ABSTRACT (ITALIANO) 
 
1 
Abstract (Italiano) 
L'obiettivo di questa ricerca è analizzare il fenom eno dell’internazionalizzazione delle 
imprese ad alta e media tecnologia. In particolare, il focus sarà posto sulle relazioni tra 
internazionalizzazione del network degli accordi di trasferimento di tecnologia e sui risultati in 
termini di performance economica ed innovativa. L’o ggetto di analisi è costituito dall’impresa e 
dai suoi rapporti di collaborazione con altri attor i del panorama internazionale. 
Nell’attuale scenario globale, le possibilità di ac cesso alle applicazioni della scienza e 
della tecnologia, così come le possibilità di acces so ai mercati esteri – tanto per l’acquisto 
quanto per la vendita di prodotti e conoscenza – ra ppresentano chiavi determinanti per 
l’evolversi della vita aziendale. Considerando il f enomeno della globalizzazione dei mercati, 
infatti, le innovazioni sviluppate in paesi lontani producono in un tempo molto breve effetti su 
tutti i mercati mondiali. Si è inoltre infranto il paradigma di un’innovazione guidata da alcuni 
paesi leader in tutti i campi della tecnologia, a f avore di una diffusione globale di centri 
d’eccellenza specializzati nella ricerca in specifi che discipline. Le imprese sono quindi chiamate 
a confrontarsi con una crescente complessità e vola tilità dell’ambiente in cui operano. 
Per questo risulta cruciale approfondire la conosce nza delle interrelazioni tra gli 
elementi sopra richiamati, alla ricerca di modelli che possano aiutare ad interpretare le 
dinamiche del mercato e fungere da base per la prog rammazione delle attività aziendali. Lo 
sviluppo di relazioni di collaborazione internazion ali, la partecipazione a network di ricerca, 
l’entrata in nuovi mercati e la scelta dei partner commerciali sono solo alcuni esempi delle 
decisioni che le aziende si trovano a dover vagliar e. Il management è chiamato a valutare il 
rapporto tra costi e benefici delle attività di inn ovazione e di internazionalizzazione, senza 
dimenticare anche i rischi insiti nel non agire. 
I risultati della presente ricerca si propongono di fornire uno strumento di analisi dei 
benefici associati alla proiezione internazionale d elle imprese ad alta e media tecnologia, 
potenzialmente utilizzabile per la valutazione degl i effetti di eventuali iniziative di policy in tal 
senso.
ABSTRACT (ENGLISH) 
 
2 
Abstract (English) 
The target of this research is to analyze the proce ss of internationalization of medium 
and high technology firms. The focus is on the lace s between internationalization of technology 
transfer network and results in economic and innova tion performances. The object of the 
analysis s the firm and its relations with other en tities in an international framework. 
In today's global stage, chances to access applicat ion of sciences and technology, as well 
as chances to access foreign markets – for selling and sourcing both products and knowledge – 
are fundamental keys for the evolution of the firm. Considering the globalization of markets, 
innovations developed in countries far away shortly cause effects on all world markets. 
Furthermore, the assumption of an innovation proces s leaded by a few countries in all fields 
has been abandoned, in favor of a global diffusion of excellence research centers specialized by 
field. Therefore, firms have to face increasing com plexity and volatility in their business 
environment. 
Then, to increase the knowledge of interrelations a mong the elements we presented 
above becomes a crucial point in the research of mo dels capable to explain market dynamics 
and help in the business planning. Development of i nternational collaborations, participation in 
research network, exploitation of new markets, and choice of new partners are just few 
examples of the decisions firms have to address. Th e management is called to evaluate costs 
and benefits of innovation and internationalization activities, not excluding the risk of inactivity. 
The results of this research aim to provide an inst rument of analysis for medium and 
high technology firms' internationalization benefit s, potentially utilizable for policy evaluations.
ABSTRACT (ESPAÑOL) 
 
3 
Abstract (Español) 
El objetivo de esta investigación es analizar el pr oceso de internacionalización de las 
empresas de tecnología media y alta. La atención se centra en los cordones entre la 
internacionalización de la red de transferencia de tecnología y resultados en los resultados 
económicos y la innovación. El objeto del análisis de s de la empresa y sus relaciones con otras 
entidades en un marco internacional. 
En el escenario global de hoy, las posibilidades de acceso a las aplicaciones de las 
ciencias y la tecnología, así como posibilidades de acceder a los mercados extranjeros - para la 
venta y compra de componentes, tanto los productos y el conocimiento - son las claves 
fundamentales para la evolución de la empresa. Teni endo en cuenta la globalización de los 
mercados, las innovaciones desarrolladas en países lejanos en breve causan efectos en todos 
los mercados mundiales. Por otra parte, la hipótesi s de un proceso de innovación liderada por 
unos pocos países en todos los campos ha sido aband onada, en favor de una difusión mundial 
de los centros de investigación de excelencia espec ializados en proprio campo. Por lo tanto, las 
empresas tienen que afrontar la creciente complejid ad y volatilidad en su entorno empresarial. 
Entonces, el aumento del conocimiento de las interr elaciones entre los elementos que 
habemos presentado anteriormente se convierte en un punto crucial en la investigación de 
modelos capaces de explicar la dinámica del mercado y ayudar en la planificación de negocios. 
Desarrollo de colaboraciones internacionales, la pa rticipación en red de investigación, la 
explotación de nuevos mercados, y la elección de nu evos socios son sólo algunos ejemplos de 
las decisiones que las empresas tienen que abordar. La gestión está llamada a evaluar los 
costos y beneficios de las actividades de innovació n e internacionalización, sin excluir el riesgo 
de la inactividad. 
Los resultados de esta investigación quieren provee r un instrumento de análisis para los 
beneficios de la internacionalización de las empres as de tecnología media y alta, 
potencialmente utilizable para la evaluación de pol íticas de desarrollo.
INTRODUZIONE 
 
4 
Introduzione 
Questa tesi si sviluppa a partire da un precedente lavoro di ricerca sullo stesso tema, 
condotto nel corso del 2009 sotto la supervisione d el prof. Lorenzo Zanni
1
 e con il supporto del 
dott. Simone Santoni
2
 e finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del POR 2007-2013 
Obiettivo 2. 
L'obiettivo della ricerca è analizzare il fenomeno dell’internazionalizzazione delle 
imprese ad alta e media tecnologia. In particolare, il focus sarà posto sulle relazioni tra 
internazionalizzazione del network degli accordi di trasferimento di tecnologia e sui risultati in 
termini di performance economica ed innovativa. L’o ggetto di analisi è costituito dall’impresa e 
dai suoi rapporti di collaborazione con altri attor i del panorama internazionale. 
Nell’attuale scenario globale, le possibilità di ac cesso alle applicazioni della scienza e 
della tecnologia, così come le possibilità di acces so ai mercati esteri – tanto per l’acquisto 
quanto per la vendita di prodotti e conoscenza – ra ppresentano chiavi determinanti per 
l’evolversi della vita aziendale. Considerando il f enomeno della globalizzazione dei mercati, 
infatti, le innovazioni sviluppate in paesi lontani producono in un tempo molto breve effetti su 
tutti i mercati mondiali. Si è inoltre infranto il paradigma di un’innovazione guidata da alcuni 
paesi leader in tutti i campi della tecnologia, a f avore di una diffusione globale di centri 
d’eccellenza specializzati nella ricerca in specifi che discipline. Le imprese sono quindi chiamate 
a confrontarsi con una crescente complessità e vola tilità dell’ambiente in cui operano (Onetti e 
Zucchella 2008a). 
L’importanza di questi temi per le imprese e per il sistema economico è anche nelle 
parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napo litano (2011) che, celebrando al Quirinale la 
“Giornata della Qualità Italia” ha voluto ricordare : 
“Il nostro compito, oggi, è andare avanti nella inn ovazione e nella 
internazionalizzazione, nell’impegno ad elevare la produttività e la competitività 
in tutti i settori imprenditoriali”. 
                                                      
1
 Lorenzo Zanni è professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Econom ia 
“R. Goodwin” dell’Università degli Studi di Siena. Ricopre anche il ruolo di Delegato del Rettore per i rapporti con le 
imprese ed è presidente della Commissione spin-off di Ateneo. Per contatti: [email protected] . 
2
 Simone Santoni è dottorando di ricerca in Direzion e Aziendale presso l’Università degli Studi di Bolo gna. 
Per contatti: [email protected] .
INTRODUZIONE 
 
5 
Per questo risulta cruciale approfondire la conosce nza delle interrelazioni tra gli 
elementi sopra richiamati, alla ricerca di modelli che possano aiutare ad interpretare le 
dinamiche del mercato e fungere da base per la prog rammazione delle attività aziendali. Lo 
sviluppo di relazioni di collaborazione internazion ali, la partecipazione a network di ricerca, 
l’entrata in nuovi mercati e la scelta dei partner commerciali sono solo alcuni esempi delle 
decisioni che le aziende si trovano a dover vagliar e. Il management è chiamato a valutare il 
rapporto tra costi e benefici delle attività di inn ovazione e di internazionalizzazione, senza 
dimenticare di considerare anche i rischi insiti ne l non agire. 
La ricerca è stata divisa in quattro parti. Nella p rima parte saranno presentati I profili 
teorici e le attuali macro dinamiche di innovazione ed internazionalizzazione. Particolare 
attenzione sarà riservata alle dinamiche di interna zionalizzazione delle attività di ricerca e di 
innovazione. 
Nella seconda parte del lavoro saranno presentati i risultati delle analisi statistiche ed 
econometriche condotte sul database BTPS (Zanni e S antoni 2009), composto di 276 imprese ad 
alta e media tecnologia localizzate nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena. Il focus 
dell’indagine è stato posto sulla ricerca di correl azioni tra la struttura delle imprese, le 
caratteristiche delle reti di trasferimento tecnolo gico e gli indicatori di performance economica 
ed innovativa. 
Nella terza parte verranno presentati i caratteri s trutturali e le dinamiche che 
contraddistinguono il settore delle biotecnologie. La parte finale del lavoro di ricerca è stata 
condotta attraverso l’analisi di case study su imprese collegate alle biotecnologie in Italia, in 
Danimarca e negli Stati Uniti, per approfondire l’i mpatto che la compagine imprenditoriale può 
avere sulle strategie di internazionalizzazione del l’impresa e gli effetti che possono derivarne. 
Inoltre, sarà presentata una comparazione tra le es perienze dei diversi paesi. Le interviste 
relative alle imprese italiane e danesi sono state effettuate nel corso del 2009, mentre le 
interviste relative alle imprese statunitensi sono state effettuate nel corso del 2010. 
I risultati della presente ricerca si propongono di fornire uno strumento di analisi dei 
benefici associati alla proiezione internazionale d elle imprese ad alta e media tecnologia, 
potenzialmente utilizzabile per la valutazione degl i effetti di eventuali iniziative di policy in tal 
senso.
INTRODUZIONE 
 
6 
Si ringrazia per la collaborazione il dott. Alberto D’Amico
3
, che ha facilitato l’interazione 
con le aziende contattate, il dott. Giuseppe Sollaz zo, che ha messo a disposizione le interviste 
effettuate a tre imprese biotech nel cluster della Medicon Valley, e tutti i referenti aziendali che 
hanno contribuito con le loro interviste alla reali zzazione di questa ricerca. 
  
                                                      
3
 Responsabile del Liaison Office dell’Università de gli Studi di Siena. Per contatti: [email protected] .
1 – INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: STATO DE LL’ARTE DELLA LETTERATURA E IPOTESI DI RICERCA 
 
7 
1 – Innovazione e internazionalizzazione: stato del l’arte della letteratura 
e ipotesi di ricerca 
Innovazione ed internazionalizzazione sono due temi molto ricorrenti nell’attuale 
panorama delle scienze aziendali e la letteratura l i considera ormai quali driver fondamentali 
delle dinamiche competitive tra imprese (Baglieri, et al. 2001, Belussi 2005, Dringoli 2009, 
Onetti e Zucchella 2008a). 
I processi innovativi e di internazionalizzazione h anno fatto registrare nel tempo una 
crescente evoluzione, in continuo mutamento ed acce lerazione. Le interconnessioni tra questi 
due elementi si sono moltiplicate, rafforzando l’un o l’effetto dell’altro con relazioni di causalità 
in entrambe le direzioni. Di pari passo, la ricerca accademica ha proposto nuovi modelli ed 
approcci, tentando di fornire una chiave di lettura ai fenomeni verificatesi sui mercati. Sempre 
più spesso capita di incontrare modelli che analizz ano congiuntamente innovazione ed 
internazionalizzazione (Brennan 2009, Frenz e Ietto -Gillies 2003, Jacobs 1998, Kafouros, et al. 
2008, Knight e Cavusgil 2004, Kyläheiko, et al. 201 0), tanto da chiedersi se si possano 
effettivamente trattare come fenomeni distinti. 
La letteratura è ricca anche di contributi dedicati specificamente ad innovazione o 
internazionalizzazione, trattati come singoli fenom eni, ma la specializzazione della ricerca in 
ambiti circoscritti non deve essere considerata com e una mancanza di collegamento. La tesi 
“unitaria”, se così possiamo chiamarla, ha radici s toriche e teoriche profonde: già Schumpeter 
(1934) aveva riunito l’analisi dei due processi, de finendo l’internazionalizzazione come una 
delle molteplici forme che può assumere l’innovazio ne. Nella teoria di Vernon (1966) sul ciclo di 
vita internazionale del prodotto l’innovazione è un a determinante del modello stesso, per 
quanto esogena e unidirezionale. Gli studi empirici dello storico Landes (1987) mettono in 
evidenza, tra l’altro, come l’avanzare della tecnol ogia sia stato accompagnato – in linea 
generale – da una crescente interconnessione tra i mercati. I più recenti lavori di ricerca citati 
nel paragrafo precedente si inseriscono in questa c orrente di pensiero, che raccoglie 
innovazione ed internazionalizzazione in un unico q uadro teorico. 
A proposito, Archibugi, Ceccagnoli e Palma (1995) p ropongono uno schema teorico di 
riferimento per analizzare le interrelazioni tra in novazione e varie tipologie di 
internazionalizzazione.
1 – INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: STATO DE LL’ARTE DELLA LETTERATURA E IPOTESI DI RICERCA 
 
8 
 
Figura 1 Schema teorico di riferimento per interrelazi oni tra innovazione ed internazionalizzazione. Fonte: A rchibugi, 
Ceccagnoli e Palma (1995). 
Di fatto, innovazione ed internazionalizzazione son o – e molto probabilmente saranno 
ancora per un po’ – parole chiave per le imprese ch e si trovano ad affrontare i mercati agli inizi 
del terzo millennio, e quindi anche per le scienze economico-aziendali che cercano fornire gli 
strumenti adeguati a comprendere e dominare questi fenomeni.  
1.1 – Scenario competitivo globale 
Lo scenario competitivo che oggi si presenta alle a ziende è caratterizzato da una 
crescente complessità 4
 e dinamicità (Onetti e Zucchella 2008a). La cresce nte liberalizzazione 
degli scambi e delle transazioni finanziarie, unita ai progressi nelle tecnologie dei trasporti e 
delle comunicazioni, hanno ridotto le dimensioni de lla Terra a quelle di un “villaggio globale” 5
. 
La globalizzazione è stata definita da Pallavicini (2000) come: 
“uno straordinario sviluppo delle possibili relazio ni, non soltanto economico-
finanziarie, pur preminenti, tra le diverse aree de l globo, con modalità e tempi tali 
da far sì che ciò che avviene in un'area si ripercu ota anche in tempo reale sulle 
                                                      
4
 La “complessità” ambientale viene determinata dall a varietà e dalla variabilità delle situazioni che 
configurano l’ambiente di riferimento. La “varietà” attiene alla dimensione sincronica della complessi tà e fa 
riferimento alla numerosità delle opzioni possibili . La “variabilità”, invece, è l’espressione diacron ica della 
complessità e attiene alla imprevedibilità degli ev enti futuri. Per ulteriori approfondimenti, si rima nda a Rullani 
(2004). 
5
 Il termine, coniato da Marshall McLuhan (1962), si riferiva inizialmente al solo effetto del progress o nelle 
telecomunicazioni sul modo di vivere. Con il tempo, l’iniziale accezione è stata dilatata fino ad incl udere tutte le 
dimensioni della globalizzazione. 
Innovazione
Accordi di 
cooperazione 
internazionale
Esportazioni, apertura 
alla concorrenza 
internazionale
Investimenti diretti 
all'estero
1 – INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE: STATO DE LL’ARTE DELLA LETTERATURA E IPOTESI DI RICERCA 
 
9 
altre aree, pure le più lontane, con esiti che i tr adizionali modelli interpretativi 
dell'economia e della società non sono in grado di valutare correntemente,anche 
per la simultaneità tra l'azione ed il cambiamento che essa produce”. 
Riteniamo fondamentale anche il contributo di Gidde ns (1990), che definisce la 
globalizzazione come: 
“l’intensificazione delle relazioni sociali mondial i che legano comunità locali tra 
loro distanti in modo tale che gli avvenimenti loca li prendono forma grazie a 
eventi che hanno luogo a molte miglia di distanza e viceversa”. 
Queste due definizioni rendono ben chiaro che la gl obalizzazione è un fenomeno che 
trascende l’ambito e gli obiettivi dell’analisi eco nomica, per avvolgere tematiche sociali, 
culturali ed ideologiche. Ai fini del presente lavo ro, comunque, ci limiteremo a considerare la 
prospettiva puramente economica della globalizzazio ne dei mercati. A tale proposito, 
richiamiamo una definizione più specifica per il no stro ambito di analisi: 
“La globalizzazione può essere definita come quel f enomeno per cui l’orizzonte 
dell’attività economica tende a farsi sempre più va sto e integrato a livello 
planetario, quindi un settore è globale se un mutam ento di rilievo, che si verifica 
in un qualsiasi Paese, ha immediate ripercussioni i n tutti gli altri” (Caselli 1994). 
Il miglioramento delle tecnologie dei trasporti e d elle comunicazioni ha giocato un ruolo 
di primo piano nel rendere globali sempre più merca ti, anche quelli “naturalmente” protetti 
dalla concorrenza internazionale (Imperatori 1997), fino a far diventare una realtà l’assenza dei 
confini geografici (Ohmae 2005). I dati a nostra di sposizione – rappresentati nelle figure 
seguenti – ci confermano che i mercati sono sempre più interconnessi e interdipendenti (United 
Nations Conference on Trade and Development 2010), specialmente a livello di macro-regione 
(World Trade Organization 2010). L’Unione Europea e le sue quattro libertà di circolazione – 
delle persone, dei beni, dei servizi e dei capitali – sono uno dei principali esempi di queste 
dinamiche macro-regionali.
1 – INNOVAZIONE E IN
 
Figura 2 Esportazioni mondiali di b eni e servizi. Fonte: World Bank, World Development Indicators &
I flussi commerciali internazionali di beni e servi zi sono cresciuti 
quasi il 10.000% negli ultimi 50 anni, fino a raggiungere un valore di poc o inferiore ai 16.000 
miliardi di dollari nel 2009.
6
causato un drastico calo degli scambi nel corso di quest’ultimo anno, ma 
stati registrati all’inizio del 2010 
L’importanza del commercio int relazione al prodotto interno lordo mondial
era cresciuto fino a raggiungere oltre il 30% nel 2 008, per poi contrarsi a seguito della crisi di cui 
al paragrafo precedente. 
                                        
6
 Tutti i valori riportati in questa sezione sono esp ressi in termini nominali. Siamo consap
scelta lascia fuori dall’analisi le dinamiche infla zionistiche e del potere di acquisto, ma riteniamo che consenta 
comunque una rappresentazione adeguata dello scenar io competitivo attuale.
INNOVAZIONE E INTERN AZIONALIZZAZIONE: STATO DELL’ARTE DELL A LETTERATURA E IPOT
eni e servizi. Fonte: World Bank, World Development Indicators &
Finance (2010). 
I flussi commerciali internazionali di beni e servi zi sono cresciuti – ultimi 50 anni, fino a raggiungere un valore di poc o inferiore ai 16.000 
6
 La crisi finanziaria ed economica globale iniziata nel 2008 ha 
causato un drastico calo degli scambi nel corso di quest’ultimo anno, ma 
stati registrati all’inizio del 2010 (United Nations Conference on Trade and Development 2010)
commercio int ernazionale è ribadita dalla suo
relazione al prodotto interno lordo mondial e. Da poco più del 10% nel 1960, infatti, il suo va lore 
era cresciuto fino a raggiungere oltre il 30% nel 2 008, per poi contrarsi a seguito della crisi di cui 
                                                      
Tutti i valori riportati in questa sezione sono esp ressi in termini nominali. Siamo consap
scelta lascia fuori dall’analisi le dinamiche infla zionistiche e del potere di acquisto, ma riteniamo che consenta 
comunque una rappresentazione adeguata dello scenar io competitivo attuale. 
A LETTERATURA E IPOT ESI DI RICERCA 10 
 
eni e servizi. Fonte: World Bank, World Development Indicators & Global Development 
– a prezzi correnti – di 
ultimi 50 anni, fino a raggiungere un valore di poc o inferiore ai 16.000 
La crisi finanziaria ed economica globale iniziata nel 2008 ha 
causato un drastico calo degli scambi nel corso di quest’ultimo anno, ma segni di ripresa sono 
(United Nations Conference on Trade and Development 2010) . 
ernazionale è ribadita dalla suo crescente peso in 
e. Da poco più del 10% nel 1960, infatti, il suo va lore 
era cresciuto fino a raggiungere oltre il 30% nel 2 008, per poi contrarsi a seguito della crisi di cui 
Tutti i valori riportati in questa sezione sono esp ressi in termini nominali. Siamo consap evoli che questa 
scelta lascia fuori dall’analisi le dinamiche infla zionistiche e del potere di acquisto, ma riteniamo che consenta