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L'uso di ''ma'' come congiunzione avversativa e come segnale discorsivo nell'italiano scritto standard e nell'italiano del Web

I segnali discorsivi e le loro proprietà

I segnali discorsivi sono elementi lessicali semplici (ma, dunque, bene) o complessi (ecco vediamo, cioè, insomma) che, parzialmente svuotati dei loro significati propri, servono nel parlato o nello scritto che imita il parlato, per marcare la presa di parola, l'avvio del discorso, l'atteggiamento verso ciò che si viene dicendo o, da parte del destinatario, la conferma d'attenzione (sì sì, certo, mm, ah, sicuro). Non costituiscono una classe morfologica o lessicale bensì funzionale.

La principale caratteristica dei segnali discorsivi è la polifunzionalità per cui il loro significato primario non cambia ma si riveste di sfumature dipendenti dal contesto linguistico e/o situazionale; il loro uso è molto frequente nel parlato, di solito in situazioni informali. Servono a indicare tratti e atteggiamenti modali e emozionali, non incidono sulle condizioni di verità della proposizione e non contribuiscono al contenuto proposizionale. Infine, sono strettamente correlati alla situazione enunciativa ( Bazzanella C., Bosco C., Gili Fivela B., Miecznikowski J., Tini Brunozzi F. 2008).

Nel loro uso primario, essi possono esprimere una relazione tra fatti laddove nel loro uso pragmatico esprimono una relazione tra atti linguistici, ossia una constatazione, un ringraziamento, un consiglio; fondamentalmente non sono elementi liberi, invece nel loro uso secondario possono essere collocati all'inizio, in mezzo o alla fine della frase, data la loro flessibilità sintattica. In alcuni casi però , si può ottenere una sfumatura diversa in base alla posizione e all'intonazione.
Ad esempio il guarda iniziale con intonazione ascendente richiama l'attenzione dell'ascoltatore:
i. “ Guarda, possiamo vederci domani.”
mentre posto alla fine della frase e con intonazione discendente sottolinea la convinzione del parlante:
i. “Non puoi sbagliare, guarda.”

Inoltre, possiamo aggiungere che gli avverbi temporali principalmente stabiliscono linguisticamente il progresso degli eventi mentre adoperati da segnali discorsivi si svuotano del loro valore temporale specifico.
Tutti questi elementi lessicali possono svolgere diverse funzioni distinte in interattive che riguardano la conversazione e in metatestuali che riguardano il testo.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'uso di ''ma'' come congiunzione avversativa e come segnale discorsivo nell'italiano scritto standard e nell'italiano del Web

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Informazioni tesi

  Autore: Nectaria Giannaraki
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Consorzio ICoN - Italian Culture on the Net
  Facoltà: Lingua e Cultura Italiana
  Corso: Lettere
  Relatore: Silvia Luraghi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 36

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Parole chiave

italiano standard
congiunzione
avversativa
usi di ma
sengale discorsivo
italiano del web
congiunzione testuale
connettivi testuali
linguaggio dei forum
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