Skip to content

Il cinema realizzato per il Web

Il pubblico nell'epoca del Web

La nascita dei DVD ha contribuito non poco a rinnovare l'interesse del pubblico nei confronti del cinema in quanto apparato industriale: i numerosi making of, dietro le quinte ed altri extra che svelano i retroscena della macchina filmica, il lavoro di stunts e reparti tecnico/tecnologici, il modo di lavorare dei registi ed il rapporto con gli attori, oltre che interventi di critici famosi o altre personalità del mondo dell'audiovisivo, hanno incentivato l'approfondimento del mondo del cinema da parte di quelli che prima erano spettatori occasionali e che poi sono diventati cinefili a tutto campo. Una cosa simile è successa con l'avvento dell'Internet: dalla nascita di comunità di fan riunitesi su forum e gruppi di discussione, sono sorti siti gestiti da appassionati senza grande preparazione teorica ma con grande entusiasmo nei confronti della settima arte, magari limitatamente ad un genere o ad un autore. Così hanno cominciato a fioccare siti Web incentrati sul cinema di genere (ad esempio www.splattercontainer.com, specializzato in recensioni di film horror, oppure www.exxagon.it, incentrato sui b-movies più esoterici ed i film più estremi e moralmente discutibili), proprio come in passato avveniva sulla carta stampata con riviste come Nocturno. Insomma come si sa nel Web 2.0 l'utente da passivo è diventato attivo, e l'utente cinefilo non fa eccezione: il numero di portali, siti amatoriali e blog dedicati alle recensioni cinematografiche è sterminato (il sottoscritto gestisce un blog di recensioni ed è membro della redazione di un portale tematico sul mondo del cinema), e persino su YouTube si assiste alla nascita di canali dedicati a video-recensioni di film. Tutta questa passione condivisa ha effetti notevoli sulla diffusione della conoscenza del cinema, specie di quello non distribuito nel nostro paese: personalmente grazie all'Internet ho scoperto registi asiatici come Miike Takashi o Kim Ki-duk – nomi oggi noti anche al grande pubblico - anni prima di vedere i loro ultimi film proiettati nelle sale italiane o venduti sugli scaffali dei negozi nostrani, proprio mediante siti specializzati o segnalazioni di bloggers cinefili. Se è vero probabilmente che il grado di approfondimento tecnico e storico della critica online è spesso povera se messa a confronto con realtà storiche della carta stampata, è altresì vero che la gratuità, l'immediatezza e la vastità del panorama informatico in questo settore sono tali da aggirare, spesso, queste carenze.
Non c'è dubbio che la pirateria online abbia favorito questo panorama, ma malgrado gli evidenti danni economici che questi comportamenti possono generare essi hanno contribuito e contribuiscono alla diffusione sempre maggiore di conoscenza di film altrimenti difficili da recuperare, attraverso uno scambio gratuito cui è arduo resistere. In più, tenendo conto della cospicua dose di interpretabilità e di obsolescenza delle leggi in merito6, si capisce come il fenomeno sia destinato a continuare e ad espandersi.
Infine, non è raro che attraverso questi siti e forum di discussione si ritrovino molti appassionati che decidano di condividere idee e soggetti, e che da un semplice thread su un forum si arrivi alla realizzazione di film più o meno professionali. I siti www.videomakers.net e www.cineama.it, ad esempio, raccolgono appassionati dell'audiovisivo, amatori o professionisti emergenti, che possono cercare personale per realizzare i propri progetti o soggetti interessati al finanziamento degli stessi. Esistono poi siti focalizzati sul fundraising per progetti audiovisivi. Uno dei siti italiani più noti è www.produzionidalbasso.it, specializzato in crowdraising, ovvero raccolta fondi tramite il semplice pubblico, che può leggere la lista dei progetti in cerca di finanziamento sulla pagina principale del sito. Questi progetti non sono per forza audiovisivi, possono essere in effetti qualunque cosa: per ogni progetto, pubblicato sul sito dal suo ideatore o chi per esso, si specifica la natura dello stesso, i tempi di realizzazione ed il budget che si vuole raggiungere con la raccolta fondi. Si specifica poi a quanto può ammontare l'importo versato dai soggetti interessati a finanziarlo. Da notare che questi fondi non vengono effettivamente raccolti prima del termine ultimo di scadenza del progetto: i donatori si limitano solo a garantire il proprio sostegno qualora il progetto raccolga un numero sufficiente di adesioni. A quel punto il sito fornisce all'ideatore del progetto i dati di tutti i donatori, in modo che egli possa contattarli e raccogliere tutti i fondi. Si tratta ovviamente di un metodo di finanziamento che non è in grado di coprire per intero le spese di un lungometraggio particolarmente elaborato, tuttavia ha permesso la realizzazione di diversi cortometraggi e documentari (come si può vedere nella pagina dedicata ai progetti già del tutto finanziati al seguente URL: http://www.produzionidalbasso.com/prodotti.html), raggiungendo anche budget di 20.000 euro.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Il cinema realizzato per il Web

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Alessandro Giovannini
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2011-12
  Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
  Facoltà: Comunicazione, Relazioni pubbliche e pubblicità
  Corso: Comunicazione, media e pubblicità
  Relatore: Gian Battista Canova
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 124

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cinema
web
storia del cinema
industria culturale
david lynch
cultura convergente
crossmedialità
surplus cognitivo
web-series
film per il web

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi