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Il trasporto passeggeri dall'era dei transatlantici alle navi da crociera

Gigantismo navale

Le navi possono essere divise in base al numero di posti letto, fatto che dimostra la sempre più l’assimilazione di queste agli alberghi: vi sono quelle che ospitano meno di un migliaio di passeggeri, quelle con una disponibilità compresa fra i 1000 e i 2000 passeggeri, quelle che arrivano ad accogliere fino a 3000 ospiti e le grandi al di sopra di questo numero: nel 2007-2010 la percentuale di queste ultime è arrivata al 39%.
Il primo tipo di navi pongono in essere un’offerta definibile di “nicchia”, offrono prodotti meno classici e standard, rispetto ai quali si differenziano per area navigata, livello di servizio, attività svolta a bordo, attenzione rivolta al passeggero. Generalmente questa è l’offerta di compagnie che posseggono un solo impianto; ciò consente loro una maggiore protezione dalla concorrenza diretta dei grandi gruppi mondiali.
A volte dimensioni medio-piccole possono significare navi di lusso, cioè corrispondenti ad alberghi a 5 stelle, che vanno a formare un mercato in cui sono presenti anche operatori come Carnival; i nomi più rinomati però sono quelli di Premium Class e Luxury Class.
La nave più grande del mondo, la Oasis of the Seas, arriva ad ospitare 5400 passeggeri; è stata costruita dai cantieri STX Europe, a Turku (Finlandia), stazza 220 mila tonnellate ed è l’ammiraglia della flotta di Royal Caribbean, la seconda compagnia mondiale nel settore delle crociere. Il gigantismo navale è un fenomeno che nell’ultimo ventennio si è affermato a livello mondiale ed al quale si tende, in questo settore, ogni qualvolta non vi siano fattori limitazionali, come alti tempi e costi portuali ed una ridotta efficienza degli stessi. Per avere l’idea del fenomeno si può considerare la stazza di navi varate negli anni Novanta e confrontarla con quella delle navi di più recente varo: la Costa Classica, varata nel 1992, stazza 52.926 tonnellate, mentre la Costa Pacifica, varata nel 2009, arriva a 144.147; prendendo a riferimento le unità della prima compagnia crocieristica al mondo, la Carnival, la Ecstasy varata nel 1991 stazza 70.367 tonnellate, mentre la Carnival Dream, consegnata nel 2009, ne stazza 130.000.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il trasporto passeggeri dall'era dei transatlantici alle navi da crociera

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Informazioni tesi

  Autore: Valentina Giardina
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli studi di Genova
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia marittima e dei trasporti
  Relatore: Luisa Piccinno
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 68

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Parole chiave

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cantieristica italiana
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