Il fiume Crati: un approccio scientifico-emozionale

Poiché l'apprendimento più efficace avviene se entra in gioco, oltre che la dimensione cognitiva anche quella affettiva, l'inizio dell'unità d'apprendimento “Come sta il fiume Crati?” è caratterizzata dalla “lezione di percezione” attivata sul fiume “Crati”, al fine di sviluppare una conoscenza esteticamente densa con lo stesso.

Al fine di mettere in luce le emozioni che il contatto diretto con l'ambiente naturale può suscitare, ho scelto di utilizzare uno strumento che può essere definito come “un'attività catartica perché consente il fluire di energie dall'interno all'esterno”: il disegno.

M. Pounty afferma che il disegno forma espressiva primordiale è legato alla corporeità. La corporeità e l'arte si presentano come campi indissolubilmente intrecciati perché manifestano l'esperienza, ossia, l'esserci nel mondo.

Gli alunni disegnano “l'idea del fiume” rispettivamente prima e durante l'uscita sul campo, ossia, lungo il fiume “Crati”. I disegni dimostrano che esiste un modo di rappresentare le cose in base al contesto in cui sono sviluppate.
“L'idea del fiume” che i bambini possiedono prima di scendere in campo è un'idea astratta e priva di emozioni e di particolari; di contro, i disegni prodotti lungo il fiume evidenziano le sensazioni, una particolare sensibilità verso i particolari ed anche un'estetica ecologica che l'esperienza sensoriale suscita. I bambini si sono ben cimentati all'ascolto e all' osservazione di ogni particolare che caratterizza l'ambiente fluviale che scorre adiacente alla scuola e tutto ciò è possibile evidenziarlo attraverso l'osservazione dei disegni fatti sul “campo”. Le emozioni fanno da tramite alla visione del mondo.
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- Uscita sul campo: raggiungere l‟ambiente fluviale. I bambini sono invitati a: fare silenzio al fine di poter cogliere ogni rumore, osservare con attenzione i particolari del paesaggio per di percepire immagini che spesso non catturano lo sguardo. Ai bambini viene chiesto di disegnare il paesaggio sul luogo stesso , le rappresentazioni grafico-pittoriche rappresentano un valido aiuto all'osservazione diretta perché da esse traspaiono le sensazioni e le emozioni dei bambini.