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La dirigenza nella pubblica amministrazione nella legislazione e nella giurisprudenza recente

Il new public management

L’insoddisfazione di cittadini ed imprese verso la Pubblica Amministrazione, le richieste di qualità ed efficienza nei servizi e il diffuso convincimento che laddove le decisioni politiche non riescono ad essere realizzate e ad avere un impatto sociale ed economico rilevante, ciò deriva in buona misura da incapacità ed inadempienze della burocrazia, sono state un rilevante stimolo all’innovazione gestionale nelle amministrazioni pubbliche. Per migliorare i livelli di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa il legislatore ha attinto metodologie e tecniche gestionali dal settore aziendale, mirando al superamento dell’organizzazione burocratica ed all’adozione di nuovi modelli e logiche organizzative, in particolare di principi e metodi manageriali che appartenevano al bagaglio del dirigente privato. Le basi culturali di tali orientamenti sono offerte dal filone di studi dedicato al New Public Management che inizia fra la fine degli anni ‘70 ed i primi anni ‘80 nel Regno Unito durante il governo Tatcher e nelle amministrazioni locali degli Stati Uniti alle prese con la recessione economica, seguiti dai governi della Nuova Zelanda e dell’Australia. In seguito molti altri Paesi aderirono al movimento che gli studiosi iniziarono ad identificare nei suoi tratti caratteristici soltanto verso la metà degli anni ‘90. La maggior parte dei governi europei ha visto con interesse la possibilità di adottare nelle amministrazioni pubbliche modelli di gestione manageriale utilizzati nelle organizzazioni di imprese private, persuadendosi di ottenere, per questa via, una migliore allocazione delle risorse.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La dirigenza nella pubblica amministrazione nella legislazione e nella giurisprudenza recente

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Informazioni tesi

  Autore: Daniela De Stradis
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2009-10
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Giorgio Pastori
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 257

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