"Ma come ti vesti?!" Analisi di un programma televisivo legato alla moda

I programmi televisivi che guardiamo oggi sono frutto di quella che Eco definì “neotelevisione” in contrapposizione alla veterotelevisione, dove i generi erano chiaramente distinti, questa differenza era data dal rapporto con la realtà ovvero nei programmi si parlava di ciò che accadeva nella realtà, mentre nella neotelevisione i programmi sono di finzione dove tutto è mimesi della realtà, è invenzione e verosimiglianza. Il passaggio da una tv dell’enunciazione ad una dell’enunciato, provoca un’infrazione della regola, cioè l’esibizione del farsi della televisione, una diretta ostentata fatta di litigi e maleducazione. È la comunicazione televisiva che esibisce le modalità del proprio farsi, enunciarsi e si sovrappone a ciò che la tv crea, produce. Si preferisce in ogni momento far vedere che si è veri, reali. La neotv è anche la televisione della vicinanza col pubblico, della fine di distinzione di genere televisivo e la nascita di sempre maggiori ibridazioni fra diversi generi, è la tv che parla di sé. È una televisione che inizia così anche ad alimentarsi di elementi quotidiani, storie di tutti i giorni persone prese direttamente dalla quotidianità del loro vivere. Viviamo la televisione nella sua età dell’abbondanza, come è stata definita da John Ellis. Questi cambiamenti sono ricollegabili ai mutamenti della società e della cultura dei consumi. La ricerca di personalizzazione e infinita scelta si lega ai mutamenti dell’economia e della società tardomoderna, che pone l’accento sul tempo libero e sulla desincronizzazione delle attività. Rispetto alla società industriale legata ad orari fissi, la società postindustriale è segmentata e frammentata in mille percorsi e stili personali. L’abbondanza sembra mettere da parte il palinsesto e il ruolo della tv orologio del quotidiano, tradizionale ritualità di una nazione o comunità davanti alla tv nello stesso momento (Grasso A., Scaglioni M., Che cos'è la televisione, Garzanti, 2003 p. 315 – 320).
Il programma analizzato in questa tesi “Ma come ti vesti?!” viene trasmesso dal canale Discovery Real Time su Sky. Sky è il primo esempio in Italia di tv a pagamento di successo, inoltre rappresenta nel nostro paese la televisione on demand, ed un palinsesto fatto di canali a genere, ovvero ogni canale si specializza su un determinato genere televisivo, per esempio i canali Fox sono tutti dedicati alle serie televisive. Il canale che trasmette il programma è in particolare un canale totalmente incentrato sul real time, ovvero sull’utilizzo di persone comuni che svolgono altre attività rispetto a quella di fare televisione e su cui vengono creati programmi appositi.
Il programma “Ma come ti vesti?!” fa parte della reality tv, è un reality show ed un format.