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Il trauma cranico pediatrico, comune causa di accesso al pronto soccorso

Fisiopatologia del trauma cranico

Fino all’età di 2 anni il cranio del bambino, a causa dell’incompleta saldatura delle suture, gode di una certa flessibilità che consente di tollerare traumi modesti senza conseguenze. Tuttavia questa stessa flessibilità, che permane anche successivamente per la relativa sottigliezza dell’osso cranico, è responsabile di un fenomeno caratteristico dell’infanzia, cioè la possibilità di LEC in assenza di frattura del tavolato,quando il trauma è di maggiore entità.

Le lesioni primarie,dall’esterno verso l’interno del cranio sono:
* ferite del cuoio capelluto: possono essere causa, specie nel piccolo bambino, di abbondante emorragia con rischio di ipovolemia;

* ematoma sottogaleare: raccolta ematica più estesa, molle e che può estendersi a cavallo delle suture;

* frattura della volta o della base cranica: fratture per lo più lineari, testimoniano che è stata applicata una forza notevole e rappresentano un fattore di rischio per LEC. Quando la linea di frattura attraversa il percorso di un’arteria vi è rischio di emorragia epidurale. Le fratture della base cranica possono essere sospettate per la presenza di segni clinici caratteristici:
o il segno di Battle, cioè un ecchimosi dietro l’orecchio sull’area mastoidea;
o il segno degli occhi di procione, cioè un’ecchimosi palpebrale inferiore;
o la fuoriuscita di liquor cefalorachidiano dal naso o dall’orecchio;
o l’emotimpano, cioè la presenza di sangue nell’orecchio medio;

* ematoma epidurale: raccolta ematica tra l’osso cranico e la dura madre, causata dalla rottura traumatica di un vaso sanguigno, spesso l’arteria meningea media. La sintomatologia si caratterizza per il cosiddetto intervallo lucido tra il trauma e la progressiva perdita di coscienza a causa del lento espandersi della raccolta epidurale, con compressione dell’encefalo e spostamento dei ventricoli fino all’erniazione uncale. L’erniazione causa midriasi omolaterale e successivamente emiparesi controlaterale;

* ematoma subdurale: più frequente di quello epidurale, è una raccolta di sangue tra la superficie interna della dura madre e la superficie dell’encefalo, causata dalla rottura traumatica delle vene a ponte tra i seni venosi e lo spazio sub-aracnoideo. Essendo causato da movimenti di accelerazione-decelerazione della massa cerebrale, l’ematoma subdurale può essere bilaterale e si associa molto frequentemente a contusione del parenchima cerebrale.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il trauma cranico pediatrico, comune causa di accesso al pronto soccorso

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Informazioni tesi

  Autore: Maria Grazia Cappello
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2014-15
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Infermieristica
  Relatore: Gabriele Cabiati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 56

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