Manipolazione Genetica di cellule MDA-MB-231 e valutazione del fenotipo tumorale

La trasfezione è la metodica di introduzione di materiale biologico estraneo, spesso acidi nucleici quali DNA e siRNA, in cellule eucariotiche. Il processo è analogo alla trasformazione batterica che avviene però nei eucarioti.
La procedura di trasfezione può essere eseguita su cellule bersaglio in colture cellulari di linee tumorali, su cellule di una coltura primaria ottenute da un espianto di un organo o tessuto o direttamente sulle cellule di un organismo.
La trasfezione permette di ottenere informazioni sull'attività e la funzione di determinati geni presi in considerazione. Questo può essere fatto in due modi: overesprimendo il gene in questione oppure silenziandolo. Nel primo caso si induce quindi una produzione superiore al normale del prodotto genico inserendo ulteriori copie dello stesso gene. Nel secondo caso il gene invece sarà "bloccato".
Successivamente sarà analizzato il fenotipo della coltura trasfettata. In base all'utilizzo e ai successivi studi sulla coltura da trasfettare, la trasfezione può essere transitoria oppure stabile.
La trasfezione è transitoria se il vettore plasmidico utilizzato, contente il c-DNA del gene di interesse, resta nella cellula come frammento extracromosico, cioè non si integra nel genoma cellulare e non contiene un'origine di replicazione per cellule eucariotiche; in questo caso le proprietà indotte dalla trasfezione permangono per breve tempo, di solito scompaiono prima delle 72 ore per via della loro degradazione o per le successive divisioni cellulari, ciononostante l'efficienza della trasfezione transitoria è molto alta.
La trasfezione è stabile, invece, quando il DNA esogeno è mantenuto in maniera stabile e propagato alle cellule figlie. La trasfezione stabile può essere ottenuta in due modi: o con l'introduzione del DNA esogeno in vettori contenenti repliconi o mediante l'integrazione del DNA esogeno nel genoma della cellula ospite.
L’efficienza dell’integrazione è molto bassa pertanto le cellule trasfettate stabilmente dovranno essere selezionate con markers di selezione. La trasfezione stabile si ritiene necessaria ogni volta che l'effetto genico sia a medio-lungo termine, come quando sia necessario analizzarne il fenotipo per esempio immettendo le cellule tumorali trasfettate in animali da esperimento per studiarne l'invasività e la capacità di metastatizzare.