Skip to content

I controlli del giudice sulla pena richiesta dalle parti

Gli incentivi e la questione della riduzione di pena

La sentenza patteggiata tra imputato e pubblico ministero, non è espressamente di condanna, così come quella risultante dal procedimento ordinario, ma un accordo "equiparato" alla condanna (equiparazione che ha destato forti conflitti tra dottrina e giurisprudenza e anche all'interno di quest'ultima), tale da far parlare alcuni di sentenza "atipica" e sui generis avuto riguardo agli effetti, non già ai presupposti.
Effetto di tale equiparazione è la sua validità per la contestazione della recidiva o per la dichiarazione di abitualità, professionalità nel reato, che valgono, al tempo stesso, come qualifiche soggettive comportanti l'esclusione da un successivo patteggiamento allargato.

Caratteristica tipica del patteggiamento sono gli incentivi.
Questi sono uno degli elementi principali (se non l'elemento principale) nella struttura del rito e della stessa sentenza, tali che il patteggiamento si presenta allo stesso tempo come rito semplificato e come beneficio per l'imputato.
Gli incentivi sono stati previsti dal legislatore quale "controprestazione" per la rinuncia al dibattimento e alle garanzie in questo insite, vanno letti come "conseguenze costituenti il corredo formale della pronuncia che recepisce il concordato sulla pena" e non sono passibili di estensione analogica costituendo, l'elenco dell'art.445 c.p.p., un numerus clausus.

Per ciò che riguarda la forma "tradizionale" il legislatore ha previsto: l'esonero dal pagamento delle spese processuali, l'esonero da eventuali pene accessorie o misure di sicurezza, l'inefficacia della sentenza in possibili giudizi civili o amministrativi, nonché l'estinzione del reato se entro un determinato lasso di tempo l'imputato non commetta altri delitti o contravvenzioni della stessa indole e, infine, la non menzione della condanna nei certificati rilasciati dal casellario giudiziale (fatta salva la possibilità per le pubbliche amministrazioni che conservano la facoltà di effettuare controlli e accedere alle banche dati) richiesti dall'interessato.
Queste misure premiali reggono il sistema di pesi e contrappesi che caratterizza il patteggiamento che, come rito negoziale, ha la sua essenza in una sorta di "do ut des", e operano a prescindere dell'accordo delle parti sugli stessi, essendo d'applicazione automatica e diretta (ex lege).

Questo brano è tratto dalla tesi:

I controlli del giudice sulla pena richiesta dalle parti

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Gianmaria Macrì
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Adolfo Scalfati
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 320

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

procedura penale
patteggiamento
giudice
accordo
patteggiamento allargato
procedimenti speciali
sospensione condizionale
riti speciali
parti
regime transitorio
art.444
legge 134/2003
riti deflativi
art.111
patteggiamento tradizionale
congruità della pena
sanzioni amministrative accessorie
esclusioni oggettive
esclusioni soggettive
riduzione di pena

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi