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importanti e cos via. Si affronter poi il turismo scolastico, la classica gita, consi-
derata l esperienza per eccellenza dagli studenti. Giorni che non dimenticheranno
mai, giorni nei quali oltre a divertirsi avranno la possibilit di confrontarsi vis a
vis con la cultura, con l arte, visitando musei, chiese, monumenti. La parte succes-
siva sar dedicata ad un breve excursus sul turismo per anziani il quale sar af-
frontato nel dettaglio nel terzo capitolo. Si studier la situazione degli anziani og-
gi, sempre piø «svegli», desiderosi di godere a pieno della loro vecchiaia, cono-
scere posti nuovi e fare nuove amicizie. Infine l ultimo paragrafo del terzo capito-
lo dar spazio al turismo per single e alle sue sin golari caratteristiche. Il capitolo
dedicato al Tour Operator Vitaltour analizzer l impresa turistica nata nel 2003, la
sua mission e le sue prospettive future. Quest anal isi sar approfondita anche gra-
zie ad un intervista effettuata ad uno dei due titolari dell azienda, il signor G ran
Nordstr m. Si studieranno le varie destinazioni pro poste, le loro peculiarit e i
dettagliati studi effettuati dal TO. Prima di iniziare, occorre porre delle basi su al-
cune nozioni basilari in materia turistica. Prima definizione importante Ł quella di
turismo: attivit svolta da coloro che viaggiano e visitano luoghi a scopo di svago,
conoscenza e istruzione„. Altra definizione irrinunciabile affinchØ lo studio sia
compreso a pieno Ł quella di un turista. Un turista Ł colui che viaggia in uno o piø
paesi diversi da quello in cui ha la sua residenza abituale, al di fuori del proprio
ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte, ma non superiore ad un
anno e il cui scopo abituale sia diverso dall esercizio di ogni attivit remunerata
all interno del paese visitato . I motivi del viaggio possono essere i piø svariati:
svago, vacanza, visita ad amici o parenti, motivi professionali, religiosi, di salute e
molti altri. Alcuni di questi tipi di turismo non mancheranno di essere analizzati in
seguito. Questo elaborato si propone quindi di analizzare il mercato turistico e il
quesito a cui si cercher di dare una risposta Ł: «il mercato dei TO Ł monopolista,
comandato da imprese di grandi dimensioni o c Ł possibilit di entrata e vita an-
che per imprese di piccole e medie dimensioni?»
1 definizione dell organizzazione mondiale del turismo (WTO)
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CAPITOLO PRIMO
IL TOUR OPERATOR
1.1 Definizione
Il Tour Operator pu essere definito come, «un impresa dedita alla selezione e al
coordinamento dei servizi turistici necessari alla clientela, perchØ possa usufruire
in modo efficiente e gradevole delle risorse fisiche, ambientali e culturali relative
alla localit prescelta come propria destinazione d i viaggio»„, ovvero, come «
un impresa di trasformazione che si serve della materia prima, costituita dalle at-
trattive ambientali e dai servizi turistici prestate da altre imprese, per costruire un
prodotto nuovo, che assume una sua precisa personalit , funzione e configurazio-
ne rispetto alle singole parti che lo compongonoȠ. Da questa definizione si evince
che il Tour Operator pu essere considerato un produttore di viaggi e n on mera-
mente un distributore. L attivit di creazione Ł legata ai rapporti che il singolo
Tour Operator detiene con le diverse imprese turistiche. Da non sottovalutare Ł il
ruolo della promozione, che garantir e generer do manda turistica verso la desti-
nazione promossa. Il compito di queste aziende produttrici di pacchetti turistici Ł
quello di trovare un punto d incontro tra domanda e offerta, riducendo il costo
complessivo nel processo produttivo. Per la creazione di un pacchetto turistico si
necessita di almeno due componenti: il trasporto e l alloggio. La caratteristica
fondamentale che questi pacchetti devono avere per essere vantaggiosi
all acquirente, Ł l avere un prezzo minore rispetto alla somma dei singoli servizi
venduti separatamente. Il pacchetto turistico pu e ssere di due tipi: contenuto mi-
nimo, contenuto allargato; il primo comprende esclusivamente il
1 cafferata r. , grasso m., 1998 p.10
2 peroni g., 1989, pp 133-139
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Trasporto e il pernottamento, il secondo, piø complesso, pu contenere servizi ag-
giuntivi come la ristorazione, (tipico del pacchetto all-inclusive ) escursioni, visi-
te. Nel caso del pacchetto con contenuto allargato, vi Ł una maggiore collabora-
zione tra il TO e le imprese, gli enti e i soggetti collegati al turismo della destina-
zione promossa e venduta. La peculiarit dei TO, Ł il rischio di invenduto che nel-
la maggior parte dei casi grava finanziariamente sul Tour Operator stesso. Nasco-
no quindi delle strategie commerciali per cercare di diminuire se non eliminare il
problema, quali il last minute e l advance booking. Il last minute consiste nella
messa a disposizione di tariffe particolarmente basse, in tempi vicini alla realizza-
zione del viaggio. L advance booking Ł l offrire uno sconto considerevole a colo-
ro che prenotano con notevole anticipo rispetto alla data di partenza, in modo da
programmare, per tempo, la copertura dei posti a sedere e dei posti letto prenotati.
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1.2 Il processo produttivo
Questo processo lungo e complesso Ł composto da diverse attivit che prevedono
il pacchetto turistico come elemento fondamentale caratterizzato da componenti
materiali, immateriali e immagazzinabili. Di seguito le diverse fasi del ciclo pro-
duttivo:
• Programmazione
• Realizzazione
• Commercializzazione
• Manutenzione
• Gestione e rinnovamento
Il processo di programmazione a sua volta Ł composto da diverse fasi:
1. Segmentazione del mercato con scelta del target di destinazione
2. Analisi, selezione e assemblaggio dei servizi atti a soddisfare la domanda
del target prestabilito
3. Definizione del prezzo di mercato a cui il target Ł disposto ad acquistare
4. Verifica della convenienza economica e della fattibilit finanziaria
5. Promozione delle destinazioni e delle offerte
Nella fase di assemblaggio dei servizi, la scelta dei partners riguardanti la ricetti-
vit diventa risorsa strategica, in quanto incider sul prezzo complessivo del viag-
gio e sul giudizio piø o meno positivo del cliente. Con questi Ł possibile intra-
prendere diversi tipi di contratti riguardanti il numero di camere a disposizione del
TO (ALLOTMENT):
• Allotment vuoto per pieno il TO acquista immediatamente un certo nume-
ro di camere indipendentemente dalla loro effettiva occupazione
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• Allotment non garantito, al contrario del precedente il rischio di invendu-
to compete all impresa ricettiva che fornisce il servizio
• Allotment parzialmente garantito, il TO ha la possibilit di disdire entro
un determinato tempo i servizi richiesti, pena di ci il pagamento di penali.
Da sottolineare Ł il fatto che i prezzi fatti ai TO da parte delle strutture ricettive
sono molto inferiori di quelli fatti ai singoli, per un fatto di quantit di domanda e
per il prestigio di essere inseriti gratuitamente su cataloghi di vacanze (ottima ve-
trina e pubblicit gratuita). Da non sottovalutare inoltre Ł l importanza del mezzo
di trasporto utilizzato. Per quanto riguarda il trasporto aereo vi sono delle notevoli
differenze tra voli di linea e voli charter; negli ultimi, i problemi organizzativi so-
no tutti di competenza di chi noleggia l aeromobile e cioŁ il TO. Sempre piø spes-
so si ha la tendenza ad instaurare collaborazioni tra imprese aeree e TO, sia per ri-
durre i costi transazionali, sia per quanto concerne il dovere fronteggiare la con-
correnza. Grazie a queste collaborazioni si ha una riduzione dei rischi da entrambi
le controparti, inoltre la compagnia aerea vede migliorare il tasso di occupazione
dei propri velivoli e l aumento della propria quota di mercato. Nella fase di rea-
lizzazione si individuano e selezionano i fornitori dei servizi turistici, si compone
il prodotto e se ne definisce il suo costo. Nella commercializzazione si effettuano
delle scelte strategiche in merito al canale e agli strumenti distributivi da utilizza-
re, alla definizione dei prezzi, in base anche alla stagionalit , nonchØ la predispo-
sizione di piani pubblicitari e alla prenotazione e gestione dei rapporti con agenzie
di viaggi e o utenti finali. I canali distributivi adottati possono essere di corto rag-
gio passando dal fornitore direttamente al cliente, di medio raggio: fornitore-
agenzia-cliente o di lungo raggio: fornitore-tour operator-agenzia-cliente,
quest ultimo Ł il piø utilizzato dai tour operator. La manutenzione prevede un
rapporto interattivo col cliente, durante il quale il tour operator fornisce assistenza
inviando le informazioni e la documentazione necessaria; assistendo la clientela
alla partenza, nei luoghi di vacanza e per tutta la durata della stessa, anche grazie a
persone presenti in loco che possano fungere da intermediari per ogni evenienza.
Vi Ł infine la necessit di fornire al cliente garanzie assicurative assistenziali.