Skip to content

Disabilità espressive

La persona disabile

Handicappato, portatore di handicap, disabile, diversamente abile… l'etimologia e la necessità di trovare diverse definizioni per una stessa realtà svelano la complessità che nutre la sua argomentazione: chi sono queste persone, perché è necessaria la loro integrazione, come porsi di fronte ad una realtà tanto eterogenea e delicata?

Abbiamo visto precedentemente come la necessità d'integrazione in quanto inclusione coatta del disabile porti alla visione degli opposti: il disabile presuppone l'abile, l'anormale il normale, l'invalido il valido. La necessità d'integrazione come relazione dinamica tra realtà differenti porta invece alla visione del disabile con le sue abilità, dell'abile con le sue disabilità, ma soprattutto dell'ambivalenza tra il valore degli opposti in ognuno di noi, come fonte di arricchimento e risorsa culturale per tutti. E' quindi in quest'ottica, che andremo ad osservare ed analizzare la disabilità nello specifico contesto scolastico.

Anzitutto il disabile ci pone di fronte ad un radicale cambiamento di prospettiva rispetto al concetto di uomo/persona: l'una tutta rivolta verso una spinta centripeta, l'altra aperta in un dinamismo centrifugo.
L'uomo nutre la sua forma perfetta attraverso l'ideale di abilità, bellezza, intelligenza, ricchezza, pulizia, ordine, produttività, efficienza. E rispecchia se stesso attraverso la visione statica del suo dominio. L'uomo cerca lo sguardo dell'altro per specchiarvisi. Introietta: mette dentro. Il concetto di diversità all'interno di questo spazio prende forma se relegato dentro nicchie elitarie e/o angoli marginali disinfettati (l'arte, la genialità, l'eccentricità, la fragilità).
La persona dirige invece i suoi movimenti all'esterno, proprio come in una danza, si scompone esprimendo, cadendo, cambiando ritmi repentinamente, errando lungo percorsi inconsueti, cercando dinamiche d'osservazione e fuga all'esterno. Trovando con-tatti, la persona cerca lo sguardo dell'altro, non per rispecchiarsi, riconoscersi, ma per incontrare l'altro attraverso se stessa.

Esprime: preme fuori. La persona incontra la disabilità; e può anche esserne spaventata perché ne percepisce il significato profondo, ma non la stigmatizza beffeggiandola o inneggiandola.

"Creare uno spazio interiore per un'adesione all'altro chiede un buon tirocinio. Anzitutto chiede di non evitare il contatto con il mondo, di ascoltare chi vuol comunicare qualcosa di nuovo e inedito, di vedere l'altro come tale, nella sua esistenza reale…ci sono realtà che posso conoscere solo non restando presso di me".

Lavorare insieme ai disabili può essere esperienza sconvolgente e coinvolgente. L'incontro con il disabile non è mai neutro. Entrare nel suo sguardo sino in fondo significa perdersi. E' per questo che comprendere l'alunna e il suo modo di porsi al mondo implica la continua rivisitazione del proprio.
La fiducia nella relazione con il disabile è un altro aspetto fondante: aver fiducia e dare fiducia. Porsi nella dinamica empatica dell'incontro, dell'apertura, del confronto, non sono dettami studiabili e applicabili come regole prescrittive.

"Fidarsi è un movimento più originario del calcolo e dello scambio, dà priorità all'altro. ê affidarsi, abbandonarsi e un poco mettersi nelle mani dell'altro, e lasciarsi cogliere, conoscere. Qualche volta è rischiare di farsi rifiutare e abbandonare: fidarsi è sempre esporsi."

Questo brano è tratto dalla tesi:

Disabilità espressive

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Annesa Elia
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Attività didattiche aggiuntive attinenti l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
Anno: 2009
Docente/Relatore: Domenica Giugliana Sandrone
Istituito da: Università degli Studi di Bergamo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 54

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

disabilità
didattica laboratoriale
didattica dell'arte
arte
disabile
disabilità espressiva

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi