Benessere individuale

L’Indice di sviluppo umano è uno delle più conosciute misure per quanto riguarda le condizioni di vita. L’ISU viene usato dal 1990 dal Programma dello Sviluppo delle Nazioni Unite per il loro annuale Rapporto dello Sviluppo Umano.

L’ISU è una combinazione di tre dimensioni (partendo dal 2010): 1) una vita lunga e sana – le aspettative di vita alla nascita, 2) l’accesso all’istruzione – significa gli anni di studi e l’aspettativa di anni dello studio, 3) uno standard di vita decente – il PIL per capita.

Questo indice possa essere costruito al livello nazionale, anche per le città, comuni ecc. L’Indice di sviluppo umano è stato creato per indicare qualcosa di più valoroso che una crescita economica, di reddito, o del PIL.

Il valore reale di una vita umana è un ambiente, il quale possa aiutare alle persone di svilupparsi, di avere migliore istruzione, di creare migliori condizioni di una vita sana e soprattutto di allargare le possibilità di scelta delle persone – questo significa di aumentare le capacitazioni (cioè le cose che le persone possono fare nella loro vita).

Perché senza la possibilità di scelta, diventa molto difficile di raggiungere tante opportunità. Secondo l’ISU nel 2010 – considerando solo i paesi sviluppati20: al primo posto c’è la Norvegia (0,938), 5° l’Irlanda (0,895), 10° la Germania (0,885), 14° la Francia (0,872), 23° l’Italia (0,854), 28° la Repubblica Ceca (0,841), 41° la Polonia (0,795) ed all’ultimo posto come un paese europeo è al 99° posto la Moldavia (0,623). La media dei paesi dell’OCSE è di 0,879.