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L'informazione e la formazione ai medici di medicina generale sull'espressione di volontà nella donazione di organi e tessuti. Uno studio descrittivo.

Il Ruolo del Medico di famiglia nel percorso donazione – trapianto

Il coinvolgimento del Medico di medicina generale è prevista dalla Legge 1°Aprile 1999 n° 91 Art. 2 comma 1

Il Ministro della sanità […omissis…] in collaborazione con gli enti locali, le scuole, le associazioni di volontariato, le società scientifiche, le aziende sanitarie locali, i medici di medicina generale promuove iniziative d'informazione dirette a diffondere tra i cittadini:
▪ la conoscenza delle disposizioni della presente legge;
▪ la conoscenza di stili di vita utili a prevenire l'insorgenza di patologie che possano richiedere come terapia anche il trapianto di organi.

Le Regioni e le aziende unità sanitarie locali, in collaborazione con i centri regionali per i trapianti e con i coordinatori locali adottano iniziative volte a:
▪ diffondere tra i medici di medicina generale e tra i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private la conoscenza delle disposizioni della presente legge, nonché della legge 29 dicembre 1993, n. 578, e del decreto 22 agosto 1994, n. 582 1°Aprile 1999 n° 91

Da questo punto deriva l'importanza di coinvolgere il medico di famiglia nello studio in questione.

Questo brano è tratto dalla tesi:

L'informazione e la formazione ai medici di medicina generale sull'espressione di volontà nella donazione di organi e tessuti. Uno studio descrittivo.

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Informazioni tesi

  Autore: Mario Fratino
  Tipo: Tesi di Master
Master in COORDINAMENTO INFERMIERISTICO DI DONAZIONE E TRAPIANTO DI ORGANI E TESSUTI
Anno: 2019
Docente/Relatore: Federica Melani
Istituito da: Università degli Studi di Pisa
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 41

FAQ

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