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La necessità di un progetto sull'educazione e sull'apprendimento motorio nella scuola primaria

Confronto risultati monitoraggio iniziale e finale tra i bambini più e meno “bravi”

Considerando che questo progetto potrebbe essere un tema affrontato anche da altri miei colleghi la mia tesi si incentrerà sull’estrapolazione di una parte dei risultati dei monitoraggi per uscire dai canoni generali del Progetto. E’ facilmente intuibile, infatti, che la maggior parte degli alunni è migliorata nella seconda prova dei monitoraggi rispetto alla prima prova e questo è un dato emergente sia a livello regionale che nazionale. Questo dato, anche se facilmente prevedibile, è stato di conforto alla buona riuscita delle attività svolte dagli esperti di motoria e di stimolo al proseguimento del Progetto.
Da un analisi più approfondita dei miei monitoraggi, mi sono reso conto che, analizzando i dati dei primi e confrontandoli con i secondi, i risultati della percentuale di alunni più “lenti” (per convenzione li chiameremo così ma solo per evidenziare una “lentezza” iniziale da un punto di vista motorio) hanno avuto sempre esito positivo. I più “bravi”, invece, seppur in minima percentuale, hanno avuto sporadicamente un piccolo regresso.
Per quanto riguarda la mia esperienza sottolineo inoltre che in un caso, riteniamolo pure “eccezionale”, un alunno che nel primo monitoraggio aveva ottenuto la valutazione più bassa della classe, nel secondo monitoraggio è risultato il migliore.
Credo che questo tipo di analisi non sia stato ancora affrontato e analizzato a livello regionale o nazionale e sarebbe interessante avere un riscontro più esteso su questa considerazione.
Illustro brevemente l’estrapolazione dei miei risultati.
Sono stati presi in considerazione 4 alunni per classe, due maschi e due femmine (i 2 più “bravi” e i 2 “meno bravi” nel primo monitoraggio) dei quali è stato seguito il risultato nel secondo monitoraggio.
E’ stato possibile effettuare il controllo solo di 8 classi su 10 in quanto in una classe uno dei bambini nel secondo monitoraggio era assente e l’altra aveva in totale solo 3 alunni.
I risultati sono stati poi raccolti sotto forma di grafici istogrammi, dove nelle ascisse sono stati indicati il primo ed il secondo monitoraggio, mentre nelle ordinate è stata indicata la riuscita del percorso, riportando in ordine crescente le 7 prove da superare ed il tempo impiegato.
Nel secondo monitoraggio sono state utilizzate poi delle frecce per evidenziare chi è migliorato e chi è regredito, quest’ultimo risultato è stato evidenziato in rosso.
Con un riquadro di colore giallo invece è stato evidenziato il risultato di quell’alunno “più lento” che nel secondo monitoraggio ha registrato il miglior piazzamento.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La necessità di un progetto sull'educazione e sull'apprendimento motorio nella scuola primaria

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Informazioni tesi

  Autore: Claudio Aruffo
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi dell'Aquila
  Facoltà: Scienze Motorie
  Corso: Scienze e tecnica dello sport
  Relatore: Maria Giulia Vinciguerra
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 58

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Parole chiave

monitoraggio
alfabetizzazione motoria
educazione-fisica
educazione-motoria
scuola primaria

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