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La comprensione della finzione nel secondo anno di vita

Finzione e teoria della mente

Nella prima parte di quest’elaborato ho fatto una rassegna di alcuni studi che hanno dimostrato che dai 18 mesi, ma anche già dai 15, i bambini sembrano capaci di comprendere e dare un senso, almeno in parte, alle azioni di finzione messe in atto da un’altra persona. Ma la comprensione della finzione richiede la capacità di leggere gli stati mentali interni delle persone? Possiamo vedere un collegamento tra la finzione e la “teoria della mente”? Queste domande sorgono dall’apparente asincronia nello sviluppo tra la partecipazione del bambino alla finzione, già dai 12-18 mesi e l’emergere della teoria della mente solamente tra i 3 e i 4 anni.
Con il termine “teoria della mente” ci si riferisce alla tendenza ad analizzare gli altri e ad interpretare le loro azioni in termini di costrutti mentali quali desideri, tratti di personalità e intenzioni. Ciò che percepiamo c’invita a formulare un’ipotesi, una teoria, sulle cause mentali che hanno portato una persona a comportarsi in un certo modo. L’aspetto forse più rilevante, tuttavia, riguarda la comprensione che sono le menti che rappresentano il mondo, e che quindi le persone agiscono in base alla loro personale interpretazione della situazione e non in base a come essa è realmente.
La misura classica della comprensione della rappresentazione mentale si basa sulle prove che valutano la capacità dei bambini di tener conto delle false credenze. Per fare ciò ai bambini vengono presentate storie simili a questa: un bambino di nome Maxi è in cucina con sua mamma. Maxi mette nell’armadio rosso la cioccolata e poi esce a giocare in giardino. La mamma prende la cioccolata, ne usa un po’ per preparare il dolce e poi la ripone nell’armadio giallo invece che in quello rosso. Ora Maxi torna e vuole della cioccolata. Dove andrà a cercarla? Nell’armadio rosso o in quello giallo?

Questo brano è tratto dalla tesi:

La comprensione della finzione nel secondo anno di vita

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Informazioni tesi

  Autore: Giulia Andreola
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze psicologiche
  Relatore: Teresa Farroni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 34

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