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Le donne ''resistenti'' del cinema italiano 1945-2005

Carmela, Francesca e Harriet: tre donne nella liberazione d’Italia

Non credo sia eccessivo definire Paisà un film chiave nella filmografia della Resistenza: la sua presenza in una tesi che parla di film della Resistenza può apparire dunque scontata. Tuttavia, la scelta di inserire questo film nel mio lavoro di analisi scontata non lo è stata affatto. Analizzare Paisà in rapporto a donne e Resistenza è abbastanza problematico. È vero che in Paisà le donne sono protagoniste di ben tre episodi su sei, e precisamente del primo (ambientato in Sicilia), del terzo (ambientato a Roma) e del quarto (ambientato a Firenze). Ma questo è di per sé sufficiente a considerare Paisà un film utile per un discorso su donne e Resistenza?
Carmela, Francesca e Harriet, le tre donne di Paisà, offrono indubbiamente spunti interessanti per una riflessione generale sulla rappresentazione della donna nel cinema italiano. Come vedremo meglio nella tabella qui sotto, esse incarnano tre diversi aspetti del femminile. Tre stereotipi, potremmo dire, che vengono però “attenuati e ridefiniti nella loro natura dall’inserimento in situazioni non stereotipate, spesso violentemente stridenti”. Ma la Resistenza come entra in questo discorso?

Di Resistenza si parla esplicitamente solo nel quarto episodio. Solo se assumiamo il termine “Resistenza” nell’accezione più ampia di lotta di liberazione nazionale, che comprende anche l’appoggio, diretto o indiretto (potremmo dire, “morale”), della popolazione civile alle forze alleate, essa è presente anche nel primo episodio - come lotta ancora in corso, anzi potremmo dire appena iniziata-e nel terzo - appena conclusa, con la liberazione di Roma. Inoltre, si può subito notare che in Paisà non c’è un impegno diretto delle donne nella lotta di liberazione, nemmeno negli episodi citati in cui esse sono protagoniste dell’intreccio narrativo. Le donne in questo film sembrano non partecipare. Sembrerebbe che Paisà abbia poco da dirci sul tema donne e resistenza. Allora perché ho deciso di inserirlo nella mia tesi?
Innanzitutto, perché, per la sua importanza, Paisà è a mio parere un titolo che non si può non prendere in considerazione. Eventualmente, se riteniamo valida l’affermazione che in Paisà le donne non partecipano, vale la pena analizzare questo film per un discorso in negativo, interrogandoci sul perché di un’assenza di personaggi femminili che mostrano un impegno diretto. Come a dire: perché Rossellini, probabilmente il regista che meglio ha saputo raccontare la Resistenza, non ha colto, o non ha voluto raccontare, l’impegno delle donne? Questa (presunta) mancanza cosa significa?

Facciamo un passo ulteriore. Dicevamo che in Paisà le donne sembrano non partecipare. È proprio così? Scoprirlo m’è parso un interessante motivo per scegliere di analizzare questo film. E dopo aver rivisto Paisà ritengo di poter dire che la dimensione della partecipazione non è estranea a due su tre personaggi femminili. Ricordiamo che Harriet è un infermiera, e dà quindi un aiuto concreto agli uomini impegnati nella lotta. Si trova a curare soldati – e partigiani – feriti. Dimostra coraggio nel voler a tutti i costi attraversare la città per rivedere Guido. Carmela, che sembra la più “passiva”, colei che subisce gli eventi, è però colei che prende il fucile e spara. Gesto che, unica tra le tre protagoniste femminili, pagherà con la vita. Il solo personaggio femminile “negativo” è Francesca. Maria Michi, dopo Marina in Roma, città aperta torna a interpretare il ruolo di una donna corrotta, che si dà alla prostituzione. Anche in questo caso, dunque, vi è una contrapposizione tra le donne che stanno dalla “giusta” parte e le donne che invece fanno scelte sbagliate (scelte severamente giudicate).
Tre personaggi, tre modi al femminile di essere nella Storia. Di viverla, o di subirla? Per capirlo, è utile mettere a confronto Carmela, Francesca e Harriet chiedendosi:
- quali sono le coordinate essenziali del vissuto di queste donne in rapporto al particolare momento storico?
- come si caratterizza il racconto delle vicende di Carmela, Francesca e Harriet nei tre episodi? Per rendere il confronto più immediato, ho costruito una tabella a partire dalle indicazioni contenute nel saggio di Stefania Parigi […]

Questo brano è tratto dalla tesi:

Le donne ''resistenti'' del cinema italiano 1945-2005

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Informazioni tesi

  Autore: Arianna Pellegrini
  Tipo: Laurea vecchio ordinamento (pre riforma del 1999)
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze della Comunicazione
  Relatore: Gian Piero Brunetta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 224

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Parole chiave

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storia delle donne
resistenza
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