Dalla carta al web. Passaggio dal giornale cartaceo alle notizie on-line.

Effettuando questo studio parallelo tra giornali cartacei e i siti Web d’informazione, salta subito all’occhio come in principio sia l’editoria a contaminare Internet.
Intanto partendo dalla cosa più importante, vale a dire la trasposizione stessa della notizia stampata su un mezzo di comunicazione virtuale. Poi passando attraverso gli aspetti tecnici, come l’uso delle gabbie d’impaginazione per ottenere anche sul Web un layout più ordinato e pulito, ma che comunque lasci abbastanza spazio alla creatività. O l’uso delle gerarchie e delle convenzioni, prese in prestito direttamente dai quotidiani.
Sappiamo bene come per molti anni il futuro del design grafico abbia visto i propri orizzonti in espansione e i designer chiedersi quale fosse la sua esatta natura e cosa significasse essere un grafico. Mentre in passato era difficile oltrepassare i confini tra discipline diverse, il grafico di oggi è una figura interdisciplinare: può scattare fotografie o impiegarle come direttore artistico, e nel frattempo supervisionare i layout o progettare il sito web in cui compariranno.
Il designer grafico oggi è quindi un po’ stampatore, fotografo, programmatore, illustratore, ma anche qualcosa di più della somma di tutte queste figure. Sempre più infatti i grafici devono essere consapevoli dei cambiamenti economici, culturali, tecnologici e delle nuove tendenze nei vari mezzi di comunicazione.
La grafica editoriale, data la sua natura periodica e seriale, riflette la cultura, risponde ad essa e con essa si intreccia. Il grande cambiamento culturale legato ad Internet agisce ora in modo contrario.
Nel progettare pagine internet infatti i grafici hanno sempre dovuto tener conto, della riluttanza dei più giovani a leggere articoli lunghi, del disagio di leggere grandi blocchi di testo sullo schermo, dei limiti della tipografia e del formato orizzontale offerto dalla maggior parte dei monitor. Tutti questi aspetti, che hanno influito sulla definizione del layout della pagina on-line, stanno delineando sempre più anche la pagina del prodotto stampato e potrebbero rappresentare il modello editoriale del prossimo futuro.
Nel 2006 a Londra sono usciti due nuovi giornali gratuiti in concorrenza: London Lite e Thelondonpaper. Entrambi hanno preso in prestito alcune caratteristiche della rete offrendo al pubblico molti più elementi interattivi di un vero giornale, imitando i blog e il senso della comunità presente nel Web, ed enfatizzando la mondanità invece delle notizie vere e proprie. Entrambi presentano articoli corti e veloci, e prendono in prestito i tratti grafici delle pagine web. Il colore è usato liberamente, e lo spazio bianco e i filetti delicati fanno apparire le pagine pulite e attuali. I font senza grazie danno alla grafica una decisa impostazione moderna e giovanile, requisito chiave per i giovani lettori che il giornale vuole attirare.
A questo punto risulta chiaramente che non è più solo la grafica editoriale a influenzare il Web, quello avveniva all’inizio, ma ora che Internet è uno dei mezzi di comunicazione più potenti, l’influenza avviene anche in senso contrario. E’ quindi sicuro che lo scambio vicendevole di tendenze tra il Web e la stampa continuerà e si evolverà nel tempo, offrendoci sempre nuovi spunti di studio.