Premessa   6     
 
accomuna è la sessualità. Questa è, come tante altre, un’attività 
naturale e necessaria dell’essere umano, sebbene sia stata a lungo 
considerata un tema tabù. La censura sociale che proibiva qualsiasi 
allusione al sesso ha provocato la visione dell’essere umano diviso tra 
corpo e anima, credendo che nel corpo risiede l’origine di tutti i mali, 
mentre nella sua parte spirituale ha sede la purezza. Simile 
convinzione contrasta con l’esperienza erotica in cui anima e corpo si 
fondono in un abbraccio scaturito dal desiderio. 
 L’erotismo si alimenta del desiderio che porta l’individuo a 
trascendere oltre i limiti del proprio io, verso un cammino che gli 
permette di evadere dall’angustia esistenziale.   
L’esperienza erotica nasce da ciò che non si vede, da ciò che non si 
può palpare, nasce dall’immaginazione a cui solo la mente può 
arrivare. É una fantasia che non si trasformerà mai in qualcosa di 
tangibile. Dal momento in cui ciò accade, l’atto a cui ci si trova di 
fronte è un’esperienza pornografica: non più pensiero, ma realtà 
carnale e piacere fisico. A tal proposito, si ribadisce che la 
soddisfazione del piacere non è erotismo. Il sesso, base comune di due 
entità distinte, è per l’una solo un’idea e per l’altra pura 
consumazione. 
Premessa   7     
 
  Anche l’amore nelle sue varie forme (amore passione, amore fisico, 
amore carnale, amore fraterno…) è associabile in maniera 
contrastante all’erotismo. L’amore è presenza ed identificazione, 
l’erotismo è assenza e straniamento. 
  Proprio per il suo carattere intangibile e immaginativo, l’erotismo si 
adatta perfettamente alla sfera letteraria ed è probabilmente questo 
uno dei motivi principali che ha condotto la letteratura erotica al 
successo. 
  La natura di questo lavoro ha come fine quello di esaminare il 
romanzo Las edades de Lulú di Almudena Grandes, ponendone in 
risalto il suo carattere prevalentemente erotico ed evidenziandone gli 
elementi pornografici e la tematica amorosa. Come prova di quanto 
fin’ora affermato, erotismo, pornografia e amore, pur esistendo 
separatamente, si mescolano e intrecciano all’interno di quest’opera 
narrativa. 
La curiosità che ci ha condotto all’analisi di un romanzo erotico ha 
permesso di indagare sullo sviluppo della letteratura appartenente a 
tale genere in un periodo, l’ultima decade del XX secolo, nel quale la 
Spagna era ormai libera dalla repressione sessuale e culturale che il 
regime franchista a lungo aveva imposto all’intera nazione, ma di cui 
risentiva ancora qualche eco. 
Premessa   8     
 
  Soffermare l’attenzione su un romanzo erotico scritto da una donna, 
implica che si indaghi sulla sessualità da un punto di vista femminile. 
Dato che le donne sono state le principali vittime della repressione che 
opprimeva il mondo della sessualità, ci premeva trattare un argomento 
in cui non solo la protagonista, ma anche l’autrice fosse una donna. 
  Il nostro proposito è di esaminare, oltre alle implicazioni letterarie, 
quelle di carattere sociale riguardo alla sessualità presente nella 
narrativa spagnola contemporanea, avvalendoci del caso specifico del 
primo ed unico romanzo erotico di Almudena Grandes. 
Si approderà all’aspetto thanatico della sessualità, vale a dire 
all’istinto di auto-distruzione a cui la protagonista andrà incontro 
attraverso le sue pratiche sessuali.     
L’intestazione dell’elaborato parla anticipatamente di una sorta di 
“regressione” che allude effettivamente all’annichilimento della 
protagonista. La parola “regressione” contrasta con il significato di 
progressione che il titolo del romanzo Las edades de Lulú sembra 
proporre.  
  La prima parte di questo approfondimento diviso in tre capitoli, 
presenta quali sono stati gli esiti della letteratura erotica in Spagna. 
Dopo brevi puntualizzazioni sul termine, si passa ad esaminare la 
diffusione del concetto di erotismo tra il XIX e il XX secolo e il suo 
Premessa   9     
 
legame con il mondo letterario: a tale periodo risale Felipe Trigo, 
primo sessuologo che eseguì una profonda analisi del comportamento 
sessuale spagnolo. Ricordiamo Trigo, oltre che per i suoi  saggi sulla 
sessualità, per i numerosi scritti romanzeschi attraverso i quali risalta 
l’intento di  modificare il discorso sulla sessualità, rinnovando la 
moralità pubblica. Dopo una rapida delucidazione del concetto di 
questione sessuale, adattato alla produzione letteraria in seguito al 
predominio di tale tematica nei vari ambiti di discussione, si passa alla 
disamina dell’esordio del romanzo erotico in Spagna. Viene in seguito 
proposto un excursus dall’iniziale pubblicazione su periodici di brevi 
racconti erotici a puntate (inizio Novecento), fino ad arrivare agli anni 
sessanta e settanta, periodo di apogeo della letteratura erotica. Non 
vengono tralasciati accenni alla repressione censoria che si concentrò 
in particolar modo nell’ambito letterario sopprimendo tutte le opere  
definite immorali. L’ultima parte del primo capitolo sarà dedicata al 
contributo apportato al genere erotico dalla prospettiva femminile. 
  Pertiene al novero delle voci femminili Almudena Grandes, la cui 
presentazione come donna e come romanziera sarà presentata nel 
secondo capitolo. 
  La terza ed ultima parte verterà sull’analisi più approfondita del 
romanzo Las edades de Lulú. Il nostro interesse, oltre che letterario è 
Premessa   10     
 
sociale: l’analisi del romanzo mette in luce, attraverso la 
presentazione della protagonista e di altri personaggi, alcuni aspetti 
sociologici della sessualità nella Spagna dell’ultima metà del 
Novecento. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   11     
 
 
 
 
CAPITOLO PRIMO 
 
Esiti della letteratura erotica in Spagna 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
I.1  Erotismo: puntualizzazioni sul termine 
 
  Una definizione di erotismo appare imprescindibile al fine della 
trattazione dell’argomento oggetto del seguente lavoro. Se ci 
atteniamo alle definizioni riportate nel Diccionario de la lengua 
española de la Real Accademia, osserviamo che per erotico si intende 
tutto ciò che appartiene o fa riferimento all’amore sensuale, ma anche 
tutto quello che eccita l’appetito sessuale. Per estensione, si utilizza 
questo termine per riferirsi alla poesia amatoria.  
  Qualcosa di simile asserisce María Moliner nel Diccionario de uso 
del español, sebbene in questo caso si esalti il carattere sessuale 
dell’amore e non sensuale. Aggiunge anche che, applicato a opere 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   12     
 
letterarie, l’erotismo fa riferimento all’aspetto amoroso  della  poesia 
erotica e segnala che il termine assume a volte una connotazione 
peggiorativa che implica l’esagerazione morbosa dell’aspetto sessuale. 
In entrambi i casi, si considera che il termine è usato per definire la 
letteratura di contenuto amoroso. 
  L’erotismo risiede  in ciò che non si vede e si appaga quando 
l’invisibile diventa visibile. La rappresentazione visiva o linguistica 
che fa riferimento all’invisibile, è erotica. In questo senso l’erotismo 
risulta consustanziale alla letteratura, giacché questa parola racchiude 
il potere atomico dell’immaginazione.
1
 
  L’erotismo, legato all’amore ed associato alla bellezza, viene 
solitamente considerato tema tabù, poiché si alimenta del fuoco che lo 
ha generato: la sessualità. 
Alcuni scrittori hanno insistito sull’erotismo non solo per evidenziare 
che la sessualità è una realtà vitale dell’essere umano e necessaria 
come tante altre, ma anche per addurla a forma di protesta che 
contrasta con le convenzioni sociali. Un grido liberatorio  finalizzato 
ad abbattere quella muraglia che secoli di repressione avevano 
innalzato. 
                                                 
1
 Su ciò si veda  il  saggio di Gregorio Morales, Literatura erótica y literatura amorosa 
(www.terra.es). 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   13     
 
  Nell’ambito della letteratura critica, il concetto di erotismo è stato 
spesso messo a confronto con quello di pornografia: definire questi 
termini significa stabilire un sistema comparativo dal quale ben 
trapela ciò che rappresenta “lo superior” di contro a “lo inferior”. Nei 
suoi studi sul romanzo erotico in Spagna il critico Alberto Acereda  
afferma: 
 
Para un estudio digno de la actual novela 
erótica… 
se hace imperante diferenciar con claridad los 
conceptos de erotismo, sexualidad y pornografía. 
La pornografía tiene un carácter obceno, es decir, 
impúdico, torpe y ofensivo al pudor. En este 
sentido el arte nunca es pornográfico. En el caso  
particular de la novela pornográfica, no existe 
una verdadera preocupación artística, el estilo es 
pobre y abundan las descripciones físicas 
groseras. El erotismo en cambio opera en la 
novela en un plano más alto, hay elaboración 
artística y aparecen también ciertos elementos de 
la psicología humana”
2
. 
 
  I due termini non si possono, quindi, usare sinonimicamente, dato 
che convergono verso un fine assai diverso: quello della pornografia è 
                                                 
2
 Alberto Acereda, La actual novela erótica española: el caso de Consuelo García, in 
“Monographic Review/ Revista Monografica”, 7 (1991), p. 162. 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   14     
 
l’eccitazione del lettore, mentre quello dell’ erotismo è la stimolazione 
dell’immaginazione.     
L’apparizione dell’erotismo e della pornografia nel mercato letterario 
spagnolo ha causato differenti critiche rivolte agli scrittori, al genere 
in sé ed ai suoi fruitori. 
 
I.2  L’erotismo tra il XIX e il XX secolo 
 
  I mutamenti a cui andò incontro la società spagnola tra la fine del 
XIX e l’inizio del XX secolo portarono alla proliferazione della 
letteratura erotica. 
Il passaggio di secolo solitamente rappresenta un momento di 
cambiamento in cui le ansie riguardo al passato oscuro e al futuro 
incerto si intensificano, e la sessualità è stata sicuramente una delle 
angosce più significative della società occidentale  di fine ottocento. 
  Le crescenti preoccupazioni relative al comportamento e all’identità 
sessuale  generarono numerosi dibattiti sulla sessualità. 
Le diatribe sulle tematiche sessuali trovarono naturale sfogo nella 
letteratura di genere erotico. Questa si scontrò con uno sfondo storico 
e sociale piuttosto insidioso, vale a dire con una rigida morale 
tradizionalista che, verso la fine del XIX secolo, fu gradualmente 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   15     
 
sostituita da una nuova morale laica. Certamente ciò fu favorito 
dall’ascesa di nuovi gruppi sociali, i quali non controllarono solo il 
campo economico e politico, ma aprirono la strada ad una nuova etica, 
visibile soprattutto in tutte le questioni relazionate col sesso. 
  Lo sviluppo della società di fine ottocento introdusse il capitalismo 
del secolo successivo che modificò di conseguenza l’assetto 
ideologico e letterario, dal quale traspariva una certa irrequietezza nei 
confronti della Spagna immediatamente anteriore.   
  L’intenzione e la necessità di rinnovamento si manifestarono nei 
primi romanzi erotici, i cui scrittori sentirono il desiderio di separarsi 
dalle norme letterarie del XIX secolo: quello che proposero non era 
una ribellione personale contro i rappresentanti dell’antico stato di 
cose (anche se ciò accade in qualche scrittore isolato), ma il tentativo 
di relazionarsi con la realtà in maniera diversa. Questo presupponeva, 
naturalmente, una critica a questa realtà. 
  Risale a questo periodo l’interesse per la saggistica scientifica che 
divenne parte integrante di tanti romanzi e racconti, prodotti della 
rapida espansione del razionalismo scientifico (figlio del positivismo). 
Quest’ultimo si propose come metodo di confronto col passato, per 
giustificare l’intervento o il modo di porsi rispetto alla società 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   16     
 
presente, fatto che comportò l’emancipazione morale e ideologica del 
passato e la successiva razionalizzazione  della struttura sociale. 
  Il rigore scientifico fu il metodo di giudizio e di conoscenza della 
realtà presente nei romanzi di Felipe Trigo
3
, capostipite e promotore 
del genere erotico, e della sua scuola (a cui appartengono romanzieri 
come Eduardo Zamacois, Joaquín Belda, Antonio de Hoyos y Vinent).  
Trigo affrontò in maniera attuale e obiettiva il problema sessuale in 
Spagna; fu il primo sessuologo spagnolo ed eseguì un’analisi profonda 
del comportamento sessuale della società borghese spagnola.   
  Rios-Font segnala che tra il 1890 e i primi anni del XX secolo i 
romanzi degli scrittori quali Felipe Trigo, affrontarono il discorso 
sulla sessualità nell’intento di rinnovare la moralità pubblica di fronte 
al tradizionalismo ecclesiastico
4
. 
Trigo suppose un esemplare punto di partenza nel consolidare la 
nuova morale. Per questo motivo, l’erotismo protagonista dei suoi 
scritti lo si potrebbe catalogare come sociale: i suoi trattati
5
, 
Socialismo individualista (1904) e El amor en la vida y en los libros,  
palesano il suo progetto di riforma sociale, in cui la rigenerazione 
culturale ed economica pone al centro la questione sessuale.  
                                                 
3
 Wadda C.  Rios-Font, To Hold and Behold: Eroticism and Canonicity at the Spanish” fines de 
Siglo”, in “Anales de la literatura española contemporánea”, 23 (1998), pp. 355-378. 
4
 Ibid., p. 365. 
5
 Ricordiamo che Fernando Trigo non fu solo romanziere, ma anche saggista. Nei saggi esplica le 
sue idee politiche e la sua insoddisfazione nei confronti dell’ipocrisia della società spagnola.   
Esiti della letteratura erotica in Spagna   17     
 
A tal proposito sottolinea: 
 
…En rigor acaso la cuestión social no es más que 
una cuestión sexual.
6
  
 
  Da quanto emerge dalle opere di Trigo e della sua scuola, la 
letteratura spagnola ha avuto tradizionalmente come oggetto 
dell’erotismo il piacere dell’uomo attraverso l’oggettivazione della 
donna. Solo in seguito, verso la metà del XX secolo, alcune scrittrici 
ne modificarono gli aspetti. Queste ultime, particolarmente interessate 
al genere erotico, dominato fino ad allora  dagli uomini, mostrarono, 
al contrario, la capacità di autonomia, decisione  e azione della donna. 
  La donna in Trigo si erge a protagonista e non occupa uno spazio 
pubblico solo nel mercato editoriale, ma anche nella struttura interna 
del racconto: da rappresentante della sfera privata a personaggio 
principale del racconto e, quindi, della società.  
Felipe Trigo si avvale dell’osservazione e l’ammirazione  del corpo 
femminile per ottenere il possesso sessuale e la comprensione 
intellettuale, sostenendo che entrambe le aree convergono nella stessa 
idea di erotismo
7
. Il ritrarre l’esperienza erotica è, secondo lo scrittore, 
                                                 
6
 Wadda C. Rios-Font, op.cit., p. 358. 
7
 Ibid., p. 359. 
Esiti della letteratura erotica in Spagna   18     
 
un’importante veicolo per l’eccitazione sessuale e la conoscenza. Il 
suo metodo si basa sui fondamenti della scienza moderna: 
l’osservazione e la sperimentazione. 
La nudità femminile è uno stimolo sia per gli amanti che per i medici 
ed egli, che nella vita era entrambi, sottolinea chiaramente questa 
associazione nelle sue opere narrative. Un esempio chiarificatore è il 
romanzo La Altísima (1907) in cui la donna mostra il suo corpo senza 
veli suscitando nell’uomo il desiderio di vedere sempre di più; la 
bramosia non cessa fino a che si trasforma in desiderio di conoscere la 
donna nella sua interiorità: l’osservazione della nudità fa scaturire la 
volontà di indagine intellettuale della donna. 
  Il protagonista del romanzo, Víctor, insieme alla sua compagna 
Adria, decidono di intraprendere un viaggio nella Madrid sotterranea 
per vedere “la degradación de la mujer”
8
. Partendo da un bordello, 
raggiungono un ospedale per donne sifilitiche ed  entrano nella camera 
dell’obitorio. Camminando tra i corpi smembrati, sentono il suono di 
una melodia e scorgono un uomo che, mentre canta, estrae il cuore da 
un rigido e bianco cadavere femminile. La lirica intonata dal dottore è 
significativa: egli assume il ruolo dell’amante che supplica amore alla 
sua donna e le estrae il cuore per un’osservazione medica. 
                                                 
8
 Ibid., p. 358.