Il ruolo dell'infermiere tra vecchie e nuove criticità e possibili soluzioni: l'infermiere di Famiglia e Comunità, prospettive e potenzialità

È importante sottolineare le criticità che caratterizzano la sanità e a cui si cerca di trovare rimedio attraverso l'introduzione di nuove strategie specificate nel cosiddetto "Piano Sanitario Nazionale". Innanzitutto, rientrano nelle criticità le sfide assistenziali, ovvero i problemi di assistenza sociosanitaria connessi alla non autosufficienza e l'incremento dei costi legato allo sviluppo di tecnologie sanitarie. Inoltre, sono evidenti una serie di disomogeneità tra le regioni italiane dovute ai diversi contesti organizzativi e preesistenti alla nascita e allo sviluppo di sistemi sanitari che hanno comportato il mantenimento di specificità regionali in ragione della diversa capacità fiscale.

Si registrano, pertanto, risposte disomogenee ai medesimi bisogni di salute nei diversi territori che comportano iniquità, impari accessibilità e disomogeneità nell''offerta sanitaria e perfino di mancata erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Si rilevano anche problemi per quanto riguarda i ricoveri, che risultano molto variabili e a volte inappropriati, così come inefficienza nell'acquisto di beni e servizi e nella gestione del personale. L'aspetto economico rappresenta un ulteriore problema nella sanità italiana, dato che è caratterizzato da una serie di costi molto elevati che rappresentano un ostacolo rilevante sia per le strutture sanitarie, sia per i pazienti stessi. Secondo il rapporto PiT Salute di Cittadinanza Attiva del 2019, che fotografa annualmente lo stato del SSN dal punto di vista dei cittadini, l'accesso alle prestazioni e l'assistenza territoriale sono i due aspetti più critici. I principali problemi sono relativi all'accesso alle prestazioni e ai deficit organizzativi dell'assistenza territoriale, con aumenti relativi ai costi di servizio per i cittadini. Altre segnalazioni dei cittadini riguardano l'aumento del prezzo del ticket per esami diagnostici e visite specialistiche, la sicurezza delle cure e la presunta malpractice. Sempre lunghi i tempi per l'attivazione dei servizi a domicilio.

Le criticità evidenziate dai cittadini nel 2019 facevano già presagire quelli che durante l'emergenza da COVID-19 si sono dimostrati essere i punti più "deboli" del nostro SSN. Tra quelli maggiormente segnalati, da evidenziare gli annullamenti di visite ed esami già prenotati prima che esplodesse la pandemia, cancellazioni di test di screening ed altre prestazioni previste per malati oncologici, difficoltà di prenotare nuove visite ed esami a causa del "blocco" delle liste d'attesa, ecc. Appare dunque evidente l'urgenza di migliorare l'accesso alle cure per i pazienti sul territorio, oggi più che mai dovendo recuperare il gap accumulatosi.