Cesare Vivante e la disciplina dell'assicurazione

Cesare Vivante nacque a Venezia il 6 Gennaio del 1855 e dopo aver ottenuto la maturità classica, conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’università di Padova; a ventisette anni ottenne la sua prima cattedra presso l’università di Parma, successivamente insegnò anche negli atenei di Bologna e Roma. Nel 1920 divenne membro dell’ “Accademia dei Lincei” da cui fu sospeso, a causa delle sue origini ebraiche, in seguito all’entrata in vigore delle leggi razziali introdotte dal regime fascista. E’ stato delegato italiano alla Conferenza internazionale dell’Aja per l’unificazione del diritto cambiario. Morì nel 1944 a Siena. Cesare Vivante viene considerato da molti il “fondatore delle moderna scienza giuscommercialistica italiana”. Egli oltre a svolgere l’attività di avvocato, e ricoprire il ruolo di professore di diritto commerciale presso le università di Parma, Bologna e Roma, ha redatto numerose opere, tra le quali il “Trattato di diritto commerciale” sicuramente è di notevole importanza, ha partecipato attivamente ai progetti per la riforma del Codice di Commercio del 1882, e ha anche ricoperto il ruolo di presidente della commissione ministeriale per la riforma della legislazione commerciale. Il “progetto preliminare per il nuovo Codice di Commercio” del 1921 prende il suo nome, e bisogna ricordare anche la sua partecipazione alla formulazione del decreto legge 7/6/1923 relativo alla disciplina dei titoli nominativi. Inoltre Vivante ha fondato nel 1903 la “Rivista di diritto commerciale” e con i suoi scritti ha collaborato con le più importanti riviste giuridiche della sua epoca. Tra le sue opere notevole successo hanno avuto “Il Trattato di diritto commerciale”, pubblicato in quattro volumi (il I dedicato ai commercianti, il II alle società commerciali, il III alle cose e il IV alle obbligazioni) tra il 1893 e il 1902, ristampato più volte e tradotto in francese a cura dell’Escarra; “le Istituzioni di diritto commerciale”, tradotte anche in spagnolo e rumeno e adottate come testo scolastico nelle scuole medie e superiori, numerose sono le riedizioni; la monografia sulla “Polizza di carico” argomento che ha sempre ricevuto l’attenzione dell’autore, edita nel 1881; e il “Contratto delle assicurazioni” in tre volumi (1885-1887).