Skip to content

L'influsso dell'abuso sessuale infantile sullo sviluppo della personalità

Conseguenze fisiche dell'abuso

L'abuso sessuale infantile è un evento non poco frequente nella vita dei bambini e, come accennato in precedenza, può portare a severe conseguenze fisiche e psicologiche a breve e a lungo termine. I soggetti adulti, vittime di abusi sessuali in età minorile, mostrano complessivamente un bisogno di assistenza maggiore rispetto a coetanei che non hanno subito alcuna violenza. Numerosi studi mettono in evidenza come l'abuso sessuale subito in età infantile sia associato allo sviluppo, in età adulta, di numerose patologie fisiche che interessano molteplici organi e apparati (Di Blasio, 2000).
Conseguenze fisiche evidenti comprendono: deflorazione, ecchimosi e lividi nella zona perineale, dilatazione vaginale o uretrale ingiustificata; altre conseguenze più equivoche sono arrossamenti e infiammazioni aspecifiche localizzate, difficoltà nel deambulare o nel mantenere una posizione seduta.
I principali disturbi fisici a lungo termine che colpiscono adolescenti e adulti vittime di abusi infantili, sembrano derivare dalla somatizzazione; la continuità del trauma, amplifica i sintomi quali ipervigilanza e ansia cronica che nel tempo possono trasformarsi in somatizzazioni gastrointestinali (sindrome del colon irritabile), dispepsia non dipendente da ulcera, dolore addominale cronico, nausee, tremori, cefalee, disturbi ginecologici quali dolore pelvico cronico, dismenorrea e mestruazioni irregolari, disturbi neurologici come i sintomi della paralisi, disturbi cardiopolmonari e del sistema immunitario. Lo sviluppo fisico risulta ritardato nei bambini vittime di abusi che, ad esempio, crescono più lentamente e sono in ritardo rispetto ai loro coetanei nello sviluppo fisico (Di Giacomo et al., 2013).
Dai risultati emersi da diversi studi sulle conseguenze fisiche dell'abuso sessuale infantile, si riscontra una forte associazione tra quest'ultimo e uno sviluppo successivo di dolore pelvico cronico nei soggetti di sesso femminile.
Altri lavori dimostrano come i soggetti adulti vittime di abuso sessuale in età infantile siano a maggior rischio di sviluppare patologie a trasmissione sessuale rispetto a coloro che non hanno subito alcuna violenza. Le vittime sembrerebbero, inoltre, più propense a impegnarsi, una volta adulti, in rapporti sessuali non protetti, aumentando il rischio di contrarre patologie a trasmissione sessuale, tra cui l'infezione da HIV. In aggiunta, fra le donne che richiedono un intervento farmacologico per il trattamento della sindrome premestruale, la percentuale di soggetti vittime in età infantile di abuso sessuale sembrerebbe statisticamente più elevata (Maniglio, 2009).
L'abuso sessuale subìto in età infantile è associato, inoltre, a una maggior incidenza, in età adulta, di dolori muscolari diffusi, debolezza muscolare cronica, lombalgia cronica e scarsamente responsiva al trattamento farmacologico. Dalla letteratura si evince come il 57% dei pazienti affetti da fibromialgia riporti in anamnesi un abuso sessuale subìto in età infantile. L'associazione si presenta particolarmente stretta in quei pazienti affetti da fibromialgia che mostrano, in termini quantitativi, il maggior ricorso ai servizi ambulatoriali, all'utilizzo di analgesici e in cui la malattia si mostra più invalidante. Infine, la correlazione tra fibromialgia e abuso sessuale infantile è tanto più stretta quanto più l'abuso è violento e traumatico per la vittima (Wilson, 2010).
I soggetti abusati sessualmente durante l'infanzia rischiano, inoltre, di sviluppare, a lungo termine, frequenti episodi di cefalea ed emicrania. Può essere influenzato anche il fisiologico sviluppo cerebrale quando è associato a violenze fisiche. Le donne vittime di violenza durante l'infanzia presentano un'iperattività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Questa iperattività porta a un aumento dei livelli sierici di cortisolo e lo sviluppo di ipercortisolemia, a sua volta, è associato a una marcata soppressione delle citochine infiammatorie che esita in un complessivo effetto inibitorio sul sistema immunitario.
Tale stato di squilibrio, inoltre, può mediare importanti cambiamenti del carattere che si manifestano come un aumento dell'irritabilità o una propensione alla labilità emotiva. Nei casi più importanti, con una probabile interazione con un substrato personale di tipo genetico, di interazione pregressa tra un substrato genetico e uno ambientale sfavorevole (soprattutto in caso di famiglie poco accudenti), così come in caso di traumi ripetuti, questa iperattivazione può favorire l'esordio di patologie dello spettro depressivo, confusione o psicosi. Si riscontra ancora una maggior prevalenza di sintomi quali asma, sinusite, tosse, febbre e crisi non epilettiche o crisi psicogene (Wilson, 2010).

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'influsso dell'abuso sessuale infantile sullo sviluppo della personalità

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Ciccotti
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Pontificia Università Salesiana
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Cinzia Messana
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 59

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

prevenzione
abuso sessuale
trauma
abuso
fattori di rischio
dpts
fattori protettivi
abuso infantile
disturbo da stress post traumatico
conseguenze sulla personalità

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi