Il mercato internazionale e domestico dell'M&A

La finanza aziendale si pone l’obiettivo di studiare le tematiche e le problematiche aventi per oggetto il reperimento e il successivo impiego delle risorse di capitale necessarie all’impresa per svolgere la propria attività, nonché alla loro organizzazione e gestione.
Secondo il pensiero di Aswath Damodaran, ogni decisione che un’impresa prende ha implicazioni finanziarie, e ogni decisione che coinvolge la dimensione finanziaria di un’impresa è una questione di finanza aziendale. In senso lato, tutte le attività svolte, dunque, da un’impresa rientrano nell’ambito della finanza aziendale.
Tutte le imprese, infatti, devono, affrontare il problema di investire accuratamente e tempestivamente le proprie risorse, determinare la giusta composizione delle fonti di finanziamento e restituire il denaro ai proprietari qualora non vi siano valide opportunità d’investimento. In quest’ottica, la finanza aziendale si base su tre principi guida che la governano: il Principio di Investimento (dove investire?), il Principio di Finanziamento (come finanziare gli investimenti?) e il Principio dei Dividendi (quanto dei profitti reinvestire e quanto invece restituire agli investitori?).
Il Principio di Investimento stabilisce che bisogna investire in attività e progetti con un rendimento atteso superiore a una soglia minima di rendimento. Tale soglia deve essere più elevata per i progetti più rischiosi e riflettere la struttura finanziaria utilizzata, in altre parole
fondi propri oppure denaro preso in prestito. Il rendimento atteso di un progetto va misurato sulla base dell’ammontare dei flussi di cassa generati e dalla loro distribuzione nel tempo, tenendo in considerazione anche gli effetti collaterali positivi e negativi del progetto.
Il secondo principio, ovvero il Principio di Finanziamento, enuncia che è opportuno scegliere una struttura finanziaria che massimizzi il valore degli investimenti effettuati e sia in linea con il tipo di investimento da finanziare.
Il Principio dei Dividendi concerne la restituzione del denaro ai proprietari dell’impresa ogni qual volta non vi siano opportunità d’investimento in grado di generare un rendimento superiore alla soglia minima.
Nel prendere tutte queste decisioni, la finanza aziendale usa come punto di riferimento il suo obiettivo ultimo: massimizzare il valore dell’impresa.