Prospettive per la coltivazione di biomasse nelle aziende agricole di Capitanata.

Dal punto di vista metodologico, l’approccio alla pianificazione dell’azienda agro-energetica consiste nella realizzazione di un modello di simulazione delle decisioni con il quale ricavare delle indicazioni sul comportamento degli imprenditori agricoli, al variare del contesto economico e politico in cui operano. I criteri di gestione di un’azienda agro-energetica non differiscono in misura sostanziale da quelli di una tradizionale azienda agricola, in quanto si tratta introdurre la produzione di biomassa come ulteriore opportunità, in aggiunta a quelle già disponibili.
Nel contesto esaminato, il problema assume una maggiore complessità dato che, oltre alla fattibilità tecnica economica e finanziaria del piano produttivo, il modello deve consentire di pervenire ad una valutazione in forma territoriale aggregata, per mezzo della quale fornire delle indicazioni al decisore politico in ambito economico, energetico (life cycle assessment), ambientale (riduzione delle emissioni) e di approvvigionamento alimentare.
La modellizzazione delle scelte aziendali si basa innanzitutto sulla ricostruzione degli obiettivi che l’imprenditore intende perseguire in base alla propria funzione di utilità, delle attività tangibili ed intangibili realizzabili, compatibilmente con i vincoli che limitano le sue capacità di scelta. La soluzione del problema di pianificane consente di trovare il piano produttivo ottimale, dal quale si potranno prevedere i più probabili risultati gestionali (De Benedictis, 1979). Le assunzioni che consentono di realizzare tale modello semplificato del comportamento dell’imprenditore, riguardano l’orizzonte temporale di breve periodo ed la condizione di sostanziale staticità per ciò che concerne le tecnologie adottate ed il livello di immobilizzazioni presenti nell’azienda.
Il presente lavoro si focalizza, in particolare, sugli adattamenti aziendali conseguenti alle variazioni dei prezzi della biomassa e delle produzioni alternative, che esercitano un ruolo determinante sulle scelte produttive messe in atto dall’agricoltore, e che influiscono sull’organizzazione aziendale.
Lo strumento utilizzato per effettuare la modellizzazione dell’impresa è la Programmazione Lineare (PL) che, come gli altri tipi di programmazione matematica, appartiene alla cosiddetta Ricerca Operativa. La PL consente di affrontare un problema di ottimizzazione in cui la funzione obiettivo è lineare e i vincoli sono tutti espressi da equazioni (disuguaglianze o uguaglianze) di tipo lineare. La PL consente di massimizzare l’obiettivo fissato, scegliendo la migliore combinazione di attività produttive, mettendo in atto l’allocazione ottimale di risorse scarse tra tutte le attività, che competono nel loro impiego.