Skip to content

Tutela internazionale dell'ambiente e mercato dei biocarburanti

Anche il mercato dei biocarburanti nel fallimento del Doha Round

Nel giro di pochi anni dalla conclusione dell’Uruguay Round del 1994, i Paesi membri del WTO hanno percepito la necessità di ridefinire gli accordi sul commercio mondiale per adeguarli ad una realtà, quella degli scambi internazionali, in costante mutamento.
Nel novembre del 2001 a Doha, in Qatar, è stata intrapresa la strada per ridiscutere i problemi più importanti e più delicati relativi allo sviluppo sostenibile del commercio internazionale.
A distanza di dieci anni non si può, di certo, affermare che quei lavori, avviati con la reale aspirazione di cambiare in meglio gli assetti globali del mercato, abbiano raggiunto risultati ragguardevoli.
Esiste un punto essenziale intorno al quale si sono arenate le speranze di ottenere buoni risultati in tempi ottimali.
Nel 2005, infatti, l'UE ha presenta un pacchetto concreto di proposte sugli obiettivi di sviluppo del ciclo di Doha comprendenti la flessibilità per quanto riguarda l'accesso ai mercati non agricoli (nonagricultural market access o NAMA), la riduzione dei dazi sulle importazioni dai paesi meno industrializzati e la necessità di una maggiore flessibilità nelle norme relative alle denominazioni di origine.
L’Europa, cioè, si è fatta carico di dare impulso ad un’iniziativa incentrata sulla progressiva eliminazione dei più importanti ostacoli commerciali, sia nel settore non agricolo che in quello agricolo per il quale ha proposto di tagliare del 70% gli aiuti agricoli interni che distorcono gli scambi, ridurre del 60% le sue tariffe più elevate e dimezzare il suo dazio agricolo medio riducendolo ad appena il 12%.
L’unica ed indispensabile condizione per l’ottenimento di questa finalità risiede, però, nella totale collaborazione di tutti i soggetti seduti al tavolo delle trattative. Infatti, “per quanto riguarda gli strumenti a livello del commercio internazionale, qualsiasi concessione da parte degli europei deve avere una controparte tangibile”, la quale fino ad ora non è mai stata effettivamente presentata.
Non si sono riscontrati veri segnali di apertura nei confronti della proposta europea la quale, da un lato, è stata accolta a gran voce dai PVS allettati dalla prospettiva di esportazioni più facili, dall’altro, si è infranta sul muro erto dagli USA che non hanno voluto emulare l’esempio europeo concedendo agevolazioni.
In questo modo molti PVS, per esempio, hanno cominciato vere e proprie dispute contro le tariffe all’importazione imposte soprattutto dagli USA e si sono trincerati dietro il “meccanismo speciale di salvaguardia” che consente di tutelarsi contro aumenti alle importazioni.
L’impasse nella quale sono caduti i negoziati dell’Agenda di Doha è incentrata, perciò, sull’inerzia con la quale molti Paesi affrontano la questione dell’abbattimento degli ostacoli alle importazioni in ambito agricolo.
Ambito che, soprattutto negli ultimi anni, ha palesemente mostrato i suoi stretti legami con altri segmenti di primario interesse per il commercio internazionale; primo fra tutti quello dei biocarburanti la cui produzione deriva proprio dai prodotti agricoli.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Tutela internazionale dell'ambiente e mercato dei biocarburanti

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Pasquale Fanelli
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bari
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Gabriella Carella
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 134

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

stati uniti
ambiente
paesi in via di sviluppo
concorrenza
usa
sostenibilità
comunità europea
organizzazione mondiale del commercio
world trade organization
wto
pvs
sussidi
biocarburanti
protocollo di kyoto
obama
antidumping
dazi doganali
barriere non tariffarie
agenda di doha
direttiva 28/2009 ce
standard pubblici
aaus

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi