Skip to content

Cronache Italiane del Living Theatre

I film sul Living Theatre dal ’66 al ‘67

Alfredo Leonardi, uno dei cineasti italiani più attivi e autentici che hanno attraversato la controcultura tra gli anni ’60 e ’70, realizzò tre cortometraggi per il Living Theatre, frutto della convivenza del regista con la Compagnia:

Il primo lungometraggio di uno dei principali animatori della Cooperativa Cinema Indipendente (fondata nel 1967 e dissoltasi in pochi anni) costituì per Leonardi il tentativo di coagulare tutta una serie di affetti e preoccupazioni estetico/formali che di lì a poco sarebbero implose, a seguito di una sincera consapevolezza esistenziale, dapprima con il suo passaggio al cinema cosiddetto militante ed infine nell’abbandono definitivo di ogni esperienza artistica.

Living & Glorius realizzato nel 1967 rappresentava immagini di vita della compagnia, durante le prove di Mysteries and Smaller Pieces e di The Brig. J. & J. & Co, anch’esso un corto di immagini di vita del Living, il materiale che lo compone fu originariamente girato per il film: “L’inconscio si Ribella”. Le riprese furono rimontate seguendo le prove di Mysteries e di Antigone.

La particolarità del corto furono le sovrimpressioni con riprese molto spesso capovolte che tendevano l’inquadratura alla saturazione. Amore, Amore altro ultimo corto con un montaggio di filmati di vita quotidiana dell'Italia anni '60 intervallati da ritagli fotografici, esibizioni, illustrazioni, luci scomposte, loghi aziendali (come quello della Mosfilm, la casa di produzione dell'Unione Sovietica), spezzoni audio di telegiornali nazionali associati a cose di diversa natura fino a formare un'unica materia straniante che strizza l'occhio alla controcultura, al Comunismo e all'anarchia.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Cronache Italiane del Living Theatre

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Eleonora Carosso
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università degli Studi Roma Tre
  Facoltà: Beni culturali
  Corso: Scienze dei beni culturali
  Relatore: Stefano Geraci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 117

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

julian beck
living theatre
judith malina

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi