Introduzione
Questa tesi ha come obiettivo quello di analizzare il fenomeno della
mobilità internazionale, nell’istruzione e nella formazione professionale,
che nel corso degli anni è aumentato in modo rilevante, assumendo
un’importanza centrale nel processo d’internazionalizzazione.
Sono nati numerosi progetti e iniziative, con l’obiettivo di promuovere la
mobilità internazionale, che permettono a giovani e adulti di lasciare
momentaneamente il proprio paese per svolgere delle esperienze
all’estero.
Ho deciso di affrontare quest’argomento poiché due anni fa ho partecipato
a un programma di mobilità internazionale, più precisamente al
programma l’Erasmus, che ha rappresentato per me un’esperienza unica.
È un’opportunità che mi ha permesso di apprendere nuove conoscenze,
abilità ma anche di crescere a livello personale.
Per quanto ho appena detto, il mio obiettivo è proprio quello di rilevare,
attraverso la mia ricerca, in che modo la mobilità internazionale
nell’ambito della formazione crei benefici a chi vi partecipa, non sono a
livello accademico o professionale ma anche a livello di crescita personale.
All’interno del primo capitolo ho affrontato la definizione generale del
fenomeno, la sua analisi e valutazione al fine di dimostrare che, attraverso
gli articoli e le ricerche, tale fenomeno in particolare all’interno
dell’istruzione e della formazione, abbia assunto un ruolo centrale nel
corso degli anni. La stessa Unione Europea ne riconosce l’importanza
all’interno delle politiche di promozione all’internazionalizzazione degli
stati membri, ponendo l’accento sulle ingenti somme d’investimenti per
potenziare suddetti programmi nell’istruzione e nella formazione.
A tal proposito, nel 2014 l’Unione Europea ha riorganizzato tutti i
programmi di mobilità precedentemente offerti dal 2007 al 2013 in un
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unico, più strutturato e articolato progetto, l’Erasmus +, che si pone degli
importanti obiettivi strategici per i paesi membri, da raggiungere entro il
2020, attraverso un quadro strategico per la cooperazione europea nel
settore istruzione e formazione.
La promozione della mobilità rappresenta un mezzo che incide e
promuove non semplicemente l’Unione, ma anche tutti gli stati che vi
aderiscono. Per questa ragione sono nati nel corso degli anni vari
programmi di mobilità internazionale all’interno dei singoli paesi, con la
specifica volontà di affiancare progetti di cui parlerò nel secondo capitolo.
In seguito mi sono voluta soffermare su i benefici e le eventuali difficoltà
della mobilità internazionale nella formazione soprattutto per i giovani
che decidono di prendere in considerazione la possibilità di svolgere
un’esperienza all’estero. In quanto a mio avviso per ampliare il fenomeno
è importante analizzare non solo i vantaggi che tali esperienze realmente
comportano, ma anche soffermarsi su quelle che possono essere le barriere
che impediscono, ancora oggi, a molte persone di partire.
Nel secondo capitolo ho voluto parlare di alcuni progetti di mobilità
internazionale, ognuno dei quali racchiude un ambito diverso della
mobilità: opportunità di studio/tirocinio, stage lavorativi, attività di
volontariato o viaggi estivi formativi. Questi progetti rappresentano delle
opportunità straordinarie non solo per i giovani ma anche per adulti già
avviati nel mondo del lavoro, che vogliono mettersi in gioco e potenziare
le proprie conoscenze e abilità.
I programmi di mobilità internazionale di cui ho deciso di parlare sono i
seguenti: programma Erasmus, tirocini formativi VET learners ex
programma Leonardo da Vinci, Servizio Volontariato Europeo, le Summer
University di AEGEE e i percorsi di mobilità internazionale di IFOA.
Dal 2014 il programma Erasmus ha cambiato il suo nome in Erasmus plus
ed ha incorporato al suo interno precedenti finanziamenti promossi
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dall’UE fino al 2013, tra cui il programma Leonardo e il Servizio di
Volontariato Europeo.
Infine, nell’ultimo capitolo ho creato un questionario per eseguire
un’intervista a dei ragazzi che hanno svolto un programma di mobilità
internazionale con lo scopo di verificare se questo tipo di esperienze crea
realmente dei benefici per chi vi partecipa. Attraverso alcune domande ho
cercato di capire quali siano le motivazioni che spingono un giovane
adulto a partire per questo tipo di esperienze e ho cercato anche di
analizzare quale tipo di difficoltà possono riscontrare durante il loro
soggiorno all’estero. Per l’intervista ho creato un questionario di dodici
domande aperte ed ho scelto come campione dei ragazzi che sono partiti
per svolgere un’esperienza di studio o tirocinio in un paese straniero,
essendo loro un campione maggiormente reperibile.
Le risposte degli intervistati sono state soddisfacenti e hanno confermato
le mie previsioni poiché hanno tutti dichiarato di essere soddisfatti della
propria esperienza e di come abbia creato loro dei reali benefici.
Tutto questo ha lo scopo di trasmettere a giovani e adulti come la
partecipazione a un programma di mobilità internazione può
rappresentare una grande opportunità di crescita non solo accademica e
professionale ma anche una crescita a livello personale.
1 La Mobilità internazionale nella formazione
La mobilità internazionale rappresenta un fenomeno ampio e in costante
aumento, un evento globale che con il passare del tempo si è sviluppato in
tutto il mondo. La mobilità all’interno dell’istruzione e della formazione
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consiste in uno spostamento temporaneo presso un altro paese da parte di
studenti, insegnanti, formatori, volontari o ricercatori per motivi di studio,
d’insegnamento, di formazione o di ricerca.
Oggi giorno sono molte le persone che scelgono di intraprendere questo
percorso, decidendo di lasciare momentaneamente il proprio paese e di
iniziare un’esperienza all’estero, ma principalmente sono i giovani, i primi
a essere interessati, coinvolti e anche pronti a partire, alla ricerca di nuove
opportunità che possono rivelarsi preziose per il loro futuro.
È un’opportunità di accrescimento e di miglioramento delle competenze e
delle capacità personali e interpersonali, di sviluppo del senso d’iniziative
e della capacità di comunicare con gli altri in contesti e ambienti diversi da
quello di provenienza
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.
Negli ultimi due decenni l’internazionalizzazione nell’ambito della
formazione, dell’istruzione, della ricerca ecc. rappresenta un obiettivo
politico perseguito dai governi nazionali e dall’organizzazione
transazionale
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, che si presenta come un percorso di adattamento ai
mutamenti che caratterizzano il mondo contemporaneo.
Infatti, viviamo in un mondo in cui i vecchi modelli di spiegazione della
realtà sono entrati in crisi e devono essere adeguati a quelle che sono
diventate le chiavi di lettura della società contemporanea come il
mutamento, il nomadismo geografico e cybernetico, il pluralismo culturale
e la multiculturalità.
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Il processo di globalizzazione dagli anni 90 del Novecento ha portato a
un’internazionalizzazione di scambi, di mercati e di comunicazioni,
risultato di un’interconnessione resa possibile dallo straordinario sviluppo
1La mobilità europea per l'istruzione e la formazione. Indagine sull’impatto di LLP dal 2007 al 2012, I
quaderni del LLP, n.20
2Groves T., López & Teresa E. M., Carvalho T. (2018) The impact of international mobility as
experienced by Spanish academics, European Journal of HigherEducation, p. 83
3Di Giacinto M., Educazione. Misurarsi con le diversità nei sistemi di apprendimento, Perugia,
Morlacchi Editore (2012)
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