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Handicap e servizi: il servizio residenziale riabilitativo di Montelparo

L'istituto medico-psico-pedagogico “G. Mancinelli”

L'epoca di origine della struttura è incerta, si ha notizia dagli atti soltanto di una Presidenza del 1871 di un certo Pellei Teodorico, ma è stato rivitalizzato all'inizio del 20° secolo per la munificenza di alcuni benefattori. L'Istituto Medico-Psico-Pedagogico “Giovenale Mancinelli” è stato fondato nel 1967.

Tale denominazione fu data in ricordo del Dott. Giovenale Mancinelli, che agli inizi del 1900 fu medico condotto del paese e presidente della locale Congregazione di Carità. Una bella lapide all'ingresso dell'Istituto ricorda che il 22 novembre 1905 il Dott. Mancinelli, nell'eseguire un'operazione chirurgica, fu vittima di una infezione, l'inscrizione sulla lapide così recita: “per salvare altrui infettò se

L'Istituto Medico-Psico-Pedagogico è un'emanazione dell'Opera Pia Ente di Servizi Sociali ed Assistenziali di Montelparo, un tempo Ospedale Civile del paese che per statuto, era deputata all'assistenza medica e chirurgica dei montelparesi bisognosi di cure, che nella prima metà dell'Ottocento fu amministrata dai PP. Agostiniani; dopo la loro soppressione, fu assegnata alla Congregazione di Carità. Poi una legge dei primi del Novecento attribuì agli Enti Comunali di Assistenza (ECA) le funzioni amministrative delle Congregazioni di Carità, tra le quali rientrava anche l'Opera Pia Ospedale di Montelparo; poi la gestione fu affidata al Comune di Montelparo in particolare alla Giunta comunale con la designazione del Sindaco come presidente.

Nel corso dei secoli l'ente pubblico ha ricevuto in continuazione donazioni e dotazioni di capitali per svolgere e potenziare diverse attività assistenziali a favore dei più deboli: tra le quali sono da ricordare in modo particolare l'Ospedale e l'Asilo Infantile, funzionanti sino agli anni 1940-50.

Dopo un lungo periodo di inattività, nel 1960, parte del capitale terriero fu venduto e con il ricavato è stata effettuata la ristrutturazione dei locali del vecchio Ospedale, adattandola ad una specie di scuola-convitto per accogliervi giovani adolescenti, assistiti dalle Amministrazioni Provinciali e dall' ENAOLI, bisognosi di assistenza economica, scolastica ed educativa. Nel 1967 la struttura venne convertita in Centro Residenziale Riabilitativo-Educativo, orientando la propria attività nell'ambito dell'età evolutiva e dei giovani adulti.

Ospiti della struttura sono stati per molti anni minori con ritardo mentale lieve, ragazzi con problemi comportamentali e disagi familiari, assistiti dalle UU.SS.LL. della Regione Marche, ed anche di altre zone. Si è operato con gli obiettivi del loro recupero e del conseguente reinserimento sociale, molti di loro hanno trovato inserimento ed occupazione nella società con lodevole successo. Negli anni '67-'68 la nascente struttura fu dotata di un'équipe medico-psico-pedagogica, costituita da un neuropsichiatra, uno psicologo, un pediatra, un medico sanitario, un pedagogista e un assistente sociale; inoltre furono stabiliti un Regolamento Interno e una Tabella dietetica.

Da allora l'ex Ospedale ha assunto la denominazione di Istituto Medico-Psico-Pedagogico.
In seguito l'utenza si è gradualmente modificata e differenziata al suo interno: oggi l'Istituto ospita una trentina di adulti disabili lungo-degenti e ragazzi in età evolutiva con disabilità gravi e gravissime pertanto gli scopi e le finalità sono rivolte in modo particolare alla loro riabilitazione e all'assistenza delle persone non autonome.

Dagli anni ottanta l'Istituto si è convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale ai sensi dell'art.26 della Legge 833/78, integrando le precedenti attività di carattere educativo e psicopedagogico con servizi legati alla medicina riabilitativa e neurologica, attivando anche un Centro Ambulatoriale di Terapia e Riabilitazione e potenziando al contempo gli standard ed i servizi di carattere assistenziale.

Dal 2000 L'Ente è gestito dal Consiglio di amministrazione, i cui componenti sono nominati dal Sindaco, ma non coincidono con i membri del Consiglio Comunale. L'Istituto Medico-Psico-Pedagogico “G. Mancinelli” è sito nel Comune di Montelparo (FM), in Via S. Maria Novella, in un'area collinare a tradizione rurale. Offre ai suoi ospiti la quiete e le opportunità d'interazione ed integrazione sociale tipiche della vita di un piccolo centro. Montelparo si trova nell'entroterra marchigiano immersa nella Comunità Montana dei Monti Sibillini ed è uno dei comuni della neo-istituita Provincia di Fermo.

La ragion d'essere dell'Istituto è determinata dal perseguimento degli scopi statutari dell'Opera Pia Ente di Servizi Sociali ed Assistenziali di Montelparo, IPAB (Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza). Lo statuto della Struttura attua le disposizioni contenute nella L.R. 26 febbraio 2008 n. 5, di riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e nel Regolamento regionale di attuazione di essa, approvato con delibera della Giunta regionale del 26 gennaio 2009, n.101.

Questo Regolamento disciplina il riordino delle IPAB che intendono trasformarsi in Aziende pubbliche di servizi alla persona mediante una procedura che implica la presentazione dell'istanza apposita alla struttura regionale competente che provvede alla trasformazione con deliberazione che approva il nuovo Statuto e l'eventuale piano di risanamento o di riorganizzazione (art.2).

L'Ente eroga servizi socio-sanitari e di assistenza alla persona nell'ambito del Sistema Integrato dei Servizi Sociali secondo le disposizioni contenute nella Legge 4 novembre del 2000, n. 328. Lo scopo principale che l'Ente persegue è la promozione delle iniziative a favore degli aventi diritto ad interventi sociali, nell'ambito della prevenzione, dell'assistenza, della riabilitazione, della promozione ed integrazione sociale.

Nel campo medico-psico-pedagogico gli interventi sono rivolti a favore di persone disabili con fini assistenziali e riabilitativi; gli obiettivi principali sono quelle di favorire l'adattamento e il raggiungimento della massima autonomia delle persone ospitate, anche in presenza di gravissime disabilità, di facilitare la partecipazione alla società, contrastando le forme di esclusione sociale e prevenendo le forme di istituzionalizzazione segreganti.

Tra le sue funzioni primarie l'Ente effettua una presa in carico multidisciplinare del disabile e della sua famiglia, attraverso la concertazione di interventi programmati ed attivati dalle figure specialistiche presenti all'interno della struttura. L'Istituto Medico-Psico-Pedagogico “G. Mancinelli” è un Istituto Riabilitativo ai sensi dell'art. 26 della L. 833/78. Sulla base della normativa regionale L.R. 20/2000 si configura quale Istituto Riabilitativo Sanitario, per la qualità e la differenziazione dei servizi. È autorizzata per n. 22 posti REE (Riabilitazione Estensiva Educativa) e n. 8 posti RSA disabili (Residenza Sanitaria Assistenziale per Disabili).

[...] L'attività dell'Istituto si ispira e si indirizza al rigoroso rispetto delle norme professionali, morali, etiche, sanitarie e giuridiche inerenti l'esercizio della tutela della salute. Tutti gli operatori devono attenersi al rispetto del codice deontologico attraverso l'adesione ai principali canoni del rispetto dei diritti universali dell'uomo. In particolare l'Istituto si ispira ai principi di:
- Eguaglianza degli utenti/ospiti nell'accesso ai servizi e nelle prestazioni ed assistenza offerta;
- Imparzialità del personale nei confronti dell'utenza;
- Perseguimento della continuità nel servizio di fronte ad eventi con caratteristiche di emergenza;
- Diritto di scelta degli utenti rispetto alle prestazioni ritenute più idonee e agli enti eroganti, anche al di fuori della circoscrizione territoriale;
- Partecipazione dell'utenza nei processi organizzativi del servizio, in particolare per il raggiungimento di livelli qualitativi sempre più elevati;
- Efficienza ed efficacia dei servizi erogati;
- Rispetto del cittadino utente e tutela della sua privacy.
- Trasparenza intesa come impegno a dire ciò che si fa, fare ciò che si è detto e dimostrare ciò che si è fatto.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Handicap e servizi: il servizio residenziale riabilitativo di Montelparo

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Screpanti
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Urbino
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Franco De Felice
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 202

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