Skip to content

Dinamica demografica e consumi: un’analisi attraverso l’indagine sui bilanci di famiglia con proiezioni nelle regioni italiane al 2014

Le connessioni fra crescita del reddito, mutamenti delle famiglie e dei consumi

Per sintetizzare la logica che sta alla base del procedimento utilizzato nel lavoro e che viene descritta in questo paragrafo si ê tentato di riunire l'insieme delle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti, tenendo presente in particolare un lavoro realizzato da J. Ermisch, lavoro che è sembrato molto adatto ad evidenziare le problematiche considerate.
Questo autore considera le determinanti demografiche ed economiche della costituzione e dissoluzione degli aggregati domestici in base ad una procedura sudddivisa in due fasi consecutive.
Nella prima vengono analizzate esclusivamente le transizioni demografiche fra diverse tipologie di aggregati domestici definiti "minimali" (MHU -minimium household unit). In entrambe le fasi le determinanti economiche fanno sentire i loro effetti. Nella prima si tratta di stimare le probabilità di transizione di un individuo da un MHU ad un altro, all'interno di un'unità di tempo, conoscendo un vettore di caratteristiche X dell'individuo. Il vettore X potrà contenere sia informazioni di carattere demografico, quali età e sesso, sia di carattere economico come ad esempio il reddito e la condizione professionale. Nella seconda fase occorre stimare invece la probabilità che un certo tipo di MHU viva all'interno di qualche tipo di aggregato domestico più "esteso".
Ermisch propone di utilizzare la nota "teoria della produzione familiare" per spiegare la formazione e la dissoluzione degli aggregati domestici, e conclude comunque il suo lavoro dicendo che nella maggior parte dei casi la creazione e la dissoluzione degli aggregati domestici è dovuta ad eventi demografici: l'aumento dei divorzi, della differenza di mortalità per sesso e dell'età al primo matrimonio sarebbero insomma le cause principali dei mutamenti familiari. Tuttavia egli afferma che anche la crescita economica, gli sviluppi sul mercato immobiliare ed altri fattori economici ancora possono influenzare il numero e la composizione degli aggregati domestici, accrescendo in particolare la propensione di molti individui adulti a vivere da soli. Comunque sia, le transizioni fra i vari tipi di aggregati domestici avvenute in un certo periodo di tempo indicano quali mutamenti si sono verificati nelle strutture familiari, ed ogni transizione comporta quasi sempre dei mutamenti nelle abitudini di spesa. Una misura di queste transizioni serve dunque a misurare l'impatto demografico.
E' da sottolineare in ogni caso che in questa sede non si pretende assolutamente di realizzare previsioni attendibili sul futuro corso dei consumi, bensì determinanti demografiche. Si può anticipare fin da adesso che la variabile più rilevante è rappresentata dall'incremento del numero complessivo delle famiglie, ovvero dalla tendenza alla diminuzione dell'ampiezza media familiare. Ciò ê assolutamente in linea con quanto è risultato dalla citata indagine dell'IRP condotta da Golini e Castaldi ed ê inoltre confermato da numerosi studiosi di marketing, fra i quali spicca soprattutto Kotler (1986).
Secondo Ermisch e Overton il reddito di cui dispone un MHU influenza notevolmente la capacità di formare un nuovo aggregato domestico.
Escludere il reddito dall'analisi dell'impatto demografico sui consumi significa perciò effettuare soltanto un'analisi parziale del problema. Come già è stato detto però nel primo paragrafo di questo capitolo, quando si studiano le interrelazioni esistenti fra demografia ed economia questo modo di procedere è praticamente inevitabile.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Dinamica demografica e consumi: un’analisi attraverso l’indagine sui bilanci di famiglia con proiezioni nelle regioni italiane al 2014

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Vincenzo Parrilla
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1995-96
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Statistiche
  Corso: Scienze Statistiche, Demografiche e Sociali
  Relatore: Antoni Golini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 134

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

economia
statistica
econometria
demografia
popolazione
consumi
modello econometrico
invecchiamento demografico
modelli econometrici
invecchiamento popolazione
consumi aggregati
dinamica demografica
proiezioni regionali
proiezioni sui consumi
proiezioni consumi italiani
consumi regionali
dati campionari
bilanci di famiglia istat

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi