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Trasporto Automatico a Segnaletica Proiettata

Analisi veicoli esistenti

Nello studio dei macchinari esistenti sono state tenute in considerazione le tre categorie precedentemente elencate: muletti elevatori, carrelli motorizzati e motrici per il traino di carrelli; tutti hanno in comune il sistema di movimentazione automatico. Una prima distinzione tra questi veicoli riguarda la capacità di carico. In ordine di dimensioni abbiamo per primi i carrelli motorizzati, che possono variare la portata in modo più flessibile degli altri dispositivi.

Essi possono variare notevolmente la propria dimensioni in base all'utilizzo per il quale sono stati progettati e raggiungere capacità di carico molto elevate. Un'altra particolarità dei carrelli motorizzati è la possibilità di eliminare dalla superficie di carico ogni tipo di ingombro e quindi ottimizzare lo spazio di carico stesso. I secondi per dimensioni e quindi per capacità di carico sono le motrici per il traino di carrelli.

Esse possono variare la quantità e la dimensione del proprio carico in base alla dimensione e al numero di carrelli che vengono agganciati in sequenza. È da ricordare però che all’aumentare del numero dei carrelli collegati diminuisce il margine di manovra. Un altro difetto che li caratterizza è che la motrice prevede un ingombro non utilizzabile per il trasporto delle merci e quindi non si possono ottimizzare al meglio gli spazi.

Ultimo per dimensioni è il muletto elevatore: utilizza una tecnologia di carico e scarico merci che gli permette una completa autonomia poiché non richiede di essere caricato, ma solleva e trasporta secondo la programmazione ricevuta. Tuttavia oltre a scarse capacità di trasporto dovute alle dimensioni (parliamo di carichi non più grandi di un pallet), per via delle sue meccaniche richiede anche un elemento di ingombro che ne riduce ulteriormente l’ottimizzazione dello spazio.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Trasporto Automatico a Segnaletica Proiettata

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Informazioni tesi

  Autore: Claudio Di Fronzo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università IUAV di Venezia
  Facoltà: Design e Arti
  Corso: Disegno industriale
  Relatore: Massimo Brignoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 39

FAQ

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