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Territorio, sport e scuola. Il caso della ginnastica ritmica in Valle d'Aosta

La storia della ginnastica ritmica e la sua diffusione in Italia

La ginnastica ritmica, come la conosciamo oggi, si è sviluppata nel corso di diversi anni. Un notevole contributo a livello scientifico per ciò che riguarda l’educazione fisica delle ragazze è stato dato dal fisiologo e pedagogista francese George Demeny (1850-1917). Ma il merito dell'elaborazione della teoria del gesto motorio espressivo va ad un altro pedagogista francese, François Delsarte (1811-1871), il quale ipotizzò che ogni preoccupazione dell'uomo si accompagna a determinati movimenti del corpo, creando così negli altri l'impressione della preoccupazione. Questa teoria, denominata “grammatica del gesto artistico”, ha trovato poi una propria realizzazione nella danzatrice Isadora Duncan (1878- 1927), i cui movimenti ricordano molto la ginnastica ritmica moderna. Ma la ginnastica ritmica inizia decisamente a diffondersi grazie al professor Geneski del Conservatorio Emile Jacques Dalcroze (1865-1914), il quale elaborò tre gruppi di esercizi: movimenti ritmici, esercizi per l'allenamento dell'udito e azioni improvvisate. Emile Jacques Dalcroze era professore di armonia al Conservatorio di Ginevra, e per sviluppare la sensibilità musicale dei suoi allievi, aveva ideato alcuni esercizi sistematici la cui base erano i movimenti del corpo. Secondo il musicista, gli allievi riuscivano in questo modo a “materializzare” il ritmo, coordinando facoltà fisiche e mentali. La prima ginnastica ritmica, dunque, nasce da esigenze di didattica musicale. In Italia, come abbiamo già detto, la ginnastica femminile comincia a svilupparsi nella città di Torino. Per lungo tempo però continuò ad essere poco conosciuta e apprezzata. Il merito innovativo della ginnastica femminile in Italia va ad Andreina Sacco Gotta, insegnate di educazione fisica e diplomata in pianoforte al Conservatorio di Torino. La Gotta fu una figura estremamente eclettica, inserita pienamente nel mondo dello sport e della ginnastica.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Territorio, sport e scuola. Il caso della ginnastica ritmica in Valle d'Aosta

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Informazioni tesi

  Autore: Camilla Di Tommaso
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2009-10
  Università: Università della Valle D'Aosta
  Facoltà: Scienze della formazione
  Corso: Scienze della formazione primaria
  Relatore: Anna Maria Pioletti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 105

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