Skip to content

Il delirium post-operatorio: interventi assistenziali per la prevenzione

Caratteristiche delle persone assistite che hanno sviluppato delirium

Il numero di persone assistite che ha sviluppato episodi di delirium durante il periodo di rilevazione dei dati è risultato di 26. Di queste, 22 sono donne mentre le restanti 4 sono uomini.
L’età media di queste persone assistite è di 77 anni con una deviazione standard di 9. Il range dell’età media delle persone assistite che hanno sviluppato delirium è di 77 ± 9 anni.
Le tipologie di interventi ortopedici a cui si sono sottoposti sono: nove persone sono sottostate a un intervento di PTG, nove a un intervento di PTA, due PMG, una PPA e cinque a una riparazione dopo frattura di femore (grafico 3).
Nel grafico 3 sono inserite le frequenze assolute delle tipologie di interventi rapportate alle frequenze assolute dello sviluppo di episodi di delirium in persone sottoposte a quel determinato intervento chirurgico. Da queste frequenze sono state sviluppate le frequenze relative percentuali per ogni intervento. I risultati sono stati che gli episodi di delirium si sono verificati nello studio nel 17% delle persone assistite sottoposte a intervento di PTA, nel 15% delle persone assistite sottoposte a intervento di PTG, nel 38% delle persone assistite ricoverate per frattura di femore. Il delirium si è sviluppato anche nel 15% delle persone assistite ricoverate per intervento di PMG e nel 17% delle persone assistite ricoverate per intervento di PPA.
Il rischio anestesiologico medio di queste persone è 2.
La durata degli interventi in media è di 72 minuti con una deviazione standard di 18.
Le tipologie di anestesia utilizzate sono: ventidue persone hanno ricevuto un’anestesia spinale, in tre casi è stata preferito eseguire l’intervento in narcosi e in un caso in sedazione con blocco.
I restanti fattori predisponenti e fattori precipitanti delle persone che hanno sviluppato delirium sono riassunti nell’allegato 3.
Considerando la presenza di questi elementi come una variabile di esposizione a un fattore di rischio è stato calcolato per ognuno di questi il rischio relativo (RR) con un intervallo di confidenza al 95% (tabella 12).
I risultati sono stati presentati con il Forest Plot (grafico 4), che riporta sull’asse delle ascisse la scala di misura della dimensione dell’effetto dell’esposizione/non esposizione (espressa come RR) con gli intervalli di confidenza visualizzati come i due estremi della retta. Sull’asse delle ordinate è rappresentata la linea di “non differenza” tra l’esposizione e la non esposizione al fattore di rischio. I risultati dei fattori di rischio, i cui intervalli di confidenza intersecano la linea di non differenza, sono considerati non statisticamente significativi.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il delirium post-operatorio: interventi assistenziali per la prevenzione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Martino Battista Grua
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2018-19
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore - Presidio Cottolengo, Torino
  Facoltà: Scienze Infermieristiche
  Corso: Infermieristica
  Relatore: Francesco Atzori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 73

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

prevention
delirium
post-operative period
orthopedic surgery
incidence study
prospective study
rating scale
nursing delirium screening scale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi