Skip to content

Democrazia e segreto: un’analisi a partire dal caso Mitrokhin

I servizi segreti britannici

La Gran Bretagna dispone di tre agenzie di intelligence, che, come in Italia oggi in seguito alla riforma del 2007, non sono articolate in base all’esclusiva appartenenza militare o civile ma in base al fatto che la loro attività sia orientata all’interno o all’esterno del paese. Il Security Service (o MI5) si occupa della raccolta di informazioni utili per la sicurezza interna mentre il Secret Intelligence Service (MI6 o SIS) e il Government Communications Headquarters (GCHQ) si occupano di ricerca delle informazioni all’estero. Le agenzie devono rendere conto all’esecutivo, poiché sono soggette a controllo ministeriale, ovvero, “sono alle dirette dipendenze del Primo Ministro e, rispettivamente, del Ministro dell’Interno (MI5) e del Ministro degli Esteri (SIS).”

Per controllare e coordinare queste organizzazioni esiste il Joint Intelligence Committee (JIC), un comitato che ha una composizione determinata dagli specifici settori e dai ministri che ne sono a capo. Questa assemblea definisce le strategie generali dell’attività di intelligence, tuttavia il responsabile ultimo di questa attività è sempre l’esecutivo. Nel dettaglio, l’analisi che segue parte dal JIC per poi descrivere le tre principali agenzie da esso coordinate. Si tratta de “il principale strumento per la conoscenza sulle priorità di indirizzo della raccolta informativa e di valutazione dei relativi risultati”.
Nel 1936 il JIC nacque in qualità di sottocomitato militare, ma questa funzione si esaurì dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1957 fu collocato presso il gabinetto del Primo Ministro con funzione di comitato interdipartimentale, sotto l’autorità del Sottosegretariato alla Presidenza. Quest’organo si riunisce settimanalmente e la sua composizione è determinata da: alti funzionari dei ministeri degli affari esteri, della difesa, del tesoro, dai direttori delle tre agenzie informative (SIS, MI5 e GCHQ), dal Coordinatore Informativo e dal capo dello Staff Valutazioni. Esso inoltre dispone di sottocomitati di esperti che lo coadiuvano nelle sue funzioni. Al vertice è posto un Presidente incaricato della supervisione dell’attività ed egli ha contatto diretto con il Primo Ministro, mentre l’amministrazione è affidata al Segretariato Congiunto.
Le funzioni del JIC sono quelle di formulare le esigenze informative del Regno Unito ed elaborare il “Red Book”, un rapporto sulle valutazioni informative riguardo alle situazioni attuali da sottoporre ai Ministri e agli alti funzionari. Le esigenze informative riguardano tipicamente la sicurezza nazionale e il benessere economico del Regno Unito e si dividono in due categorie: “una, relativa alla ricerca attiva di informazioni segrete (cat. A) e, l’altra, in cui le informazioni dovranno essere riferite in termini di opportunità (cat. B).” Una volta elaborate le esigenze informative il comitato deve definire i compiti da destinare al SIS e al GCHQ, i quali sono poi riesaminati ogni anno dal coordinatore informativo per garantire la giusta consultazione con i dipartimenti al fine di emettere considerazioni di carattere finanziario, ovvero ciò che concerne la disponibilità delle risorse.

Nel Regno Unito, come già accennato in precedenza, esistono tre agenzie di intelligence: il MI5, il MI6 e il GCHQ. Concluso il discorso sul Joint Intelligence Committee è doveroso accennare ai tratti principali che di queste importanti organizzazioni.
Il Servizio di Sicurezza o MI5 (Secret Service o Military Intelligence room N. 5) fu istituito nel 1909 sotto la direzione dei vertici dell’esercito. Per valutare le minacce riguardanti la sicurezza nazionale, nel 1931 l’Esecutivo consentì all’agenzia di assumere funzioni di più ampio raggio, in modo da essere coinvolta in più situazioni. Con la guerra fredda questo servizio fu condotto sotto l’autorità del Ministero degli Interni dove ancora oggi risiede, il quale si occupa della sicurezza interna del paese ed è “preposto alla protezione dello Stato da reali minacce organizzate clandestinamente, principalmente provenienti dalle attività terroristiche, spionistiche e sovversive.”
Nella fattispecie i compiti del servizio sono quelli di raccolta, analisi e valutazione delle informazioni per indagare sulle minacce, contrastarle formulando azioni di risposta, infine informare l’Esecutivo sulla natura delle stesse e formulare misure di protezione. Come nel caso italiano analizzato nella sezione precedente, il servizio non dispone di poteri di polizia, ma può intrattenere collaborazioni con gli organi che ne dispongono.
Allo stesso modo del MI5, anche il SIS (Secret Intelligence Service o MI6) fu istituito nel 1909. L’organizzazione inizialmente era la sezione estera del Secret Service Bureau e si occupava della raccolta informativa estera. Successivamente nel 1922 questa sezione si distaccò, divenne autonoma e, cambiando la denominazione, divenne il SIS.

I suoi compiti principali vertono su attività di supporto a sicurezza, difesa, politica estera ed economica dell’esecutivo, al fine di rispondere alle esigenze informative dettate dal JIC e approvate dai ministeri. Come il MI5, che opera sotto l’autorità del Ministero degli Interni, il SIS deve rendere conto delle sue attività al Ministero degli Esteri.
Il Governement Communications Headquarters (GCHQ) fu istituito nel 1919 come Scuola Governativa per la Cifra e il Codice e assunse la denominazione odierna nel 1942 con la partecipazione attiva alla lotta al nazismo. Quest’agenzia si occupa della sicurezza, dello spionaggio e del controspionaggio nell’ambito della comunicazione, ovvero, “interpretare tempestivamente i messaggi codificati dal nemico e mantenersi in corsa con la fatale sofisticazione dei sistemi cifranti di quest’ultimo.” Questa attività è conosciuta anche come SIGNT ovvero SIGnal INTelligence. L’organizzazione deve fornire ai Dipartimenti Governativi e all’esercito le informazioni captate dai segnali, come per esempio dai Radar e, come le altre due agenzie, deve intrattenere rapporti con i servizi di molti paesi per perseguire i suoi obiettivi. È importante sottolineare che, partecipando alla lotta al nazismo, il servizio contribuì assiduamente all’intercettazione delle informazioni tedesche decifrando i messaggi che venivano trasmessi e cifrati attraverso la famosa apparecchiatura ENIGMA. Proprio come il SIS esso si trova sotto l’autorità del Ministero degli Esteri.
La struttura dei servizi britannici fu considerata all’avanguardia sin dall’inizio: il ruolo giocato nell’ambito delle guerre mondiali prima e nella guerra fredda poi, hanno dimostrato l’efficienza di tale organizzazione, tanto da essere emulata in alcuni paesi, come in Italia, attraverso la riforma del 2007. Il caso Mitrokhin analizzato nel presente elaborato, tratterà soprattutto, per la questione britannica, il ruolo del SIS nella gestione dei dossier e nei rapporti con i servizi di altri paesi, in particolare con quelli italiani.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Democrazia e segreto: un’analisi a partire dal caso Mitrokhin

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Omar Mazzucchelli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2017-18
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  Relatore: Damiano Palano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 44

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

politica
intelligence
democrazia
segreto
mitrokhin
kgb
arcana imperii
mi-6
aise aisi

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi