Mimar Koca Sinan e le costruzioni a cupole seriali nell’architettura ottomana del XV e XVI secolo.

La Üç Serefeli Cami fu costruita in Edirne tra il 1437 e il 1447 sotto ordine di Murad II, sultano dell’Impero ottomano dal 1421 al 1451. La moschea sorge nel centro storico della città (all’epoca conosciuta come Adrianopoli). Edirne, allora capitale dell’Impero ottomano, è una città della Tracia, la zona più occidentale della Turchia, vicino al confine con la Grecia e la Bulgaria. Il sultanato di Murad II fu contrassegnato da una lunga ed importante campagna militare che terminò con l’assedio di Costantinopoli, capitale dell’Impero Bizantino. Edirne rimase la capitale dell’Impero ottomano fino alla conquista di Costantinopoli nel 1453.La moschea fu danneggiata da un incendio nel 1732 e colpita da un terremoto nel 1748, successivamente riparata sotto ordini di Mahmut I. Il nome della moschea si riferisce agli insoliti minareti dotati di tre balconi, in lingua turca appunto Üç Serefeli. La struttura è principalmente costruita in roccia calcarea; marmi sono impiegati nelle colonne, capitelli, mihrab, minber, nelle cornici delle aperture e nei sette portali. Gli archi dei portali sono in pietra rossa alternata a conci di pietra bianca. Lo spazio centrale è relativamente buio, di fatto la stanza adibita alla preghiera è relativamente bassa (28 m) e conferisce alla struttura un aspetto massiccio e di pesantezza. I portoni dalla corte consentono l'accesso ai minareti negli angoli nord-ovest e nord-est e gli altri due minareti affiancano la moschea stessa. Lo şadırvan è ampio, basso e senza baldacchino; un successivo sviluppo dello şadırvan abbandonò la tradizione che lo vedo centrale agli assi della corte. I balconi sono raggiungibili mediante tre scale a spirale sovrapposte, una al di sopra dell'altra e si sviluppano dalla base della torre fino alla sommità della stessa. Questa moschea è provvista di quattro minareti dei quali il più alto si erge per ben 67 m, al momento della sua costruzione era il più alto in Turchia, fino alla costruzione della vicina Moschea Selimiye, costruita tra il 1568 e il 1574.Le differenze di altezza dei minareti non producono squilibrio all'immagine della moschea, al contrario questi si fondono con le differenti misure delle cupole della moschea e della sua corte. Il portico poggia su colonne monolitiche estremamente sottili, alcune cupole hanno forma ovale in modo da adattarsi perfettamente alla corte e alle misure irregolari delle altre cupole. Molte di esse sono ancora sfarzosamente dipinte e ricoperte da pregiate ceramiche che assieme combinano perfettamente disegni astratti ed iscrizioni corsive. Malgrado le misure eterogenee delle volte e delle cupole, il cortile della Üç Serefeli Cami è l’elemento meglio riuscito di questa moschea. In esso vi si trovano tutti i caratteri dell’architettura ottomana: leggerezza, finezza ed eleganza.