Skip to content

Centri di identificazione e espulsione: tra esigenze di ordine pubblico e tutela dei diritti

I centri di detenzione amministrativa nel Regno Unito

Il Regno Unito è stato tra i primi Stati europei a istituire il trattenimento degli stranieri irregolari in attesa di espulsione con la creazione nel 1971 dei detention centres, introdotto dall’Immigration Act del 1971, seguito pochi anni dopo dalla Francia e da molti atri paesi europei negli anni Ottanta. Negli anni Novanta la detenzione amministrativa è diventata parte integrante delle procedure in materia di immigrazione, come dichiarato dal Ministero degli Interni (Home Office): “detention is an essential element to the effective enforcement of immigration control”.
Nonostante questo uso generalizzato del trattenimento, si precisa che si tratta di una misura residuale, adottabile solo nel momento in cui tutte le alternative si rivelano inefficaci e per il più breve tempo possibile.

La detenzione dei migranti irregolari in attesa di espulsione o dei richiedenti asilo durante il tempo necessario all’esamina delle loro domande viene disposta da un funzionario dell’Home Office, senza che via sia un controllo giurisdizionale, per un tempo indefinito; infatti, a differenza di quanto accade negli altri paesi europei e di quanto raccomandato da associazioni e organizzazioni internazionali, non esiste nel Regno Unito un limite temporale per la detenzione dei migranti e dei richiedenti asilo. Di conseguenza, la durata del trattenimento arriva spesso fino ai sei mesi, in alcuni casi anche a due anni; la mancanza di un termine massimo genera inoltre tra i detenuti incertezza e frustrazione, peggiorando le condizioni di vita all’interno dei centri.

Nel territorio del Regno Unito esistono quattro locali di detenzione o short term holding facilities e dieci removal centres, chiamati così dopo l’entrata in vigore del Nationality, Immigration and Asylum Act del 2002. I centri vengono gestiti da società private, che agiscono sotto il controllo della United Kingdom Border Agency. Nonostante la presenza di centri appositi, gli stranieri irregolari possono anche essere trattenuti all’interno di prigioni, sebbene non abbiano compiuto alcun reato e il Ministero degli Interni abbia più volte dichiarato di non voler più utilizzare strutture carcerarie per ospitare i migranti.
Il diritto alla difesa non viene garantito a tutti i detenuti, che quindi non possono sempre presentare ricorso o anche solo venire a conoscenza dei provvedimenti presi dall’Home Office nei loro riguardi; per questo motivo è di grande importanza il servizio offerto da Bail for Immigration Detainees e da altre associazioni come Jesuit Refugee Service, che gratuitamente assistono i detenuti nelle procedure relative alla domanda di asilo e alla scarcerazione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Centri di identificazione e espulsione: tra esigenze di ordine pubblico e tutela dei diritti

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Luna Bosso
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Alessandra Algostino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 186

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

centri di detenzione amministrativa
centri di identificazione e espulsione
cpt
diritti dei migranti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi