2 
 
La seconda sezione Ł un elaborato frutto del tirocinio svolto presso Objtec s.r.l 
di Carpi (MO), che con il suo software Focalize offre un supporto tecnologico 
alle aziende del settore fashion e tessile/abbigliamento. Questo sistema ERP Ł 
adatto a tutte quelle aziende che hanno un prodotto stagionale che comporta 
quindi un rinnovamento ciclico, e un enorme flessibilit  in ogni reparto e ufficio 
dell azienda. Nel capitolo 4 vengono illustrati i principali moduli che semplificano 
le attivit  di gestione dei prodotti, dalla ideazio ne alla produzione, dalla 
fatturazione al controllo di gestione, dalla logistica alle spedizioni. Objtec 
garantisce la giusta soluzione alle aziende che puntano sulla tecnologia RFID 
nel tessile/abbigliamento, in particolare nelle fasi di avanzamento produzione e 
spedizioni, integrando queste funzioni all interno di moduli appositamente 
dedicati. 
Il presente lavoro si conclude valutando secondo un approccio 
multidimensionale gli impatti economici dei sistemi RFID rispetto alla 
molteplicit  dei benefici attesi. Viene proposto un  caso di studio sull azienda 
tessile Ley Tricot di Carpi (MO), sulla quale Ł stata svolta l analisi costi-benefici 
riguardo all implementazione del sistema RFID nei processi di avanzamento 
produzione e spedizione, mediante l utilizzo di indicatori che tengono in 
considerazione le peculiarit  delle attivit  in que stione. 
Al termine di questa valutazione, Objtec ha avviato la progettazione dell RFID-
tool: uno strumento di supporto alla valutazione economica dei benefici legati 
all applicazione della tecnologia RFID in fase di avanzamento produzione e 
spedizione. 
 
 
 
 
 
 
 
 
3 
 
Sezione I 
Capitolo 1 
Il sistema informativo aziendale 
 
1.1 Premessa 
L Information Technology e i sistemi informativi stanno rivoluzionando il modo di 
operare di aziende, settori e mercati. L impatto sempre crescente di tale 
fenomeno Ł da attribuire principalmente alla diffusione di Internet, alla 
globalizzazione del commercio e all aggravarsi dello scenario competitivo sul 
mercato. Reti e Internet hanno cambiato la struttura dei costi e dei profitti delle 
aziende, accelerando cos  la scomparsa dei modelli di business tradizionali.  
Le relazioni aziendali con clienti, dipendenti, fornitori e partner per la logistica 
stanno diventando relazioni digitali, cioŁ veicolate e mediate dall uso di 
strumenti di IT. Questo significa che per le imprese non esistono piø limiti 
rappresentati da confini ristretti dell azienda o della posizione fisica per quanto 
concerne la progettazione, lo sviluppo e la produzione di beni e servizi2. Le 
aziende stanno sempre piø delocalizzando le proprie principali funzioni verso 
paesi dove lo stesso lavoro pu  essere svolto a cos ti piø bassi, determinando 
un incremento della competitivit . Le imprese si tr ovano a operare cos  in un 
contesto nuovo, dovendo riconsiderare il loro ruolo e il loro posizionamento 
nello scenario globale, affrontando incognite legate alla loro nuova condizione e 
mettendo quindi in discussione tutte le precedenti scelte riguardo il sistema di 
produzione, gli approvvigionamenti, il marketing, la funzione finanziaria e altre 
attivit  strategiche.  
In situazioni cos  dinamiche, la gestione delle aziende non pu  limitarsi allo 
svolgimento di compiti e di procedure di routine, ma richiede un notevole 
contenuto di creativit , uno spiccato spirito di in novazione e prontezza nel saper 
cogliere le nuove opportunit  che offrono l espansi one del mercato e lo sviluppo 
degli strumenti tecnologici. Le imprese investono nei sistemi informativi perchØ 
questi rappresentano un valore economico reale per l azienda, visto la loro 
natura fortemente manageriale e organizzativa.  
                                                                
2
 K. Laudon, J. Laudon. Management dei sistemi informativi.  
4 
 
Il management deve essere in grado di prendere decisioni velocemente e poter 
disporre di tutte le informazioni necessarie in tempi rapidissimi, per fornire 
soluzioni alle sfide e ai problemi posti dal business dell azienda. 
 
1.2 Definizione di sistema informativo  
Il termine  sistema informativo  Ł abitualmente usato con diverse accezioni. Per 
dare una definizione generalmente accettata di sistema informativo potremmo 
dire che esso rappresenta un insieme di elementi interconnessi che raccolgono, 
elaborano, memorizzano e distribuiscono informazioni per supportare le attivit  
decisionali e di controllo di un azienda3.  
La finalit  principale del sistema informativo azie ndale Ł quella di far pervenire 
le informazioni al momento giusto, nella forma giusta e alle persone giuste, cioŁ 
a tutti gli organi aziendali, a qualsiasi livello si collochino e a qualsiasi funzione 
essi siano preposti4. Pertanto esso costituisce indiscutibilmente un 
fondamentale fattore di conoscenza, la cui completezza influisce direttamente 
sulle stesse capacit  di sviluppo dell impresa. 
Nel linguaggio comune, con il termine sistemi informativi si fa normalmente 
riferimento ai sistemi informatici che rappresentano solo un elemento dei 
sistemi informativi propriamente detti. E  opportuno effettuare una prima 
precisazione tra i termini  sistema informativo e sistema informatico . 
Il sistema informativo si riferisce a ci  che attie ne alla gestione dell informazione 
nell impresa ed esiste da molto prima dell invenzione dei sistemi informatici; 
tutt ora molti aspetti di un sistema informativo non sono implementati da un 
sistema informatico. Il sistema informatico, invece, ha a che fare con gli aspetti 
tecnologici dei sistemi di elaborazione dell informazione in particolare per 
quanto attiene l hardware, il software e le reti di comunicazione. L assenza di un 
sistema informatico di supporto non pregiudica l esistenza del sistema 
informativo, ma ne compromette l efficienza: tutte le procedure di acquisizione 
ed elaborazioni dei dati risulterebbero manuali, e quindi piø lente, l archiviazione 
dei dati avverrebbe su supporto cartaceo, la comunicazione delle informazioni 
risulterebbe piø complicata.  
 
                                                                
3
 Le attivit  aziendali fanno parte di un unico proc esso finalizzato alla realizzazione di un 
risultato definito e misurabile che coinvolge piø risorse e attraversa piø strutture. 
4
 Balestri G. Manuale di economia e gestione aziendale. 
5 
 
Per secoli l uomo ha prodotto tutti i tipi di beni industriali senza avere i 
calcolatori elettronici. La vista, la voce sono stati in primis gli strumenti di 
comunicazione delle informazioni nel contesto produttivo. La carta e la scrittura 
sono stati e restano uno strumento basilare nell economia informativa delle 
aziende ma il loro contesto si Ł certamente ridotto5, dato che l innovazione 
tecnologica rende disponibili  mezzi informatici piø potenti, piø facili da usare e 
piø economici. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
FIGURA I. Il ruolo del sistema informativo. Camussone. Il sistema informativo aziendale. 
 
La  situazione di una impresa, cos  come risulta dal sistema delle informazioni 
che la rappresenta, dipende dai valori che assumono le variabili che descrivono 
le attivit  aziendali nella situazione in cui l azi enda si trova, ma dipende anche 
dalle logiche di rappresentazione adottate, cioŁ dai metodi di rilevazione e di 
rappresentazione dei fenomeni6. Tra le varie possibilit  disponibili per la 
rappresentazione dei fenomeni di tipo qualitativo, quantitativo, monetario e non 
                                                                
5
 Miotto F. I sistemi informativi in azienda. 
6
 Masini C. Il sistema dei valori d azienda. 
 
Sistema delle informazioni 
Insieme delle informazioni qualitative, 
quantitative, monetarie, e non 
monetarie che rappresentano lo stato 
attuale, passato o prevedibile nel 
futuro, dei fenomeni di interesse 
dell’azienda. 
 
 
 
Sistema Informativo  Discipline Economico - Aziendali 
Insieme di elementi responsabile delle 
attività di rilevazione e 
rappresentazione dei fenomeni, svolti in 
modo sistematico e organizzato e con 
le tecniche appropriate. 
 
 
 
Logiche e metodi di rilevazione che si 
ritengono più adeguati in relazione alle 
necessità conoscitive della realtà in 
questione. 
 
                                       
 
 
 
Realtà da rappresentare 
Fenomeni di interesse dell’azienda:  
- Fenomeni interni all’azienda. 
- Fenomeni esterni all’azienda, 
(combinazioni economiche di interesse 
dell’azienda). 
 
6 
 
monetario l azienda sceglie abitualmente il metodo che essa ritiene piø 
adeguato e piø fedele nel rappresentare i fenomeni stessi. Le logiche e i metodi 
di rilevazione e misurazione dei fenomeni non sono parte integrante del sistema 
che produce le informazioni, ma ne sono un presupposto fondamentale; essi 
hanno un impatto rilevante sul sistema che produce le informazioni in quanto 
determinano le modalit  di rappresentazione dei fen omeni.  
E  evidente, ad esempio, che la rappresentazione del risultato economico di 
un azienda dipende dai valori assunti dalle variabili caratterizzanti i fenomeni 
che determinano tale risultato, nonchØ dai metodi adottati per la rilevazione e 
valutazione di tali variabili. Queste scelte condizionano in concreto le procedure 
di acquisizione dei dati e di produzione di informazioni, dando origine a sistemi 
informativi completamente differenti. 
 
1.3 Componenti del sistema informativo 
Il sistema informativo Ł costituito da un insieme di elementi (procedure, mezzi, 
persone) tra cui avvengono interazioni, che risultano determinanti ai fini del 
conseguimento degli obiettivi del sistema, che possiamo indicare nella 
produzione delle informazioni. Il sistema informativo Ł da interpretarsi come un 
sistema aperto interagente con l ambiente. Con il termine ambiente sono da 
intendersi le altre parti costituenti il sistema aziendale, nonchØ l ambiente 
esterno all azienda medesima. L ambiente Ł fonte di imput per il sistema 
informativo, e ad essa sono destinati gli output del sistema7.  
Pur costituendo un asset intangibile ad alto potere competitivo, il sistema 
informativo non sempre Ł chiaramente identificabile all interno dell azienda. 
Ogni organizzazione nel cui interno sia necessario produrre o scambiare 
informazioni dispone in modo consapevole o inconscio, di un proprio sistema 
informativo. Quando Ł possibile individuarlo in forma esplicita, esso Ł composto 
dai seguenti elementi8:  
 
- un patrimonio di dati. I dati costituiscono la materia prima con cui si 
producono le informazioni; in altri termini, i dati sono una 
rappresentazione oggettiva della realt , mentre le informazioni sono 
                                                                
7
 Camussone P. Informatica aziendale. 
8
 Camussone P, Il sistema informativo aziendale. 
7 
 
prodotte per un destinatario che ne ha bisogno per lo svolgimento delle 
proprie mansioni; 
- un insieme di procedure per l acquisizione e il trattamento di dati e per la 
produzione di informazioni; 
- un insieme di persone che sovrintendono a tali procedure; 
- un insieme di mezzi e strumenti tecnici che intervengono a supporto dei 
processi di raccolta, memorizzazione, elaborazione e trasferimento dei 
dati e informazioni; 
- un insieme di principi generali che caratterizzano il sistema e ne 
determinino il comportamento. Ogni azienda ha una propria visione 
concettuale del sistema informativo e del ruolo che esso deve svolgere in 
azienda. In base a tale concezione si determina la combinazione delle 
altre variabili del sistema. 
 
 
FIGURA II. Elementi del sistema informativo. Camussone. Il sistema informativo aziendale.  
 
 
 
 
 
 
8 
 
1.4 I dati e le informazioni 
 
 Man mano che il software estrarr  
 quantit  sempre maggiori di minerale 
 prezioso dalla miniera di informazioni, 
ci sar  sempre bisogno di gente in grado 
di lavorarlo per trasformarlo in oro.  
(Bill Gates) 
 
L evoluzione dell Information Technology e la gestione di sistemi informativi 
complessi ha recato implicitamente un incremento dei dati e delle informazioni 
da gestire9. Occorre quindi definire con precisione che cosa si intende  per dato 
e per informazione. 
I dati identificano una rappresentazione originaria e non interpretata di elementi, 
e costituiscono la materia prima necessaria alla produzione delle informazioni. Il 
loro ruolo sempre piø rilevante viene visto come fattore di integrazione fra le 
varie procedure aziendali, infatti rappresentano un elemento di stabilit  rispetto 
alle procedure aziendali che possono variare assai rapidamente10. E  perci  
interessante giungere ad una classificazione delle diverse tipologie di dati che 
intervengono in un sistema informatico. Possiamo cos  suddividerli nelle 
seguenti classi11: 
− Dati elementari e dati sintetici. I dati elementari hanno un carattere 
intrinseco di oggettivit , ma da un punto di vista tecnico, sarebbe 
impossibile archiviare tutti i dati elementari perchØ i tempi richiesti, per 
ricavare dai dati elementari le informazioni, risulterebbero 
eccessivamente lunghi. Inoltre non bisogna dimenticare i costi di 
mantenimento di archivi giganteschi e all inutile spesa che si avrebbe, se 
per ricavare informazioni finali, si dovesse sempre ripartire dai dati 
elementari. 
                                                                
9
 Nell epoca di Internet e dell e-business, i dati, l informazione e la conoscenza sono considerati 
elementi fondamentali di successo per le imprese. Ma non bisogna confondere i tre livelli. 
Raccogliere ed organizzare i dati non significa automaticamente generare delle informazioni, e 
anche una volta recepite le informazioni non si trasformano automaticamente in conoscenza. 
10
 L informazione deve essere intesa non come qualsiasi notizia o dato acquisito in via mediata 
o immediata, ma come una nuova conoscenza ottenuta mediante comunicazione o ricercata 
attraverso un processo diretto di osservazione. In altri termini non tutti i dati comunicati o 
acquisiti costituiscono informazione ma divengono tali solo quelli, tra di essi, che accrescono il 
patrimonio di conoscenza di chi li riceve o li ricerca. Sciarelli S. Economia e gestione 
dell impresa. 
11
 http://Villaumbra.org 
9 
 
Perci  i dati sintetici trovano la loro giustificaz ione in base ad esigenze 
tecniche ed economiche. In base a queste esigenze Ł opportuno 
effettuare un processo di sintesi dei dati elementari che per  riduce la 
loro principale caratteristica di oggettivit , infa tti il passaggio da piø dati 
elementari a un dato sintetico riduce il potenziale informativo 
originariamente posseduto dai dati stessi.  
Un processo di sintesi troppo schematico, combinato con la perdita di 
dati elementari, pu  comportare una forte riduzione  del potenziale di 
informazioni del sistema. I dati sintetici tuttavia non sono 
immediatamente utilizzabili da chi necessita le informazioni ma devono 
essere convertiti ed elaborati in informazioni comprensibili ed utili per i 
destinatari. Il valore dei dati Ł rappresentato dalla sua capacit  di 
rispondere alle esigenze informative di chi a esso fa ricorso per la 
produzione di informazioni corrette esaustive e tempestive; 
− Dati settoriali e dati aziendali. I dati settoriali sono i dati che vengono 
generati ed utilizzati unicamente all’interno di un settore, i dati aziendali 
quelli condivisi da piø settori; 
− Dati interni e dati esterni. I dati sono spesso considerati come la 
rappresentazione di fenomeni interni ad un’azienda e strettamente 
correlati alla sua attivit ; ma le risorse cui deve  far riferimento un’azienda 
sono anche risorse esterne, per cui Ł significativo includere, fra i dati di 
un sistema informativo aziendale, i dati esterni. Un dato pu  essere 
classificato come dato interno se la sua esistenza dipende dall’azienda e 
cessa quindi di esistere con essa; un dato Ł esterno se, anche se 
l’azienda pu  influire sul suo valore, esiste indip endentemente da essa. 
 
AffinchØ il patrimonio dei dati abbia una buona qualit  informativa deve 
contenere le seguenti caratteristiche: 
− la completezza con cui rappresenta i fenomeni di interesse in azienda (in 
senso qualitativo e quantitativo); 
− l omogeneit  di rappresentazione adottata; 
− gli aspetti temporali della rappresentazione (come ad esempio la 
tempestivit  e la frequenza di aggiornamento); 
10 
 
− la fruibilit  del patrimonio di dati da parte di c hi desidera informazioni da 
esso desumibili. 
Le informazioni rappresentano un insieme di dati elaborati e interpretati in un 
contesto, registrati e organizzati secondo opportuni criteri e parametri, in modo 
da poter essere utilizzati secondo specifiche esigenze operative e a diversi 
livelli di fruizione e gestione. I dati possono essere in una certa misura archiviati 
e permanere nel sistema, le informazioni invece sono create per essere 
utilizzate dal destinatario che le ha richieste per un utilizzo successivo nella 
fase decisionale12. 
 
 
FIGURA III. Dai dati alle informazioni, dalle informazioni alla decisione. 
 
Il processo di acquisizione della conoscenza con cui si passa dai dati alle 
informazioni Ł chiamato processo elaborativo e pu  essere concettualmente 
suddiviso in tre fasi: 
I. Rilevazione - Acquisizione dei dati:  
− scelta dei fenomeni da osservare; 
− determinazione qualitativa e quantitativa di tali fenomeni; 
− selezione dei dati in relazione al loro contenuto informativo 
II. Elaborazione - Trasformazione dei dati in informazioni: 
                                                                
12
 Federici T. Il progetto di sistemi informativi. Con indicazioni su studio di fattibilit  e linee guid a 
Aipa.