Skip to content

Anima, Corpo e Sessuazione. Sissa, Foucault e Butler.

La queer theory

La queer theory è fondamentale nel dibattito filosofico americano sulle questione dell’identità e la differenza. Essa è probabilmente la corrente teorica più radicale del movimento gay e lesbico, anche se la dottrina assume molteplici interpretazioni.

Basti considerare che già il termine nell’inglese del cinquecento indicava qualcosa di “strano”, “obliquo”, “eccentrico” fino alle interpretazioni moderne di deviante, incomprensibile e imprevedibile. Al suo interno si possono comunque inserire gli omosessuali che praticano una sessualità trasgressiva rispetto a quella normale eterosessuale. Lo stereotipo di questi ultimi assume la parola queer come un insulto: pervertito.

Qui interviene la teoria queer: essa non contesta l’effetto repulsivo del termine, bensì ne radicalizza la valenza, consegnandola a una risignificazione positiva. L’anomalia, l’eccentricità, la marginalità, la spaventosità del queer, rinominandosi strategicamente come luogo politico di identificazione, viene così a trasformarsi in una critica alla pretesa universalità e naturalità del paradigma eterosessuale egemone. (Foucault, Derrida, Deleuze, Lacan, Freud). Il risultato consiste nel contaminarsi delle identità che diventano multiple e transitano continuamente l’uno nell’altra.

Tornando alla attuale positività del termine, Judith Butler, si chiede se il queer sia capace della riappropriazione del significato, se esso possa superare la storia ingiuriosa che lo ha generato. Ma può una possibile risignificazione derivare da una mera storicizzazione dei seni, come sosteneva Nietzsche in “Genealogia della Morale”? O come sostiene Foucault attribuendo al potere del discorso tale ristabilizzazione?

Come è possibile però che coloro che sono ripudiati avanzino le loro pretese attraverso e contro i discorsi che hanno generato tale ripudio? La posizione di Eve Sedgwick sulla performatività queer ha una grande rilevanza: l’atto discorsivo del soggetto dominante deriva il suo potere vincolante dalla’invocazione della convenzione; più che un atto singolo e deliberato, è una commistione di potere e discorso che ripete o imita i gesti discorsivi del potere; dove c’è un che si esprime con un effetto nel discorso, prima di lui vi è il discorso che precede e autorizza quell’io.

All’interno della questione, il termine queer, pone le condizioni di forza e opposizione, stabilità e invariabili all’interno del discorso performativo. Ha lo scopo di produrre un soggetto attraverso un appellativo ignominioso. Se il termine queer dovesse essere il luogo di una contestazione collettiva, il punto di partenza per riflessioni storiche e immagini future, dovrà restare ciò che, nel momento presente, non è mai completamente posseduto, ma sempre e solo risistemato, distorto da un precedente uso verso scopi politici in espansione.

Dovrà quindi essere poi abbandonato nel momento in cui bisognerà scovare termini politici più adatti. La prospettiva dell’uso del termine è quella di coalizioni fra uomini e donne, minoranze e maggioranze, senza la necessità di una netta distinzione all’interno del sistema degli alleati. Potrebbe attivarsi come la giusta commistione di individui che collaborano per affrontare e risolvono gli enormi problemi legati alla libertà dell’individuo e delle collettività, con l’uso di termini politici adeguati. L’assegnazione di un significato a un determinato termine, ne comporta anche la responsabilità sociale

Sostiene inoltre Donna Haraway che il cyber femminismo inaugura un nuovo modo di pensare l’identità sessuale, superando la maniera dualistica di contrapporre femminile a maschile. La rivalorizzazione della diversità e delle differenze molteplici a favore di una corporalità virtuale, serve a criticare la dicotomia maschile-femminile, decostruendo la soggettività classica. Inoltre il soggetto cyborg nel femminismo americano è divenuto una figurazione per le molteplici identità sessuali minoritarie e trasgressive, che non si riconoscono nell’eterosessualità di stato e rifiutano anche l’omosessualità come ghetto socio-culturale. Il cyberfeminism diviene così il modello per una eterodossia che autorizzi modi e forme di soggettività e di desiderio che si sottraggono ai dualismi dominanti.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Anima, Corpo e Sessuazione. Sissa, Foucault e Butler.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Libero Francesco Bungaro
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Filosofia
  Corso: Filosofia
  Relatore: Federica Giardini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 122

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

sessualità
omosessualità
diversita
identità
pregiudizio
femminile
maschile
corpo
cyborg
anima
genere
perversione
michel foucault
mostro
normale
judith butler
freak
patologico
sessuazione
giulia sissa
ermafroditismo
trangender
queer theory
intersessuale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi