Gli Ainu. Passato e presente di una minoranza etnica del Giappone

Durante la Restaurazione Meiji l'antica Ezo divento` proprietà del governo giapponese; le terre degli antenati degli Ainu vennero confiscate e i loro abitanti costretti a sostituire il loro stile di vita tradizionale con un'economia contadina che non gli apparteneva e soprattutto a introdurre concetti estranei alla loro cultura come la proprietà terriera. Gli Ainu furono privati della loro Ainumoshiri, e soggetti ad un acculturazione e ad un'assimilazione forzata.
La disintegrazione della società ainu e la conseguente perdita della loro identità furono inevitabili. L'uso della lingua ainu fu scoraggiato e con il tempo si perse anche l'importanza del bilinguismo; anche la toponomastica fu radicalmente cambiata con nomi giapponesi.
Tra la popolazione ainu e i Giapponesi esiste tutt'oggi una grande differenza ben visibile. La discriminazione crea povertà ed essa a sua volta genera discriminazione. Così cercando di adattarsi a questo circolo vizioso e privati dei loro diritti, gli Ainu si dedicarono a nuove professioni, molte delle quali legate al turismo. Come gli Indiani d'America, gli antichi abitanti di Hokkaido si esibivano come danzatori improvvisati e scultori in finti villaggi-museo, dando al frettoloso visitatore un immagine di quella che era la loro vita di un tempo, prima dell'arrivo dei Giapponesi. Un'ingiustizia
perpetrata nei confronti di un popolo costretto a recitare per sopravvivere.
Come é stato detto la modernizzazione del Giappone fu accompagnata da un nuovo concetto di 'etnia' e di 'nazione' che serviva a interpretare e sostenere il divario tra i Waijin e gli Ainu. I barbari furono trasformati in 'razza primitiva', selvaggi, non in grado di progredire ad un livello di civiltà avanzato. Con la 'Legge di protezione dei nativi di Hokkaido' del 1899 si proclamava ufficialmente l'inferiorità degli Ainu che rimase fino ai tempi moderni nelle leggi e nelle concezioni dei Giapponesi. Così durante tutto il periodo Meiji la loro società tradizionale sopravvisse ma già nei primi anni del ventesimo secolo molti Ainu sprofondarono in una indigenza cronica.
Le politiche di assimilazione negli anni e la progressiva perdita di diritti hanno portato gli Ainu a creare delle associazione per rivendicare il loro status di indigeni e di minoranza diversa dalla popolazione giapponese.