Adolescenza e trasgressione nella società di oggi. Il significato della sfida: con se stessi o con il mondo?

La sfida è un elemento positivo nel percorso di crescita. Essa riguarda l’intera umanità: non esiste persona che non viva, almeno in qualche momento della vita, una sua sfida personale, ma sappiamo bene che l'adolescenza è una fase della vita in cui la sfida è particolarmente presente e può esprimersi nei modi più diversi, compresi quelli pieni di conseguenze negative. La sfida è facilmente riconoscibile come una componente fondamentale nella costruzione della personalità: essa è presente in tutto il ciclo della vita dell'individuo, anche se assume connotati differenti nelle diverse fasi dello sviluppo.

Durante l'adolescenza la sfida riguarda generalmente l'autorità e le regole, quindi in modo più accentuato i genitori, gli insegnanti e le istituzioni. La sfida per l'adolescente corrisponde molto spesso al sottoporsi ad una prova, nel tentativo di guadagnare di fronte a se stessi un'immagine adulta, all'altezza del proprio ideale, e misurarsi con l'autorità (o con un suo sostituto simbolico) per combatterli, per affermare la propria identità e la propria cittadinanza nel mondo contro il loro volere. È una sfida con se stesso, contro i propri limiti, la competizione con gli altri, il riconoscimento ed il rispetto di regole precise e l’accettazione dell’eventuale sconfitta accelerano il distacco dalle fantasie onnipotenti infantili e aumentano la consapevolezza dei propri limiti e di quelli della realtà, favorendo, nello stesso tempo, il rapporto di scambio positivo anche in situazioni competitive. In questo senso il rischio è considerato come un edgework, un lavoro al limite, come azione in cui l’individuo negozia il confine tra la vita e la morte.

L’adolescente da sempre lancia le sue sfide a mondo adulto, ma attualmente gli è sempre più difficile separarsi definitivamente dalle paure dell’adolescenza, acquisire responsabilità, autostima e diventare un adulto autonomo e sicuro. La famiglia e la Società, infatti, gli offrono, come abbiamo visto precedentemente, ben poche occasioni e stimoli in questa direzione; al contrario, molto spesso ne ostacolano la sua nascita sociale. In questo senso, la sfida e il gesto provocatorio dei giovani denunciano la necessità di una presenza adulta coerente e significativa.