Le Risorse Intangibili nell'Economia dell'Azienda

Per prima cosa è necessario definire la categoria di elementi oggetto del nostro studio, delimitare il concetto di bene immateriale e cogliere le relazioni con le più ampie nozioni di intangible asset e risorsa intangibile.

Per conseguire il nostro scopo definitorio dobbiamo partire dalla concezione sistemica e dinamica dell’impresa, perchè già qualificando come sistema il concetto di impresa se ne implica l’immaterialità.

Nella dottrina economico-aziendale italiana, infatti, l’azienda è considerata un sistema in cui la combinazione di fattori produttivi e delle forze interne e ambientali genera un complesso di operazioni che costituiscono la gestione aziendale. L’analisi dei fattori produttivi costituenti l’ordine combinatorio evidenzia la presenza sia di componenti materiali che di componenti immateriali.

All’interno della classe delle condizioni di produzione immateriali figurano elementi le cui caratteristiche consentono una rappresentazione monetaria, ed altri elementi le cui caratteristiche invece impediscono una tale valutazione. Quelle risorse immateriali di cui è possibile esprimere una misura monetaria rappresentano la parte percepibile del più vasto sistema di risorse intangibili e rientrano nella nozione contabile del capitale di funzionamento.

Questo concetto di capitale, che in sede di bilancio viene definito capitale lordo di funzionamento, è dato dall’insieme dei beni e dei diritti che l’impresa ha a disposizione per lo svolgimento della gestione e che sono frutto dell’impiego del capitale monetario acquisito a vario titolo.

Esaminato in rapporto alla sua formazione esso è rappresentato da capitale monetario in attesa di essere investito, da crediti in attesa di essere incassati e da investimenti in attesa di realizzo (prodotti ancora da vendere, valori residui di fattori produttivi a fecondità semplice o a fecondità ripetuta).

Esaminato in rapporto alla sua composizione, invece, il capitale di funzionamento risulta costituito da capitale monetario, da diritti, da beni materiali e da beni immateriali. L’insieme delle risorse che l’impresa ha a disposizione per realizzare la gestione non è però contenuto del tutto nel capitale di funzionamento.

Per questo motivo si ricorre al concetto di patrimonio aziendale allargato, il quale ricomprende componenti aggiuntive rispetto a quelle visibili in bilancio, che nella fattispecie sono quelle risorse immateriali il cui contenuto è rappresentato da informazioni e conoscenza.

Questa tipologia di risorse che potremo definire per differenza risorse immateriali invisibili, in quanto non indicate nelle risultanze contabili, concorrono alla gestione giocando spesso un ruolo fondamentale ai fini del successo dell’impresa, ma non vengono rilevate in contabilità in quanto solo le attività patrimoniali identificabili e misurabili monetariamente possono essere oggetto di valutazione e partecipare alla determinazione quantitativa del reddito.