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C'era una volta ...il maestro: riflessioni a margine di una ricerca

Docenti maschi versus docenti femmine

Nei capitoli precedenti si è molto discusso sulla scarsa presenza di insegnanti maschi, sulla conseguente femminilizzazione della scuola e sulle possibili conseguenze di questo fenomeno. Ora si rifletterà su di un punto che non è stato ancora affrontato, quello dell'“efficacia” degli insegnanti.

Vari autori si sono chiesti: “Cosa rende un insegnante un “buon insegnante”? Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono chi sa far bene il proprio lavoro e chi no? Ci sono differenze significative nel modo di educare da parte di maestri e maestre?”

Facendo riferimento agli studi recenti sembrerebbe che non vi siano grosse differenze tra il modo di insegnare delle docenti femmine rispetto ai docenti maschi. Spiega Argentin (2015):

“Sembrano contare poco i predittori di efficacia più facilmente immaginabili. Ad esempio, disporre di certificazioni che abilitano all'insegnamento ha effetti positivi sull'apprendimento degli studenti in alcuni casi, ma in altri no. Anche l'anzianità di servizio degli insegnanti, quindi la loro esperienza nel lavoro sembra contare solo nei primissimi anni di insegnamento. […] Il genere degli insegnanti e la corrispondenza di genere tra insegnanti e studenti non sembrano invece associati a differenze nell'apprendimento degli studenti, perlomeno quello rilevato dai test standardizzati (Neugebauer et al. 2010). Le rassegne della letteratura esistente suggeriscono che contino la performance accademica pregressa e la padronanza della propria disciplina, quindi quanto gli insegnanti sono preparati sui loro temi, ma contano anche alcuni fattori di stampo motivazionale, quindi la volontà di fare l'insegnante. In sintesi, solo pochi fattori noti spiegano (in parte) perché alcuni insegnanti risultano più efficaci di altri e quasi nessuno sembra immediatamente riconducibile al genere” (p.98).

Nonostante queste affermazioni, Argentin più sotto precisa che comunque i test standardizzati analizzano solo una parte “delle funzioni a cui risponde il sistema scolastico” e che “le motivazioni e gli atteggiamenti verso l'insegnamento potrebbero avere un peso sugli apprendimenti, operando indirettamente” (p.98) sul sistema scuola.

La realtà è che vi sono ancora troppi pochi studi mirati sull'argomento per poter avere un quadro completo e più chiaro della situazione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

C'era una volta ...il maestro: riflessioni a margine di una ricerca

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Informazioni tesi

  Autore: Samuele Baschirotto
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2015-16
  Università: Università degli Studi di Padova
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
  Relatore: Laura Nota
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 108

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Parole chiave

paternità
resilienza
men's studies
alberto manzi
maschilità
maestro maschio
adattabilità professionale
femminilizzazione scuola
docenti infanzia e primaria
insegnanti maschi

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