Skip to content

Comorbilità tra patologia borderline e tossicodipendenza

Difficoltà di elaborazione dell’aggressività

Il tossicomane, cos. come il borderline si trovano a fronteggiare il conflitto che si instaura tra le contraddittorie richieste ed esigenze dei bisogni aggressivi che il tossicomane non riesce ad elaborare mentalmente e l’incapacità di soddisfare tali bisogni se non con il comportamento.

In seguito agli studi condotti sui comportamenti aggressivi volti a danneggiare l’oggetto, Bergeret postulò l’esistenza in ogni uomo, di un fondamento immaginario, di un istinto innato violento che viene poi integrato dall’organizzazione edipica e quindi dall’ingresso da parte del bambino nella fase triangolare e genitale, che fa si che l’evoluzione lipidica venga ad “appoggiarsi positivamente sulla violenza primitiva puramente autoconservativa” (Bergeret, 1990, p. 134).

La violenza fondamentale, non va confusa con l’aggressività, dal momento che essa “non comporta valenze distruttive” (ivi, p. XIII) ma costituisce un istinto di vita, o meglio di sopravvivenza, un atteggiamento difensivo nei confronti dell’altro, senza nessuna connotazione sadica (Bergeret, J., 1998). Essa appare orientata verso un pre-oggetto e “costituisce una manifestazione dell’istinto di conservazione” (Bergeret, J., 1990, p. XIII).

Sarà soltanto in seguito ad una successiva fusione con la libido che sopraggiungeranno la funzione distruttiva di aggressività, che non può essere intesa come “istinto primario, ma come reazione secondaria alla frustrazione proveniente dall’oggetto” (Mangini, 2001, p. 341), rappresentate in ambito clinico dai comportamenti sadici e masochisticiò

L’aggressività, “combinazione realizzata secondariamente tra i dinamismi violenti e i dinamismi erotici” (Bergeret, J. 1998, p. 76), ha come obbiettivo quello di danneggiare l’oggetto, di distruggerlo, di farlo soffrire, e da tale sofferenza il soggetto ne ricava un personale piacere; la violenza fondamentale, invece, appartenendo al registro degli istinti autoconservativi (Mangini, 2001, p. 341), . finalizzata a preservare l’integrit. del soggetto, a prescindere dalla sorte dell’oggetto, dal momento che il soggetto . completamente disinteressato nei confronti degli effetti della propria violenza, ed . quindi completamente privo di senso di colpa.

L’aggressività . la risultante delle difficolt. sopravvenute nell’articolazione delle tendenze affettuose e di quelle ostili, in una situazione di appoggio e disappoggio di tali tendenze. In accordo con Bergeret possiamo affermare che solo quando tutta la libido . giunta ad integrare sotto il proprio primato tutta la violenza primitiva si assister. ad una edipificazione perfetta. Al contrario la violenza fondamentale non presuppone nessuna ambivalenza, appartenendo essa ad un contesto affettivo “preambivalente” (Bergeret, J., 1990, p. 139). Non esistono né secondarizzazione né contraddizioni o sfumature o ambiguit., essa si presenta compatta, monolitica e molto primitiva.

Il paziente borderline non riesce a fronteggiare e ad elaborare le richieste dei suoi bisogni,i quali sono di natura autoerotica ma soprattutto aggressivi; “il risultato di questa congiunzione alla fine trascina il soggetto in direzione di manifestazioni autoaggressive frequenti e spesso compulsive, senza permettergli per questo di raggiungere una sufficiente soddisfazione narcisistica” (Bergeret, J., 1982, p. 17).

Tali regressioni sono mantenute da un radicale deficit psichico di ordine economico e ciò ende difficile l’abituale metabolizzazione della violenza originale attraverso le tappe progressive dell’erotizzazione. I comportamenti di addiction riguardano una vasta categoria di soggetti che non sono stati in grado di incorporare nella dinamica violenta fondamentale e a livello dell’immaginario gli elementi simbolici e reali legati alle rappresentazioni edipiche; in soggetti del genere la pulsione violenta fondamentale si vede privata dell’aspirazione immaginaria oggettuale e rimangono inibite e fluttuanti insieme, in una sorta di pseudo-latenza (Ibidem).

In altre parole si verifica, nel borderline e nel tossicomane, una carenza dell’integrazione personale della violenza naturale nella corrente libidica, che si può manifestare in ambienti incapaci di assicurare un corretto complemento relazionale affettuoso, indispensabile all’elaborazione edipica, che non sia n. troppo frustrante n. troppo eccitante (Bergeret, J., 1998).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Comorbilità tra patologia borderline e tossicodipendenza

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Camilla Servi
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia
  Relatore: Cristina Esposito
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 86

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

borderline
buco
caso limite
controtransfert
dipendenza
doppia diagnosi
introiezione
patologia
scissione
sensorialità
tossicodipendente
tossicodipendenza
vuoto

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi