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Il Bundesrat nel sistema politico tedesco

Le elezioni nei Länder

Il Bundesrat, come già segnalato nel primo capitolo, è composto da rappresentanti degli esecutivi dei Länder. Pertanto, l’alternarsi delle maggioranze nei parlamenti regionali e la strategia delle alleanze che portano alla formazione dei rispettivi esecutivi influenzano direttamente l’omogeneità o meno della Camera alta rispetto alla maggioranza che sostiene il Governo federale nel Bundestag.

In questo paragrafo saranno dunque analizzate la successione degli esecutivi regionali e l’ampiezza della maggioranza su cui il Governo federale ha potuto di anno in anno contare in seno al Bundesrat. La principale fonte di disomogeneità tra le due Camere risiede nella sfasatura temporale tra le elezioni federali, che si tengono ogni quattro anni, e le elezioni in ognuno dei 16 Länder, che possono svolgersi a cadenza quadriennale o quinquennale.

A parere di alcuni studiosi, le elezioni nei Länder non sono in effetti mai state concepite come eventi autonomi, legati alla politica locale, ma come contesti di secondo ordine in cui gli elettori si esprimono riguardo ai partiti che sostengono il Governo federale. (Bolgherini, 2010)

Sarebbe tuttavia ingenuo trascurare, in un contesto federale come quello che caratterizza la Germania, l’importanza dell’elemento locale come motore del comportamento elettorale ed in effetti il già citato caso delle ultime elezioni in Renania Settentrionale - Vestfalia, costate la maggioranza nella Camera alta al Governo Merkel II, hanno dimostrato che il calo di popolarità di un leader locale può motivarne la sconfitta.

A seguito dell’unificazione, si è prodotta una crescente diversificazione nel comportamento di voto nei diversi Länder cui è conseguito un aumento della regionalizzazione dei sistemi di partito. Nell’ex-Repubblica Federale, le città-stato di Brema ed Amburgo erano tradizionali roccaforti socialdemocratiche, mentre la parte occidentale di Berlino aveva visto una graduale erosione del consenso per la SPD che nel 1981 è stata sostituita al governo della città da una coalizione CDU-FDP.

Dopo il 1990 in tutte e tre le città-stato i due partiti maggiori hanno subito perdite significative, mentre i partiti minori hanno fatto ingresso nei parlamenti regionali. Di conseguenza a Brema e Amburgo sono nati esecutivi di grande coalizione che hanno governato per diverse legislature. Nel 2007 le elezioni di Brema hanno segnato pesanti perdite dei due partiti maggiori, all’epoca alleati a livello federale, e la crescita dei partiti minori (Verdi, FDP, Linke) determinando la formazione di un sistema pentapartitico. La SPD ha quindi optato per la fine della grande coalizione, che aveva guidato la città-stato dal 1995, e la formazione di un esecutivo rosso-verde riconfermato nel 2011, quando i Verdi hanno sopravanzato i cristiano-democratici divenendo il secondo partito del Land.

Ad Amburgo nel 2004 la CDU aveva ottenuto la maggioranza assoluta, formando il primo governo monocolore della storia della città. Nel febbraio 2008, però, entrambi i partiti maggiori hanno ottenuto risultati deludenti: mentre la CDU ha perso la maggioranza, la SPD non è riuscita a migliorare significativamente il risultato conseguito nel 2004. Dal momento che i liberali non sono riusciti ad accedere al Parlamento, si è formata la prima coalizione nero-verde della storia tedesca; tuttavia l’esecutivo è durato poco: già nel 2010 si è insediato un governo monocolore cristiano-democratico di minoranza e nel 2011 si sono tenute nuove elezioni che hanno portato ad un governo monocolore socialdemocratico guidato da Olaf Scholz.

A Berlino nel 2001 si è formato un governo tra SPD e Verdi e nel 2005 tra SPD e il partito della Sinistra, erede del partito di governo della DDR. A seguito delle elezioni tenutesi il 18 settembre 2011, sono state condotte trattative per una riedizione del governo rosso-verde, ma dopo lo strappo del 5 ottobre 2011 va prendendo corpo l’ipotesi di una grande coalizione tra SPD e CDU, che garantirebbe una maggiore governabilità della capitale potendo contare su 10 voti di maggioranza.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il Bundesrat nel sistema politico tedesco

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Informazioni tesi

  Autore: Stefano Rognoni
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze Politiche
  Relatore: Marco Giuliani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 58

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