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La crisi in automobile. Opel e la nuova strategia pubblicitaria

2009: Ritornano gli ecoincentivi

L’anno 2009 si apriva all’insegna dell’incertezza. L’agenzia di rating Moody teneva Fiat sotto stretta sorveglianza, ipotizzando un declassamento del livello di redditività delle azioni del gruppo. Fiat non era l’unico gruppo automobilistico che perdeva appetibilità per gli investitori, la stessa sorte stava toccando a Nissan, Renault e Peugeot. Ma l’attenzione nei confronti di Fiat era principalmente motivata dal fatto che il Lingotto, nel 2008, non aveva pagato dividendi agli azionisti77. Nello stesso tempo si aprivano le trattative tra Governo, industrie e sindacati per discutere in merito all’erogazione di nuovi incentivi statali. Secondo la stima del sindacato Fim-Cisl (stima confermata dall’A.D. di Fiat Marchionne) ci sarebbero stati sessantamila posti di lavoro a rischio nel 2009, viste le previsioni di contrazione della produzione industriale.
Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio sarebbe stato varato il piano di incentivi statali. Incentivi a cui erano ricorsi la maggior parte dei paesi europei. In Francia e in Spagna si potevano ottenere benefici rispettivamente di mille e milleduecento euro, mentre in Germania il bonus statale raggiungeva i duemilacinquecento euro. Intanto, nel mese di gennaio 2009, le vendite calavano del 32,6% rispetto a gennaio 2008, con sole centocinquantasettemila auto immatricolate.
Il 7 febbraio 2009 l’erogazione degli incentivi diventava operativa. Il bonus sarebbe stato valido fino alla fine dell’ anno; per beneficiare del bonus si doveva rottamare un auto Euro0, Euro1 o Euro2, immatricolata entro il 31/12/99; bonus che ammontava a millecinquecento euro, nel caso si fosse acquistata un auto le cui emissioni rimanevano entro i centoquaranta grammi di CO2 per km se benzina e centotrenta grammi di CO2 se diesel. Ulteriori incentivi potevano essere accumulati in caso di acquisto di auto cosiddette ecologiche (metano, GPL, ibride).

Questo brano è tratto dalla tesi:

La crisi in automobile. Opel e la nuova strategia pubblicitaria

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Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Vai
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Comunicazione di impresa
  Relatore: Paola Panarese
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 182

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