Studio dello Zooplancton Gelatinoso lungo due zone costiere del Mediterraneo e dell'Atlantico nord-occidentale

Prima di cominciare l'analisi morfologica del campione in laboratorio è necessario filtrarlo in modo da rimuovere la soluzione di acqua di mare e formalina.
Quest'operazione viene effettuata sotto cappa con l'utilizzo di guanti in lattice, mascherina che copra naso e bocca e camice da laboratorio. Aperto il campione sotto cappa, questo viene fatto passare attraverso un filtro con maglia di 200 µm in un contenitore, in modo da separare gli organismi sul filtro dalla soluzione di acqua e formalina all'interno del contenitore.

Dopo questa procedura si chiude accuratamente il contenitore con la formalina e il campione sul filtro viene risciacquato utilizzando acqua distillata o acqua di mare filtrata all'interno di un Becker graduato e portato ad un volume noto di 200 ml o 100 ml, a seconda della ricchezza del campione. Il campione viene mescolato con dei movimenti rotatori dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra per rendere omogenea la distribuzione all'interno del Becker (Camatti e Ferrari, 2010). Viene quindi prelevata un aliquota (5 ml) lungo tutta la profondità della coppa graduata utilizzando una siringa graduata con bocca grande. Tale aliquota viene trasferita all'interno di una camera di conteggio Mini-Bogorov da 10 ml, insieme ad ulteriori 5 ml utilizzati per il risciacquo della pipetta (Camatti e Ferrari, 2010).

Una volta ottenuto il campione si passa all'analisi quali-quantitativa in laboratorio. Per svolgere l'analisi è necessario l'utilizzo di uno stereoscopio o microscopio binoculare. In alcuni casi se gli organismi sono abbastanza grandi si possono osservare direttamente dal campione ad occhio nudo.

La manipolazione degli organismi gelatinosi in laboratorio si esegue grazie all'ausilio di due aghi, di una pipetta ed eventualmente una pinzetta; quest'ultimi strumenti sono necessari per poter spostare gli organismi, una volta identificati alla maggiore risoluzione tassonomica possibile dalla camera di conteggio ad una piastra Petri da riporre in frigorifero ad una temperatura di circa 4°C.