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L'impatto dei principi contabili IAS/IFRS sul bilancio consolidato delle banche: un'analisi empirica.

L’eliminazione delle partecipazioni

[...] Afferma il Sarcone: “l’operazione tipica richiesta dalla formazione del bilancio consolidato consiste nella eliminazione della posta “partecipazioni”, indicata nel bilancio della società capogruppo, e nella sua sostituzione con le attività e le passività delle controllate, cui le stesse partecipazioni si riferiscono”. In merito l’Onida precisa: “Quando, pertanto, si voglia formare un bilancio consolidato rispetto alla società madre, assorbendo nel bilancio di funzionamento di questa, il bilancio pure di funzionamento dell’affiliata, al valore attivo attribuito alla partecipazione nel bilancio particolare della società madre, si dovranno sostituire tutti i valori attivi e passivi nel bilancio dell’affiliata. Con la fusione dei due bilanci, quindi, si dovrà eliminare da un lato il suddetto valore attivo della partecipazione, dall’altro il valore del capitale netto (cioè: l’intero ammontare del capitale sociale aumentato delle riserve e diminuito delle perdite degli esercizi precedenti) della società affiliata, all’epoca del consolidamento”. “Si tratta, in estrema sintesi, di eliminare gli effetti contabili relativi all’operazione di acquisto della partecipazione. Ciò significa eliminare il conto acceso alla partecipazione a fronte del patrimonio netto contabile di ciascuna partecipata e rilevare l’eventuale differenza contabile”.
Tale operazione verrà esaminata in relazione ai seguenti casi:
- l’eliminazione delle partecipazioni totalitarie, ossia quando la società controllante possiede l’intero capitale della società partecipata;
- l’eliminazione delle partecipazioni parziali, ossia quando la società capogruppo possiede una percentuale non totalitaria della società affiliata;
- l’eliminazione delle partecipazioni indirette, nel caso di un gruppo con struttura a catena o complessa (la società A controlla la società B la quale controlla la società C, per cui A, controlla indirettamente C).
L’operazione di eliminazione delle partecipazioni verrà illustrata anche in relazione alle teorie di gruppo precedentemente esposte.
L’eliminazione delle partecipazioni totalitarie è, invero, nella pratica un caso piuttosto raro; a maggior ragione, l’ipotesi in cui tale operazione non dà luogo a nessuna differenza contabile in quanto il prezzo di acquisto della partecipazione ed il valore del patrimonio netto contabile della società partecipata coincidono perfettamente. In questo caso, quindi, l’operazione in parola è estremamente semplificata poiché, dopo aver provveduto alla redazione del bilancio aggregato, si dovrà semplicemente elidere la partecipazione nell’attivo patrimoniale a fronte del patrimonio netto contabile della società partecipata, provvedendo, in un secondo momento, alla riclassificazione della voce patrimonio netto della capogruppo in “capitale netto consolidato”.
E’, inoltre, di tutta evidenza, come in tale operazione, non si ponga il problema riguardante la determinazione delle interessenze di minoranza, ossia l’individuazione della ricchezza attribuibile ai soci di minoranza dell’affiliata, poiché, la partecipazione è totalitaria.
Qualora tale operazione dovesse dar luogo ad una differenza (positiva) di consolidamento, essa può essere attribuita genericamente nell’attivo patrimoniale consolidato (nella voce differenza da consolidamento), ovvero in maniera specifica agli elementi patrimoniali dell’affiliata, all’avviamento, o ad altre cause (condizioni soggettive di negoziazione).
Per quanto riguarda, invece, il consolidamento delle partecipazioni parziali, l’operazione cambia in relazione alla teoria di gruppo sottesa alla redazione del bilancio consolidato.
Invero, l’individuazione della teoria di gruppo che si considera come “base teorica” per la redazione del bilancio consolidato andrà ad influenzare innanzitutto la finalità del documento in parola, la scelta del metodo di consolidamento (proporzionale o integrale) e la determinazione ed imputazione della differenza di consolidamento, intesa, per l’appunto, come lo scostamento tra il prezzo/costo sostenuto dalla società capogruppo per l’acquisto della partecipazione ed il valore contabile del patrimonio netto della società partecipata.
Tale differenza, si è già accennato, può essere positiva o negativa, e trovare giustificazioni in diverse cause.
Nella teoria della proprietà, come già si è avuto modo di osservare in precedenza, il bilancio di gruppo rappresenta una mera estensione del bilancio della holding, in quanto la sua finalità è quella di fornire informazioni inerenti esclusivamente gli interessi dei proprietari. Restano esclusi dalla rappresentazione contabile i soci di minoranza.
Ne consegue, quindi, che l’area di consolidamento sarà costituita dalla capogruppo e dalle società controllate nei limiti della percentuale posseduta, quindi, il metodo di consolidamento utilizzato è, pertanto, quello proporzionale (pro- rata consolidation).
In fase di redazione del prospetto aggregato, quindi, saranno incluse, per intero, le poste attive e passive della controllante ed in proporzione alla quota di partecipazione posseduta, i valori di bilancio delle affiliate; verrà successivamente eliminata la partecipazione nella controllata a fronte dell’elisione del patrimonio netto contabile pro–quota delle affiliate e, l’eventuale differenza contabile, sarà imputabile solo alla holding.
Dalle considerazioni effettuate è piuttosto intuitivo capire quali siano i limiti di questa teoria.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'impatto dei principi contabili IAS/IFRS sul bilancio consolidato delle banche: un'analisi empirica.

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Informazioni tesi

  Autore: Livio Prencipe
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Foggia
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze dell'economia e della gestione aziendale
  Relatore: Christian Favino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 93

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Parole chiave

bilancio consolidato
partecipazioni
crediti
area di consolidamento
fair value
patrimonio di vigilanza
principi contabili ias-ifrs
bilancio bancario

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