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Studio di triazenopirrolopiridine quali derivati della dacarbazina e della loro attività antitumorale

Determinazione del meccanismo di morte cellulare

Per determinare il modo in cui i composti studiati inducono morte cellulare, si utilizzano due diversi reattivi fluorocromi: Annessina V-FITC e ioduro di propidio (PI) [Vermes I. et al., 1995].
In questo saggio si sfrutta la capacità dell’Annessina, proteina Calcio dipendente con forti proprietà anticoagulanti, di legarsi alla fosfatidilserina e dare così fluorescenza nel verde grazie al fluoroforo coniugato (FITC, fluoresceina isotiocianato).
La fosfatidilserina (PS) è un fosfolipide che normalmente si trova nel lato interno della membrana cellulare.
Durante l’apoptosi, invece, la PS viene esposta verso l’esterno e permette all’annessina V di legarsi ad essa.
Ma tale legame può avvenire anche in assenza di apoptosi, poiché durante la necrosi si ha rottura della membrana plasmatica e l’annessina può legarsi alla PS penetrando tra i pori della membrana non più integra.
Quindi viene aggiunto un altro fluoroforo che permetta di verificare l’integrità della membrana.
A questo scopo utilizziamo lo ioduro di propidio, un intercalante del DNA, che si intercala stechiometricamente e fluoresce nel rosso nel caso in cui la membrana cellulare non sia integra.

Le cellule che risulteranno negative sia all’annessina che allo ioduro di propidio saranno cellule vive poiché la membrana integra e la fosfatidilserina ancora all’interno di questa non permettono ai fluorocromi di legarsi; le cellule positive all’annessina e negative allo ioduro di propidio saranno cellule in fase precoce di apoptosi poiché presentano la traslocazione del fosfolipide; le cellule negative all’annessina e positive allo ioduro di propidio saranno cellule necrotiche in quanto ci sarà solamente rottura della membrana plasmatica; le cellule positive all’annessina e positive allo ioduro di propidio saranno invece cellule o in fase avanzata di apoptosi o cellule necrotiche.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Studio di triazenopirrolopiridine quali derivati della dacarbazina e della loro attività antitumorale

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Informazioni tesi

  Autore: Donatella Burgio
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Farmacia
  Corso: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
  Relatore: Francesco Dall'Acqua
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 69

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Parole chiave

antitumorali
citofluorimetria
citotossicità
dacarbazina
gruppo triazenico
meccanismo alchilante
spettrofotometria

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