Skip to content

L'innovazione come fattore critico di successo nel settore dei macchinari per la lavorazione della plastica

Innovazione nel tempo e nello spazio

Una caratteristica indiscutibile dell'innovazione è che essa cambia nel tempo e nello spazio. Schumpeter ha evidenziato come non solo l'innovazione si concentri in determinati settori, ma anche in determinati spazi temporali e aree geografiche.
Egli ha spiegato questo fenomeno di concentrazione delle innovazioni in settori e momenti specifici attraverso il concetto di interdipendenza tra innovazione iniziale e innovazioni indotte (Faderberg J., Mowery D.C., Nelson R.R, 2007, p. 44, linea 26); in altre parole, quando un'impresa introduceva un'innovazione nel proprio settore, veniva poi seguita da tutte le altre imprese imitatrici, le quali avrebbero affollato il settore facendolo crescere per un determinato periodo di tempo fino a che gli effetti benefici dell'innovazione non si fossero attenuati.
Anche Vernon (1966) con la teoria del ciclo del prodotto (Faderberg J., Mowery D.C., Nelson R.R, 2007, p. 45, linea 15) si è rifatto al modello schumpeteriano della competizione tecnologica come forza motrice dello sviluppo economico. Secondo la teoria del ciclo del prodotto, la crescita industriale successiva ad un'innovazione di prodotto è composta da diversi stadi consecutivi in cui cambiano le condizioni e i luoghi di produzione; inizialmente risulta fondamentale l'innovazione di prodotto, in quanto vi sono sul mercato tante diverse versioni del prodotto, dopodiché si standardizza e diventa più rilevante l'innovazione di processo e la competizione basata sui costi. Questo può comportare uno spostamento della produzione da un paese (innovatore) ad altro reddito ad un paese con mercati più ampi e/o costi inferiori.
Questa teoria, però, si è rivelata poco attinente alla realtà ed è risultata nel tempo valida solo per pochi settori. E' necessaria un'analisi più approfondita e articolata per comprendere le differenze e le dinamiche dei diversi settori, un'analisi che è stata uno dei principali oggetti di studio della ricerca sull'innovazione.
I processi innovativi sono influenzati strutturalmente dall'evoluzione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche di riferimento e dalle caratteristiche dei settori industriali in cui queste conoscenze andranno applicate. Anche se è opportuno specificare che non per tutte le innovazioni, l'avanzamento della conoscenza e il settore di applicazione sono così influenti.
In generale, si può affermare che l'innovazione tecnologica è un elemento cruciale per il posizionamento competitivo dell'impresa, e questo vale per tutti i settori.
Diversi tentativi di classificazione dei vari settori si sono basati su questo criterio, uno dei più comuni è quello che vede la distinzione dei settori nelle categorie “high tech” (ad esempio settori dell'informatica, delle telecomunicazioni, delle industrie aerospaziali ecc.), “medium tech” (come quello dei macchinari o dei mezzi di trasporto) e “low tech” (ad esempio, settori del tessile, dei mobili, alimentari ecc.). Questa classificazione distingue le varie tipologie sulla base dell'intensità della Ricerca & Sviluppo, tuttavia essa non è l'unica fonte di innovazione per le imprese ed è certamente riduttivo prendere in considerazione solo questa fonte ( Faderberg J., Mowery D.C., Nelson R.R, 2007).
Ogni settore presenta esigenze operative, organizzative e tecnologiche differenziate: Pavitt (1984) ha fornito, con la sua tassonomia, uno strumento per esemplificare queste differenze tra i diversi settori, basandosi anche su fattori di distinzione diversi dalla sola R&S (Grandi A., Sobrero M., 2005, p. 32, linea 3). Nella sua analisi ha, infatti, evidenziato come i fattori che influenzano l'innovazione cambino a seconda del settore preso in considerazione.
Nella tassonomia di Pavitt vengono individuate quattro tipologie di settore, ognuno caratterizzato da diverse fonti di innovazione e da diverse implicazioni strategiche e gestionali dell'innovazione: i settori tradizionali, i settori ad intensità di scala, i settori di fattori specializzati (o anche detto dei fornitori specializzati) e i settori basati sulla scienza.
Nei settori tradizionali (come ad esempio il settore alimentare, tessile ecc.), l'obiettivo prevalente negli sforzi verso l'innovazione è quello di ridurre i costi. La fonte principale, infatti, d'innovazione sono i fornitori e l'apprendimento learning by doing. Sono infatti definiti settori dominati dai fornitori, da cui ricevono la loro tecnologia. E' predominante l'innovazione di processo, in quanto vi è un regime ad alta concorrenza e questo spinge ad un miglioramento continuo delle funzionalità. Anche se il contributo interno dell'impresa in termini di ricerca tecnologica può sembrare scarso, è comunque fondamentale che l'impresa abbia una buona capacità di assorbimento, ovvero che riesca efficacemente ad acquisire la tecnologia dall'esterno. Le imprese di questo tipo di settore sono generalmente di dimensioni medio-piccole. Questo tipo di settore è caratterizzato infine da un alto tasso di imitazione del prodotto, e quindi da un tasso di appropriabilità dei risultati abbastanza scarso.
I settori definiti da Pavitt ad intensità di scala, come ad esempio il settore siderurgico o degli elettrodomestici, risulta fondamentale per l'impresa la sua capacità di assumere un ruolo attivo nella progettazione e nello sviluppo della tecnologia. A differenza dei settori tradizionali, non è sufficiente sapere acquisire e valutare intelligentemente ed efficacemente le tecnologie esistenti, ma è necessario saperle mettere a punto nel contesto specifico di applicazione, in maniera distintiva. Il processo produttivo è un fattore chiave nella catena del valore, e diventa il focus su cui agire per competere con successo e differenziarsi di concorrenti. Le fonti di innovazione sono sostanzialmente la ricerca e sviluppo svolta internamente e il contributo fondamentale dei fornitori. L'obiettivo innovativo è quello di ridurre i costi, ma anche di sfruttare le economie di scala modificando i processi/prodotti in tal senso. Le aziende di questi settori sono generalmente di dimensioni medio-grandi, per quanto riguarda il livello di appropriabilità dei risultati è frequente l'utilizzo di brevetti e i processi produttivi utilizzati sono protetti da segretezza. [...]

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'innovazione come fattore critico di successo nel settore dei macchinari per la lavorazione della plastica

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Marcella Venturi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Ferrara
  Facoltà: Economia
  Corso: Scienze economico-aziendali
  Relatore: Sandrine Labory
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 137

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

innovazione
economia
r&s
innovazione tecnologica
plastica
questionario
ricerca & sviluppo
fattore critico di successo
settore meccanico
attività innovativa

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi