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Analisi econometrica dei differenziali salariali per genere in Italia

I micro-dati utilizzati per la ricerca

Per la ricerca sono stati utilizzati i micro-dati forniti dalla Banca d’Italia. Più precisamente, i micro-dati sono stati estrapolati dall’“Archivio storico dell’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane, 1977-2000”, versione 2.1, aggiornato al gennaio 2003. Gli aggiornamenti sono indispensabili per ottenere informazioni omogenee per le variabili di maggior interesse in continuità per il ventennio considerato.
L’archivio storico contiene le informazioni raccolte presso le famiglie italiane nelle indagini campionarie compiute dal 1977 al 2000.

L’archivio è suddiviso in due parti: la prima contiene gli “archivi derivati” in cui è possibile raccogliere le variabili aggregate per famiglia come il reddito e la ricchezza, la seconda contiene gli “archivi di base”, ovvero quelli contenenti le variabili originarie quali per esempio le caratteristiche dei componenti del nucleo famigliare, oppure i redditi da lavoro dipendente.
L’unità di osservazione è la famiglia e, all’interno della famiglia, i singoli componenti.
Nel caso in questione i micro-dati utilizzati forniscono le informazioni sui seguenti aspetti:
- le caratteristiche anagrafiche e lo status occupazionale dei singoli componenti della famiglia;
- i redditi da lavoro dipendente dei singoli e aggregati a livello famigliare.

Le maggiori difficoltà nel corso dell’analisi si sono verificate nella generale mancanza o insufficienza di dati in Italia dovuti principalmente al fatto che le uniche fonti istituzionali di micro-dati italiani sono la Banca d’Italia e l’Istat; di quest’ultimo è molto difficile accedere ai dati dal sito Internet ufficiale. L’insufficienza e la probabile inattendibilità di alcuni dati, invece, sorge poiché è vigente una legge sulla privacy che consente al soggetto intervistato di non rispondere completamente al questionario.
Un altro problema è sorto dalla mancanza di documentazione dettagliata utile per il confronto di alcuni file e di variabili all’apparenza simili. Tuttavia, molti problemi sono stati risolti grazie all’assistenza del dott. Ivan Faiella, curatore e responsabile dell’aggiornamento della rilevazione dei dati della Banca d’Italia.

In alcune occasioni si sono addirittura riscontrati veri e propri errori, rilevabili solamente attraverso l’elaborazione dei dati. Questi errori sono stati segnalati al dott. Faiella perché si potessero correggere per coloro che, successivamente, intendano utilizzarli.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Analisi econometrica dei differenziali salariali per genere in Italia

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Informazioni tesi

  Autore: Andrea Rambelli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Torino
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Economia Aziendale
  Relatore: Bruno Contini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 94

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Parole chiave

banca d'italia
discriminazione
economia
gap
lavoro
salario di riserva
segregazione orizzontale
segregazione verticale

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