La Pet Therapy e la fisiologia della relazione uomo-animale

Dimostrando che gli uomini possono effettivamente instaurare solide relazioni con gli animali, nello specifico con i vertebrati, si può dunque dare prova delle possibili conseguenze positive causate dall’interazione uomo-animale.
Sin dagli anni ’80 l’ambito scientifico si è occupato di verificare e dimostrare tramite prove empiriche che la presenza o il contatto con un animale può suscitare negli uomini notevoli vantaggi sulla salute fisica. A seguire si elencano alcuni articoli scientifici e documenti che dimostrano questa correlazione.
Il primo studio riportato riguarda un’indagine statistica. Lo IEMT (Istituto di Ricerche Interdisciplinari sul rapporto tra l’uomo e l’animale) ha condotto un’analisi pubblicata in Svizzera, nel 1998, dall’Ufficio federale di statistica.
Da quest’analisi emerge che famiglie proprietarie di cani o gatti riducano notevolmente, con il passare del tempo, i costi sanitari, godendo di un buon stato di salute rispetto a famiglie che non possiedono animali domestici. I dati riportano che su un campione di 100 famiglie, non possedenti animali domestici, sono 70 quelle che hanno dovuto ricorrere a spese mediche durante l’anno; invece, su un altro campione di famiglie proprietarie di animali sono 65 quelle che hanno sostenuto visite mediche durante quell’anno.
Un’altra indagine proviene dal continente asiatico. In Cina, Headey, Na e Zheng (2008) esaminarono un campione di 3000 donne cinesi, comprese tra i 25 e 40 anni, aventi lo stesso livello socioeconomico, residenti in città. Metà di loro erano proprietarie di un cane, l’altra metà no. Le proprietarie riportavano un migliore stato di salute e forma fisica generale; dormivano meglio e andavano meno frequentemente dal medico rispetto alle non proprietarie.
Gli animali, oltre a favorire una migliore salute fisica, favoriscono il processo di guarigione in pazienti ammalatisi in seguito a un incidente, come riportato dal seguente racconto.
David Green, l’autore del libro Ces incroyables chats, racconta la storia di Maria. Maria era una bambina di 10 anni rimasta vittima di un incidente in bici che la tenne in un coma profondo per alcuni mesi. Dopo un lungo ricovero in ospedale, un giorno, i genitori della bambina trovarono nella sua stanza un gatto accovacciato su di lei, intento a leccarle la mano. Nei giorni successivi il gatto continuò a presentarsi alla finestra della stanza. Nel giro di qualche settimana Maria si svegliò definitivamente dal coma e iniziò a pronunciare le prime parole dopo mesi.
Da come si può dedurre numerose sono le ricerche e testimonianze dedicate a quest’ambito. Di conseguenza, si può affermare che essere proprietari di un animale domestico influenzi positivamente le condizioni di salute fisica generale.